Ricambio il sorriso <<Lucas che ci fai da queste parti?>> domanda perplesso, allunga il braccio e lo posiziona sopra le mie spalle <<Passavo di qui, ho visto la mia piccola Iris e sono passato a salutavi>> lo guardo mordendomi il labbro per trattenere la risata, è impossibile che stesse passando di qui <<Hem..la tua?>> Tom è sempre più confuso e a disagio <<Non in quel senso>> ribatto, Lucas mi guarda e leggo la delusione nei suoi occhi, ma che gli prende? <<Ok è ora di togliere il disturbo>> mi bacia dolcemente nella guancia <<Non fare sciocchezze>> sussurra nell'orecchio <<Ci vediamo a cena piccola, ciao Tom e ricordati sempre chi è suo padre>> urla sul finale mentre si allontana sempre di più, oddio che imbarazzo <<Tom che dire, mi dispiace tantissimo>> lo guardo e in realtà ha lo sguardo divertito <<Ma figurati, immaginavo che avrei avuto a che fare con Lucas e la sua gelosia nei tuoi confronti>> si sistema un ciuffetto all'indietro <<Forse la colpa è mia, sospettavo che tu gli potessi piacere ma non così tanto, credo sia meglio rimanere amici che dici?>> è amareggiato <<Ti sbagli, Lucas mi vede come una sorella, siamo cresciuti insieme è solo molto protettivo nei miei confronti>> forse non sa che abitiamo a due isolati di distanza e che siamo cresciuti insieme <<Ok Iris, lo dicevo solo perché non vorrei rovinare nessun rapporto>> che dolce è così onesto e premuroso, Tom ti sei ufficialmente guadagnato dieci punti! Passiamo l'intero pomeriggio sotto quell'albero a parlare e ridere, abbiamo così tante cose in comune <<Sai, quel bastardo di Voldemort ha ucciso anche mia nonna e lei ha dato la sua vita per proteggere mio padre, proprio come mi hai raccontato di tua madre e te>> mi salgono i brividi in tutto il corpo, accidenti non ci avevo mai pensato, mia madre e sua nonna sfortunatamente hanno affrontato Voldermot per proteggere i loro bambini <<Tutto bene? Scusami se ti ho raccontato di mia nonna ma è pazzesco che abbiamo così tante cose in comune, anche se dolorose e tragiche>> ha proprio ragione è incredibile, mi sembra di conoscerlo da sempre e invece è la prima volta che ci parliamo seriamente <<Si tutto bene Tom, stavo riflettendo sulle tue parole e pensavo che mi sembra di conoscerti da sempre>> gli brillano gli occhi e più lo guardo più mi rendo conto che mi piace, ama studiare proprio come me, ama la tranquillità proprio come me, adora i suoi cugini proprio come me, è dolce e timido proprio come me e in più condividiamo l'odio smisurato per Voldemort e famiglia. <<Iris, mi dispiace ma devo andare, ho promesso a José che lo avrei aiutato con il ripasso>> oh abbiamo parlato così tanto che intorno a noi è diventato buio, guardo l'orario e mi accorgo che sono le sette <<Accidenti, abbiamo parlato tantissimo>> rido <<E comunque certo, vai pure ti ho trattenuto anche troppo>> gli sorrido, avrà una sete allucinante dopo aver parlato così tanto <<In realtà vorrei tanto rimanere con te e...>> mi guarda le labbra <<Ma una promessa è una promessa>> ci alziamo e mi prende per mano <<Posso?>> domanda dolcemente annuisco arriviamo all'entrata, vedo Klaus con alcuni ragazzi, appena mi vede mi sorride ed io ricambio. <<Allora ciao Iris, spero di poter star ancora con te, mi piaci molto>> dice impacciato, mi da un bacio veloce sulla guancia ed entra dentro <<Ti sei divertita con lo sfigato?>>
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