Capitolo 70 🌷 Una telenovela

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Mio padre fa una pausa <<Che cosa?>> dico esasperata <<Iris accidenti! Non è semplice raccontarti queste cose, sei mia figlie e...non vado fiero del ragazzo che ero alla tua età>> lo guardo accigliata, i suoi splendidi occhioni sono dello stesso colore del cielo, oggi sono di un bellissimo celeste grigio, mi fissano <<Oh, ok>> rispondo perplessa, che cosa potrà mi aver fatto? <<Prima di iniziare a frequentare tua madre, avevo la fama di essere un bad boy e uno sciupa femmine, modestamente ero parecchio bello e tutte le ragazze avrebbero pagato pur di trascorrere una notte di fuoco con me>> dice pavoneggiandosi, guardo mio zio e lo fissa scuotendo la testa <<Una ragazza in particolare aveva una fissa per me e le nostre famiglie spingevano molto sull'avanzare del nostro rapporto>> lo blocco <<No papà, non mi dire che tu e Delphini...>> il mio cervello inizia a vagare tra milioni di pensieri, cavolo ma se mio padre e Delphini si frequentavano allora Klaus, mi si gela il sangue e rimango immobilizzata a bocca aperta <<Klaus è mio fratello?>> chiedo con l'ultimo filo d'ossigeno che ho, mio padre inizia a ridere rumorosamente e mio zio pure <<Ma no piccola! Secondo te avrei accettato di dargli un'altra possibilità?>> ah giusto, mi racconta la relazione tossica che aveva con Delphini, del loro patto infrangibile e della bugia della presunta paternità di mio padre con Klaus, rimango ad ascoltarlo incredula, mia nonna mi ha sempre detto che mio padre era un birbante da giovane ma non credevo che si fosse girato tutte le ragazze dei suoi tempi, e solo immaginare che mio padre è stato a letto con la mamma di Klaus mi fa venire i brividi per lo schifo. <<Delphini si approfittava del nostro patto e un giorno mi obbligò ad andare a letto con lei mentre mi frequentavo con tua madre, e la mia Tortina ci scoprì in pieno>> cosa? <<Papà hai tradito la mamma?>> grido scioccata <<Adesso è il tuo turno stronzo>> ringhia furioso a zio, si morde le labbra è in difficoltà, accidenti che cavolo deve dirmi? Ho il cuore che martella <<Ho conosciuto tua madre il giorno che ha scoperto del suo tradimento>> indica mio padre con il mento <<Lei era sconvolta, quella sera eravamo invitati al compleanno di tua zia Mya e c'era molto alcool e non solo>> mio padre lo interrompe irritato <<E dai cazzo, arriva al punto! Non importa che racconti tutto nel dettaglio>> lo zio si schiarisce la voce <<Io e tua madre da quella sera siamo diventati amanti segreti, perché ero il suo professore>> per poco non mi cade la mandibola in terra per lo stupore <<COSA?>> non posso crederci, mia madre e lo zio? Ho la nausea, è un uomo bellissimo non lo nego assolutamente ma è mio zio accidenti! <<Sai, avrei tanto voluto che tu fossi stata mia figlia, ti ho amata fin dal primo test di gravidanza positivo>> gli trema il mento e gli occhi gli diventano lucidi <<Ho amato tua madre alla follia credimi, mi sono fatto togliere persino la memoria pur di dimenticarla e di farla vivere serenamente con te e tuo padre>> accidenti, mi sembra di vivere in una telenovela spagnola, tutti questi amori e colpi di scena non me li sarei mai e poi mai aspettati e io che credevo che la mia famiglia non avesse scheletri nell'armadio <<E come hai fatto ad avere di nuovo la tua memoria?>> chiedo curiosa <<Con l'amore e con il mio bracciale, questo qui>> allunga il braccio mostrandomi con fierezza il suo bracciale, lo indossa da quando lo conosco effettivamente <<mi ha riportato da tua madre e lei mi ha aiutato involontariamente a riprendere memoria, e pensa piccola>> mi prende le mani e le stringe nelle sue <<Mi sono innamorato due volte di lei, la prima dal primo istante in cui l'ho vista e la seconda volta dopo averla vista quando non avevo più la memoria. Avrei fatto di tutto per lei e l'ho fatto>> e ne sono sicura che lo ha fatto.

 Avrei fatto di tutto per lei e l'ho fatto>> e ne sono sicura che lo ha fatto

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Iris Viki Malfoy - BAD LOVE IIIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora