Capitolo 43 🌷 Love

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Mi guarda sospettoso <<Ciao piccola mia, cosa stavi facendo?>> domanda serio <<Sono appena rientrata in camera e tu?>> provo a cambiare argomento inutilmente <<Tutto uguale a stamani, perché hai l'affanno e la faccia tutta rossa?>> accidenti! <<Perché ero alla mia festa di compleanno, ed ho ballato fin adesso, papà ti prego, smettila con tutte queste domande!>>  si stupisce della mia reazione <<Voglio solo sapere come vanno le cose, non devi arrabbiarti>> controbatte a tono severo <<Lo so papà, però esageri un pochetto non trovi?>> gli sorrido per fargli addolcire la mia risposta acida <<Ok, mi sembri stanca, ci sentiamo domani tesoro mio>> mi dispiace avergli risposto così ma sta iniziando ad essere opprimente questa situazione <<Dolce notte papà, ti voglio tanto bene>> riaggancio la chiamata e spengo il cellulare.
Adesso posso tornare a respirare normalmente <<Puoi tornare!>> grido <<No dolcezza...vienimi a prendere>> risponde serio, che succede?
Apro la porta del bagno e rimango a bocca aperta è tutto nudo ed indossa solo gli slip, e che dire è...bellissimo <<Che, che...che ci fai nudo?>> chiedo <<Avevo voglia di fare una doccia...con te ovviamente>> mi prende per il vestito e mi tira a se, inizia a baciarmi il collo <<E tu vuoi?>> chiede sensualmente, annuisco rimanendo in silenzio e il suo viso si illumina.
Mi sfila il vestito e mi toglie le scarpe, rimango con la biancheria intima, un reggiseno e mutanda rosa cipria <<Cazzo, sei perfetta>> esclama guardandomi, poi si volta e apre il rubinetto dell'acqua calda, si immerge sotto il getto bollente e mi trascina con lui.
La doccia è piccola e i nostri corpi praticamente nudi si sfiorano ad ogni minimo movimento, lascia scivolare le mani sulla mia schiena e mi stringe iniziando a baciarmi con desiderio ed io subito ricambio, mi spinge con le spalle al vetro della doccia bloccandomi <<Ti ho già detto che sei fottuttamente bella?>> annuisco e gli mordo il labbro inferiore e lui e mette un gemito <<Uh scusa, ti ho fatto male?>> chiedo subito preoccupata <<No, e questo...>> preme il suo corpo bagnato e muscoloso su di me <<...questo ti fa male o bene?>> oddio ho una stana sensazione al basso ventre e mi piace <<Mi fai...bene>> sussurro godendomi il momento <<Bene piccola>> mi bacia roventemente e poi si blocca a guardami <<Che c'è?>> chiedo, abbasso lo sguardo e mi accorgo che la biancheria a contatto con l'acqua è diventata praticamente trasparente <<Accidenti!>> grido e mi tappo con le mani i punti più esposti <<Non devi vergognarti di me piccola, sei uno spettacolo! Guardami...io non mi vergogno di te>> mi alza il mento e gli occhi mi cadono proprio in quel punto, o mio dio! Gli si vede il...il coso! Ed è enorme accidenti <<Vieni asciughiamoci>>

il coso! Ed è enorme accidenti <<Vieni asciughiamoci>>

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Iris Viki Malfoy - BAD LOVE IIIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora