Dopo aver salutato e riempito di abbracci papà e lo zio torno di fretta e furia in camera. Apro la porta e Sabrina non c'è, chissà dove si è cacciata quella teppista, sorrido mentre immagino Sabrina a combinare guai. Tiro fuori l'ampolla con il ricordo di mia madre a la metto al sicuro, finalmente adesso è il mio momento, prendo il cellulare e mi accorgo che Klaus mi ha chiamata varie volte e riempita di messaggi! Prima di chiamarlo apro i messaggi leggendone il contenuto e mi si spezza il cuore. Oddio crede che ho deciso di non vederlo più perché non mi sono fatta sentire per l'intera giornata, continuo a scorrere tra i messaggi e mi blocco fissando una foto che mi ha inviato in allegato; sono io e Paul al lago e sembriamo effettivamente molto intimi, porca miseria! Digito velocemente il suo numero e lo chiamo a velocità della luce, risponde subito "Cazzo! Perché mi fai questo?" chiede con voce spezzata "Oddio scusami, ho avuto una lunga giornata e..." sento bussare alla porta "Aprimi sono io" cosa? è qui fuori? Getto il cellulare sul letto e mi precipito ad aprirgli la porta, è veramente lui, gli salto in collo afferrandolo per i suoi splendidi e morbidi capelli mori e le nostre labbra si incontrano, bisognose e affamate. Entra in camera e con il piede chiude la porta alle sue spalle, non smettiamo di baciarci finché non mi butta dolcemente sul letto <<Dobbiamo parlare>> dice serio, riprendo a respirare normalmente e mi siedo ricomponendomi <<Ehm si giusto, ho visto il ricordo cioè in realtà io e mio padre lo abbiamo visto e poi subito dopo ho partecipato ad una stranissima riunione familiare con l'aggiunta di mio zio Var>> mi fissa accigliato è ancora turbato <<E...?>> chiede curioso <<E, non posso andare avanti così>> dico fingendo di non voler stare con lui, spalanca gli occhi <<Io voglio di più...voglio te>> dico mordendomi il labbro <<Cosa vuoi di me?>> chiede con voce bassa <<Tutto Klaus, il tuo cuore in primis>> sorride a trentadue denti <<Il mio cuore è già tuo, lo sai benissimo>> ha mezzo sorriso malizioso e i suoi occhi sono pungenti come spilli <<E tu mi vuoi?>> chiedo con fare civettuolo <<Sempre piccola mia, io ti amo e non desidero altro che averti solo per me>> poggia le ginocchia sul materasso e si avvicina al mio corpo come un predatore <<Colloportus>> sibila agitando la bacchetta in direzione dalla porta di camera sigillandola, ho capito cosa vuole fare, mi vuole proprio come io voglio lui. <<Quindi, sei mia mia?>> chiede mentre inizia a baciarmi lungo tutto il collo, cavolo ho già il corpo in fiamme, annuisco godendomi il suo tocco abile sulla mia pelle, mi sfila il vestitino che avevo indossato per andare al lago e si accorge che ho il costume da bagno, si blocca e il suo viso torna serio e cupo <<Ah, dimenticavo che ci facevi tutta carina con Paul? Ho visto come vi guardavate>> ringhia, accidenti avevo totalmente rimosso quel particolare!
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
