Accidenti che giornata assurda, spero che si concluda al meglio a cena con mio padre, mi volto verso Klaus e scopro piacevolmente che mi stava fissando, è poggiato sul davanzale mentre si fuma tranquillamente una sigaretta puzzolente <<Perché difendi sempre tutti?>> mi guarda di traverso e mi avvicino per abbracciarlo, sbuffa <<Lucas può difendersi anche da solo lo sai? Mi fai impazzire così lo vuoi capire?>> e rieccolo con la sua gelosia <<Eddai amore smettila, mia zia era desolata ed ho solo voluto tirarla su di morale, non fare il gelosone!>> mi toglie le mani dalla sua schiena allontanandomi <<Aspetta un secondo>> spegne la sigaretta, poi si volta sorridente <<A chi hai dato del gelosone?>> grida ridendo, poi si getta davanti a me prendendomi di peso in collo e buttandomi sul letto, inizia a farmi il solletico ovunque, così tanto da farmi ridere con le lacrime agli occhi <<Basta, basta!>> lo scongiuro in preda ad un convulso di risate <<Amore ti amo>> gli strizzo le guanciotte tirandolo su di me <<Credimi, mai quanto me>> iniziamo a baciarci selvaggiamente e la stanza diventa subito rovente. <<Iris!>> Mati urla fuori dalla porta <<Aprimi ti prego>> porca miseria, oggi non vogliono darci un attimo di tregua accidenti, Klaus inizia a borbottare furioso mentre mi alzo ad aprire la porta, Mati entra fiondandosi da Klaus <<Cavolo come stai? Mi dispiace così tanto per il pugno dell'idiota di mio fratello>> lo guarda con gli occhi lucidi <<Esatto è proprio un idiota>> ride scompigliandole i capelli <<Hey! Solo io posso dire che è un idiota>> sono adorabili insieme, bisticciano in continuazione ma li amo <<Mi dispiace interrompervi ma dobbiamo prepararci, mio padre ci ha invitati a cena da lui...assurdo no?>> Mati si volta con un sorriso a trentadue denti <<Sei seria cuginetta?>> è emozionata quanto me <<SI! Non ti sembra strano?>> chiedo, ormai non mi fido più di mio padre, incrocia le braccia e ci pensa per un attimo <<Amore, cosa ti interessa? Non può allontanarci, al massimo avremmo fatto un bel giretto con la mia auto>> sorride con aria seducente e capisco subito che cosa intende <<Ehm, placa gli ormoni tu!>> Mati lo brontola e poi si volta verso di me <<Secondo me non è strano, è solo...tuo padre! Lo sai, vuole il controllo assoluto su di tutto>> ride <<Perché non ha ancora capito che Iris non è di sua proprietà>> ringhia Klaus <<Ah si? Immagino che secondo te, Iris è di tua proprietà quindi>> risponde a tono <<Esatto, Iris è SOLO e TUTTA mia>> scoppiamo entrambe a ridere <<Ma smettetela! Io non sono di proprietà di nessuno!>> Klaus mi guarda triste <<Ti sbagli amore, noi siamo un'unica cosa>> poi mi bacia <<Io sono tuo e tu sei mia, fine della storia!>> mi sono letteralmente sciolta per la sua dolcezza, Mati si schiarisce la gola <<Tranquilli, fate come se non ci fossi>> sbuffa ed io divento subito rossa in faccia, é brutto a dirsi ma quando sono con il mio amore tutto il resto sparisce <<Scusa cuginetta é solo che...>> mi fa l'occhiolino e si avvia all'uscita <<Tranquilla piccola, so benissimo cosa provi, fammi sapere com'è andata la cena con tuo padre>> ci saluta ed esce di camera lasciandoci finalmente soli, non mi dispiace avere le amiche intorno, ma dopo questa giornata assurda necessito seriamente di stare sola con Klaus prima di andare da mio padre.
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