Anche io lo amo è questo il guaio. Rimaniamo in quella posizione, lo odio e lo amo lui mi fa questo effetto <<Amore>> sussurra guardandomi dolcemente le lebbra <<Dimmi stronzo>> sorrido come un'idiota <<E se questo stronzo provasse a baciarti tu cosa faresti?>> Iris sei forte e puoi respingerlo tranquillamente, basta dire di no, ripeto dentro di me <<Tu prova, a tuo rischio e pericolo>> lo stuzzico, no! Non dovevo dire così dovevo semplicemente dirgli di no cavolo! Si avvicina molto, molto lentamente e le sue calde labbra si posano sulle mie, sento una scossa percorrermi tutto il corpo, fin la punta della dita dei piedi. Immergo le dita nei suoi folti capelli e li strattono premendo più forte le labbra sulle sue, ricambia immediatamente il bacio immergendoci la sua abile lingua, la mordo <<Cazzo amore>> ringhia, mette una mano dietro alla mia nuca e mi spinge delicatamente per terra facendomi distendere sul freddo pavimento, ho il corpo in fiamme e non era così che doveva andare <<Fermati ti prego>> lo supplico anche se desidererei molto, molto di più <<Scusa piccola, mi sono lasciato trasportare troppo>> mi bacia e si siede porgendomi la mano per fare lo stesso <<Mi manca essere un'unica cosa, esser dentro di te e sentirti godere>> ha la voce sempre più bassa e mi fa impazzire, la trovo troppo sexy e provocante, ma non posso lasciarmi andare, non dopo tutto quello che è successo. Rimaniamo in silenzio e si accende una dannatissima sigaretta, non smetto di fissarlo perché mi sembra tutto così surreale <<Hai intenzione di tornare a scuola?>> rompo il silenzio <<Non credo di essere più il benvenuto>> ed ha ragione, la voce si è sparsa a macchia d'olio, pochi sono quelli che non mi hanno parlato male di lui e di suo nonno Voldemort <<Ho capito...>> mi dispiace non averlo più nei paraggi, ma renderà tutto molto più semplice <<E poi, tra una settimana la scuola finirà, ti mancherò?>> cavolo, tra una settimana tornerò ufficialmente a casa e potrò utilizzare i biglietti per Roma <<Non te lo dico, non meriti di saperlo>> sbuffo e lui ride <<piccola così in pratica mi hai già risposto>> si avvicina al mio orecchio <<Possiamo iniziare tutto da zero?>> chiede con voce tremante, lo guardo di scatto <<E cioè?>> chiedo accigliata <<Così>> allunga la mano <<Piacere, io sono Klaus e la mia famiglia fa schifo, mio nonno era un mostro ed io non voglio averci niente a che fare, tu sei?>> sorrido <<Io sono solo una povera ragazza idiota>> gli si illuminano gli occhi <<Questo te lo dissi io, ricordi?>> annuisco, Klaus mi chiese di fidanzarmi con lui proprio come gli ho risposto io <<Quindi è un si?>> grida tappandosi da solo la bocca <<Vedremo, possiamo darci appuntamento al mio rientro dall'Italia>> la sua espressione cambia e si incupisce <<Allora tu...vai, cioè vai in Italia?>> domanda balbettando e rispondo di si con la testa <<Quanto ci starai? E sopratutto, con chi andrai?>> si ricorda che avevo due biglietti <<Andrò con Sabrina, ma ancora non lo sa>> rido <<Ah...>> mi dispiace che ci sia rimasto male <<Scusa, credevi che ti avrei chiesto di venirci con me?>> sospira senza rispondermi <<E quanto tempo starai via?>> dice con voce spezzata <<Un mese>> e non vedo l'ora, il sogno di sempre che finalmente si realizza <<Un cosa?>> grida scioccato <<Cazzo>> si avvicina e mi bacia forte sulle labbra <<Promettimi che in quel mese, penserai seriamente alla mia proposta>> ci penso per qualche secondo <<Va bene Klaus>> prende la mia mascella con le dita stringendola forte <<Solo Klaus?>> domanda con fare seducente <<Per ora si>> tolgo la mano e gli salgo sulle gambe sedendomi su di lui <<Amore, che fai?>>
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