Capitolo 67 🌷 La prima ampolla

145 20 11
                                    

Dopo qualche minuto di abbraccio ci facciamo forza ed usciamo di camera percorrendo i lunghi corridoi e scendendo i milioni di scalini che ci dividono dal pensatoio.
Finalmente arrivati fuori dall'ufficio del Professor Silente bussiamo e subito veniamo accolti a braccia aperte <<Sapevo che vi avrei rivisti prima o poi, immagino che siete qui per il pensatoio giusto?>> chiede con voce calma e rilassante <<Ciao Silente, si, abbiamo bisogno del pensatoio...possiamo?>> chiede emozionato mio padre, Silente accenna un debole sorriso e ci indica la via <<Prego, sapete già come funziona...>> rimaniamo in silenzio <<Oh che sbadato! Scusami piccola Iris Viki, per un attimo ti ho confusa con tua madre, lei ha usato spesso il pensatoio...>> si sistema la barba carezzandola e riprende a parlare <<beh é semplice: basta che ci versi il pensiero o una lacrima per farlo attivare, poi dovrai semplicemente immergerci la faccia>> oddio, mia madre in passato é stata qui, chissà per quale motivo <<Pronta piccola?>> mio padre mi riporta alla realtà <<Oh, ma certo papà, e tu?>> gli sorrido dolcemente <<Pronto!>> apro la prima ampolla e verso il ricordo di Delphini, prendo mio padre per mano e insieme immergiamo le nostre facce all'interno del pensatoio.
Inizialmente é tutto un gran casino, riesco a vedere del fumo grigio roteare intorno a me e poi ecco che il ricordo che inizia a prendere forma:
<<Padre! Lasciamola andare ti prego! Lei non é colpevole é così piccola e..>> Delphini chiede disperatamente a suo padre di risparmiarmi <<Stai zitta idiota! Sei la vergogna della famiglia! Adesso smettila di cullarla! E portala in sala, a breve i suoi prodi cavalieri saranno qui>> Voldemort sparisce e Delphini inizia a cantarmi una ninnananna <<Tesoro, non permetterò di farti del male>> poi si volta verso una carrozzina blu <<Klaus amore di mamma, tra poco torno da te, fai il bravo>>.

Il sogno svanice per poi tornare di nuovo più vivido:

"Merda, la piccola piange disperata ed io non posso farci niente, é tutta colpa mia se siamo in questa situazione" , il suo cuore rimbomba intorno a noi, "Che cazzo ci fa lei dalla piccola? No cazzo! Non va bene!>> Mia madre é distesa al mio fianco e prova a tirarmi fuori da una gabbia <<Guarda guarda chi si rivede>> mia madre la guarda con gli occhi in lacrime, stringo più forte la mano di mio padre <<Ti prego, lasciaci andare>> la sta supplicando con gli occhi pieni di paura <<Pure tu sei una mamma, dovresti capire il mio dolore immagina se la situazione fosse inversa, ti prego>> mia madre continua a supplicarla, lo sguardo di Delphini vaga tra la stanza, "devo aiutarla a fuggire con la bambina o non riuscirò mai a convivere con questo peso, mio padre é lontano dovrebbero farcela!" <<Per favore Delphini, mia figlia non è colpevole di tutto questo e se hai ancora un briciolo di cuore, fatti da parte ti scongiuro!>> dice mia madre con voce tremante e spezzata, io mi addormento tra le sue braccia, perché lei era il mio tutto e stare tra le sue braccia significava essere a casa <<Vai>> sussurra Delphini continuando a guardarsi intorno <<Scappa! Subito!>> continua <<Grazie, grazie di cuore>> mia madre si alza per raggiungere l'uscita, corre, corre velocemente proteggendomi come se fosse il mio scudo, apre la porta e una forte luce invade il ricordo <<AVADA KEDAVRA>>.

"Merda, la piccola piange disperata ed io non posso farci niente, é tutta colpa mia se siamo in questa situazione" , il suo cuore rimbomba intorno a noi, "Che cazzo ci fa lei dalla piccola? No cazzo! Non va bene!>> Mia madre é distesa al mio fianc...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Iris Viki Malfoy - BAD LOVE IIIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora