Cos'è rimasto del giallo dei fiori sotto questo cielo grigio?
Gli stessi sanpietrini di quel giorno vengono calpestati,
battuti dalle mie scarpe nuove.
Ma se sono sempre gli stessi perchè sembrano così diversi?
L'odore dell'inchiostro si mescola a quello del caffè
nei discorsi morali di uomini grigi
e non è più la nostalgia a farmi andare alla deriva,
ma il mio passo fermo e veloce
in strade dove ormai non soffia più il vento marino.
Sui marciapiedi sono nati fiori del male:
gialli narcisi mi osservano passare nell'autunno color arabica,
narcisi spinosi e velenosi,
narcisi coperti di pelo di lupo.
Lanciano flebili grida di branco fra parole antiche,
nell'inchiostro nero e rosso sanguigno
che scivola su pagine di pelle d'orso.
Come la lacrime scivolarono sul mio viso in quei giorni,
la mia figura saetta altrove ed ovunque
alla ricerca dell'uomo e del bambino dietro a quei fiori.
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Non c'era, nemmeno una volta
PoetryDa piccoli tutte le storie iniziavano con "C'era una volta" e avevano un lieto fine. Quando crescendo le cose si sono complicate ci siamo resi conto che non tutto aveva un lieto fine e che molte cose non ci sono mai state, nemmeno una volta. è ban...