Sono il mio fuoco
La dea della mia distruzione.E se devo vivere bruciando
Bruceró le mie ceneri,Le darò al vento che ne farà concime per nuovi fiori
che potrò divorare nella mia rossezzaAlla terra rimarranno le mie ossa
quando un giorno tornerò a leiAnche loro, quando non potranno più ardere di vita,
andranno a rendere fertile altri fioriChe verranno a loro volta bruciati da altre fiamme,
Figlie delle mie magariO semplicemente corpi ugualmente infiammati di vita.
Ma alla fine quello di cui ho bisogno non è altro fuoco
Io sono il fuoco di cui ho bisogno:Mi serve l'aria,
Il vento che mi scompiglia i capelli e con le sue dita leggerePorta al vento le mie fiamme
Per seminare nel mondo,Proprio come fiori.
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Non c'era, nemmeno una volta
PoesiaDa piccoli tutte le storie iniziavano con "C'era una volta" e avevano un lieto fine. Quando crescendo le cose si sono complicate ci siamo resi conto che non tutto aveva un lieto fine e che molte cose non ci sono mai state, nemmeno una volta. è ban...