153- Storia di un ordinario addio

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C'era una vecchia attaccata al finestrino del treno

salutava un bimbo, 

che imbaccuccato piangeva tra le braccia della madre sorridente

e tendeva le manine verso il vetro

cercando di raggiungere il colore della nonna che serenamente gli sorrideva e gli parlava tenendo le mani sul finestrino,

ignara del fatto che non avrebbe mai potuto sentirla.

Quando il treno è ripartito 

il bimbo è rimasto fermo, impietrito dalla perdita,

mentre la nonna muoveva la mano in saluto. 

Sembrava tutto finito lì,una normale scena d'addio,

finchè la vecchia si volta dal finestrino con gli occhi rossi e gonfi

e fugge dalla carrozza in silenzio. 

Chissà quali memorie, 

chissà quali pensieri portava dentro in quel momento

per condurla al distacco. 

Nessuno potrà dir niente, 

nessuno potrà mai sapere 

di questa storia di ordinario addio.

Non c'era, nemmeno una voltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora