𝓞 𝓹 𝓹 𝓻 𝓮 𝓼 𝓼 𝓲 𝓿 𝓮

23) Michelle.

-'Signorina Riddle! buongiorno!' una voce mi risveglia.  Apro lentamente le palpebre e le strofino con le dita. Miss Chips è passata a controllarmi.

Draco non c'è però, rabbrividisco.

-'Miss Chips, d-dov'è Malfoy?' balbetto come una bambina sedendomi sul letto. Attacco a guardarmi intorno, guardando ovunque dove Draco sia finito. Abbassa lo sguardo, appoggiando la valigetta che tiene impugnata nelle dita su un tavolino retrostante. 

-'Non si preoccupi signorina, tornerà molto presto!' taglia corto. Infila il termometro gelato sotto al mio braccio, misurando la mia temperatura.

-'Dovremo cambiare la benda sul polso tesoro...'  sibila afferrando dolcemente il mio braccio. Toglie la fascia, lasciando libera la mia carne per qualche secondo. Rimango perplessa non appena mi accorgo delle condizioni del mio polso: lividi e smagliature sono formate su di esso.

-'Stia tranquilla cara, passerà presto!' mi rassicura l'infermiera, mettendo di nuovo una benda pulita. Il movimento cauto delle sue mani mi fa capire quanto questa donna sia delicata nel sangue, quanto impegno impiega nel suo lavoro. Massaggia il mio polso, per poi chiudere la benda con una grappetta. 

-'La dimetto signorina, le sue condizioni sono stabili'  ribatte Miss Chips, chiudendo la valigetta con i suoi utensili.

Che sollievo, posso tornare alle mie normali abitudini quotidiane. Scendo dal lettino, vestendomi davanti al grande specchio. 

 -'Si accerti di non fare troppi sforzi, altrimenti non guarirà! se ha bisogno torni pure da me senza esitare' pronuncia stringendo il suo grembiule. Mi lascia un ultimo sguardo con un sorriso dipinto in volto ed esce dalla stanza, ad accogliere gli altri pazienti. Faccio qualche passo, testando il dolore. Il ventre mi fa così male da scoppiare a momenti, non sono ancora in grado di perfezione ma c'è la farò. Sollevo la canottiera bianca e osservo il mio corpo. Sfioro con le dita il livido divulgato lungo la mia carne, per poi appoggiare un palmo su di esso. 

A passi felpati attraverso l'infermeria, osservando le finestre aperte di Hogwarts.

Tutto sembra colorarsi di arancione: le foglie secche scricchiolano sotto i piedi dei ragazzi e gli alberi sono aranciati al meglio. L'aria oggi sembra buona, pulita nelle cavità delle mie narici.

Pansy mi sta aspettando fuori dall'infermeria. Mi corre incontro abbracciandomi, stringendomi forte. E' così bello rivederla, vedere finalmente il suo sorrisone smagliare sul suo volto perfetto.  Un sorrisone dipinge i suoi denti bianchi, per poi baciare la mia guancia.

Mi contraggo al tatto dei fianchi, staccandomi di qualche passo da lei.

-'Beky perdonami...' ribatte inarcando le sue sopracciglia in uno sguardo dispiaciuto e ferito.

Le sorrido, è tutto okay.

-'Ci sono delle notizie alquanto grosse Rebecca'  farfuglia Pansy nascondendo una parte della verità. Rimango ad osservarla, aspettando che apra bocca.

-'Avanti Pansy, devo farti parlare  forza?' ribatto dandole una leggera spinta.

-'Si dice che sia arrivata la sorella di Cedric Diggory, Michelle' taglia corto.

Scoppio in una risatina.

-'È una tassorosso! qual è il problema?' esclamo afferrando il mio ventre.

-'Rebecca...' si blocca. Dio, detesto quando fa la misteriosa in questo modo.

-'Beh, si vocifera che sia la ex fidanzata di Draco Malfoy'. Il mio volto diviene bianco come il latte e il mio battito cardiaco aumenta. Forse è chiaro, forse ecco perché Draco è sparito da stamattina. L'ex ragazza di Draco, qui ad Hogwarts per un fottuto suo motivo. Dovrei preoccuparmi? ancora non lo so.