Una sensazione ambigua arde lungo il mio corpo. Un bruciore mi sale lungo il fondoschiena, per poi salire verso il mio petto. La mia pelle è vestita solo di pelle d'oca, anche se tengo un vestito addosso. Sento solo la rabbia che mi esplode dentro, la malinconia di non poterlo salvare. Vedere l'amore della mia vita con la sua vita sul filo del rasoio, mentre la paura di non farcela mi preme sulle tempie. Apro gli occhi, mentre il mio corpo non risponde più al mio cervello, prendendo una vita propria. Un'incredibile forza si sparge lungo le mie arti, ripenso alle parole di Raziel.
"Fidati del tuo istinto, sei più forte di quanto pensi"
Spingo le guardie che mi tengono, prendendo una forza incredibile che mi controlla. Voldemort davanti ai miei occhi si destreggia per ucciderlo, uccidere il mio Draco. Schivo i Mangiamorte che mi corrono incontro, concentrandomi solo sul pensiero che ho in testa.
Ma che mi sta succedendo?
È come se nel mio corpo si fosse sviluppato un potere soprannaturale. Corro verso l'obbiettivo, refilando una spada dalla guardia di fronte a me che con il mio tocco si attiva. Pianto la spada pienamente nello sterno della guardia che tiene Tom e continuo a correre, senza pensare a niente.Avvisto Voldemort di fronte a me, mentre nella sala il panico continua a scatenarsi. Gli afferro la spalla, sentendo l'odio che mi brucia dentro la cassa toracica. Gli poggio una mano sulla spalla destra, dandogli il tempo di girarsi. Stringo la spada dentro il pugno della mia mano, con una forza che potrei sbriciolarla. Lui si volta, con il panico negli occhi. Afferro la spada, stringendo le dita intorno al manico e gli taglio in pieno la gola.
Non riesco a connettere il cervello con la realtà, come se mi fossi drogata.
Lo guardo, mentre si afferra il collo, con il sangue che gli cola lungo le sue dita oscure.
Ripenso a tutto quello che ho subito:
La sua violenza,
gli schiaffi,
le grida,
le minacce,
il suo modo di crescermi e rendermi la sua arma,
la sua assenza da tutta la vita.L'odio profondo che può provare una figlia contro il proprio padre, per la sua assenza, come se io per lui non fossi mai stata di minima importanza.
Lui cade sulle sue ginocchia, con la mano che gli stringe la gola per cercare di sopravvivere un po' più a lungo.
Mi chino verso di lui, per poterlo sentire esalare il suo ultimo respiro.
-'Rebecca...' bisbiglia con un filo di voce.
-'Sai papà, questo è quello che sentivo io quando usavi la tua violenza, morire. Io per te non sento niente, non ci sei mai stato per me. Avevo solo bisogno della tua buonanotte prima di dormire e un bacio alla mattina prima di andare a scuola...ma dov'eri? questo è quello che ti meriti' esalò anche io il mio ultimo respiro. Una lacrima mi riga il volto, mentre sulle mie mani ho il sangue del mio stesso padre. Lascio cadere il coltello per terra, mentre rimango sulle mie ginocchia per qualche minuto in più. Voldemort cade a terra, morto, senza più aria nei polmoni.Draco mi corre incontro, insieme a Tom e Mattheo. Mi rialza, mentre il mio sguardo fissa il vuoto perpetuo.
-'Rebecca! mi senti?' la voce di Malfoy mi stona i Timpani. Mi scuote un po', facendomi riprende conoscenza.
-'Rebecca i tuoi occhi...' bisbiglia Draco, afferrandomi il volto.
-'Le tue iride...sono dorate' afferma con l'ansia che gli circola nel sangue. Chiudo gli occhi per un secondo, un scossa piccola mi fa tremare il corpo. Tutta quell'adrenalina che sentivo, la forza, la rabbia, scompaiono. Sento circolare via ogni potere soprannaturale dalla mia carne, rendendomi conto di avercela fatta.Mi guardo intorno, il caos intorno a noi è svanito, ogni membro che si destreggia dentro la stanza quieta ogni mossa. Draco mi guarda, sconvolto, senza riuscire ad esprimere nessuna parola di fronte ai miei occhi.
-'Rebecca!' sento gridare alle mie spalle. Tom mi corre incontro, osservando il corpo di Voldermort privo di vita. Mi osserva, senza fiatare. Mi volto, i Mangiamorte mi fissano, senza distogliere lo sguardo dal mio corpo, sporco di sangue, freddo, impietrito dall'ansia, la paura. Si inchinano tutti, coordinati agli estremi.
-'Ma che stanno facendo?' sibilo voltandomi verso di Tom. Loro rimangono inginocchiati, centinaia di uomini inginocchiati davanti a me rimangono in puro silenzio.
-'Hai ucciso il loro re, adesso la regina degli inferi sei tu' bisbiglia lui, mi si gela il sangue.
-'No, non può essere! io non...' mi blocca il capo della truppa dei Mangiamorti.
-'Mia Regina, che cosa dobbiamo fare adesso?' afferma costui, tenendo la sua testa bassa.
Sento qualcosa sfiorarmi la fronte.
Una pioggia di neve bianca cade dal soffitto. Non è fredda, ne bagnata. Dei petali di Margherita si affiancano ad essa, ricoprendo il pavimento. Tutti alzano gli occhi verso il soffitto, lasciando che i petali si incasrino nei loro capelli.
-'Ma che succede?' sibila Mattheo, lasciando che un petalo di Margherita si fermi sulla sua fronte.
-'Raziel...' sospiro con un leggero sorriso.
Una luce bianca si forma davanti agli occhi di tutti, che si tappano le pupille per non accecarsi.
Un uomo appare davanti al trono dei Mangiamorte, con le mani leggermente sollevate e i palmi rivolti verso il cielo.
Mi incammino verso di esso.
Gli uomini si alzano, per poi lasciare spazio al mio corpo di raggiungere l'angelo.
-'Padre..' affermo sotto quegli occhi blu, così puri e pieni di magia.
-'Figlia mia, lo sapevo che c'è l'avresti fatta, hai scoperto i tuoi poteri' sorride sotto i miei occhi.
-'Padre io non voglio questo, io non voglio governare l'inferno' una lacrima mi riga il volto.-'Figlia mia, segui il tuo cuore, hai i poteri più forti di tutto il paradiso, ogni angelo lassù grida il tuo nome con gloria e felicità, ricorda che sei un angelo per metà, il tuo sangue lo conferma. Hai tutto quello che ti serve per affrontare chiunque, fuggire dal male e fare del bene' taglia corto.
Le facce di chi è sotto di me confermano la visione, un angelo è veramente apparso.
-'Come posso fare senza di te padre adesso?' lacrimo.
-'Angelo mio, io non me ne andrò mai, io sarò sempre con te anche se non mi vedrai. Puoi sentire la mia voce se ascolti il tuo cuore e puoi sentire anche quella degli angeli che ti osservano dal paradiso' sorride asciugando la mia lacrima.
Afferra le sue mani, rugose e pulite e ne appoggia una sul mio volto. I miei occhi divengono dorati per un secondo e un marchio appare sul mio collo.
-'Questo è il marchio che ti appartiene, il segno degli angeli. Noi saremo sempre qua se vorrai. Non posso portarti con me, hai tutta la vita davanti a te ma quando arriverà il momento mi troverai li, davanti ai cancelli bianchi per accoglierti tra le mie braccia' taglia corto.
Dalle sue mani appaiono fiori e sono umide di acqua santa. Mi appoggia sulla cute una corona di fiori bianchi, belli da morire.
-'Non appassiranno mai questi fuori, abbine cura e pensa a me quando un ostacolo si formerà davanti a te angelo mio' finisce la sua frase. Stringo l'ultima volta la sua mano e un fascio di luce mi colpisce. Chiudo gli occhi.
Mi volto verso i Mangiamorte, mentre i petali di fiori continuano a cadere lentamente.
Dalle finestre risplende un sole incantevole e l'oscurità se n'è andata definitivamente.
-'Non è possibile...un angelo non è mai apparso davanti a nessuno ' afferma Draco, ancora sconvolto da quello che ha visto.
Scendo lungo gli scalini, il mio vestito ha preso un colore diverso, un bianco pulito e angelico.
Tom mi afferra il polso, portandomi fuori dalla stanza.
Draco e Mattheo ci seguono.
-'Rebecca...tu sei un angelo...' taglia corto Malfoy, accarezzandomi il volto.
-'Ho sempre saputo che non eri un demone, Raziel aveva ragione' afferma Tom.
-'Non potete stare qui, dovete andare adesso!' sbraita mio fratello, preso dal panico.
-'Non puoi lasciarmi sola! io senza di te come farò?' lo contraddico.
-'Hai affianco l'uomo più forte che io conosca, l'uomo che so che ti proteggerà al costo di morire, vero fratello?' si volta verso Draco.
-'Al corso di morire...fratello.' si stringono la mano e si abbracciano, una lacrima mi riga il volto.
-'Grazie fratello, ti sarò sempre debitore' afferma Tom, Draco sorride.
-'L'iferno ha bisogno di un dominatore, gli terrò a bada io come si deve' afferma dopo.Afferra la sua bacchetta e emette un movimento circolare, per poi aprire un portale.
-'Forza correte, il tempo scade' ci fa spazio verso il fascio di luce. Gli corro incontro, abbracciandolo forte.
-'Ti amo sorellina, tornerò presto da te promesso' sussurra al mio orecchio, io gli bacio la guancia destra.
Mattheo annuisce.
Draco mi afferra la mano e mi porta con se dentro il portale.
Ci troviamo seduti su un treno,io con indosso un completo rosso e i decoltè neri.
Draco indossa uno smoking.
-'Ma dove siamo diretti?' sussurro a lui.
-'Welsbury angelo mio' sussurra un vecchio dietro di me.
-'Come ha detto?' domando. Ha un'aria famigliare. i suoi occhi celesti e le sue rughe sotto gli occhi mi ricordano qualcuno. Porta un completo con la cravatta e un cappello di paglia giallo. In mano stringe un bastone di sughero e un anello celeste stringe il suo anulare.
-'Stai tranquilla piccola, la nostra vita comincia adesso' afferma Draco stringendomi la mano.
Mi volto, l'anziano è sparito. Scuoto la testa e osservo la prossima fermata.TOM RIDDLE-
Mi faccio spazio verso i Mangiamorte che si spostano per farmi passare. Un corridoio vuoto mi permette di arrivare al mio obiettivo.
Salgo gli scalini lentamente, per poi voltarmi verso di loro.
-'In ginocchio, sono il primogenito di Voldemort e adesso voi risponderete solo e solamente a me' sbraito.
I Mangiamorte si inginocchiano lentamente, tenendo la testa bassa.
Mi siedo sul trono d'oro, appoggiando le mani lungo il legno della sedia.
-'Preparatevi, che lo spettacolo abbia inizio'#heyyy cari lettori, la storia finisce qui. Io vi ringrazio con tutto il mio cuore per essere stati con me fino ad oggi. Questa storia mi ha portato tante emozioni, scriverla mi ha migliorato gran parte delle mie giornate. Vi voglio ringraziare per tutto il sostegno, i bei commenti e i cuoricini che avete lasciato, che per me, saranno per sempre nel cuore. Vi ringrazio di averla letta fino alla fine, senza perdere neanche un capitolo. Avrei intenzione di scriverne un altra, sono colma di idee, pensieri, frasi che secondo me potrebbero creare un qualcosa. Che ne pensate? fatemi sapere nei commenti! Un caro abbraccio a tutti voi lettori, gotedevi il capitolo e sognate di essere lì con loro.
Vi voglio bene,
-Meg❤️
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𝓞 𝓹 𝓹 𝓻 𝓮 𝓼 𝓼 𝓲 𝓿 𝓮
FanfictionLui: fama, soldi, sesso. Lei: fragile, piccola, con l'anima più pura del paradiso. Cosa li accomuna? i demoni del passato e la lotta con la famiglia. Draco Malfoy e Rebecca Riddle: amanti? rivali? Tom Riddle dovrà proteggerla al costo di morire. 𝑨�...