Gli occhi di ghiaccio di Kyle sono fissi nei miei.
Qualcosa in essi mi spaventa a morte, la loro luce diversa è diversa dal solito, spietata.
Mi rialzo velocemente, pronta ad arrancare all'indietro.
Kyle inizia a fare passi verso di me.
Le sue spalle si alzano e si abbassano rapidamente, il respiro affannoso.
Emette uno strano verso basso e rabbioso, simile ad un grugnito.
"Kyle" mormoro, la voce incerta.
Lui continua ad avanzare.
"Avanti, Kyle. Uccidila."
La voce autoritaria di Tess riempie l'aria.
"Corri, Katherine" ordina Kyle, il tono duro ed irriconoscibile.
Rimango immobile.
"Cosa gli hai fatto?" urlo a Tess.
Lei ride.
"Oh, povera Katherine. Sei così ingenua."
"Tess, se..."
"Adesso basta con le chiacchiere!" esplode lei "Kyle, che aspetti?"
"Corri!" mi urla lui.
Qualcosa nel suo sguardo mi fa iniziare a correre il più velocemente possibile, in mezzo agli alberi nascosti nell'oscurità.
Un verso simile ad un grido mi sfugge dalle labbra quando Kyle si materializza proprio davanti a me.
Ci sono solo pochi metri a separarci.
Deglutisco.
"Kyle" sussurro, la voce che trema.
Lui si avvicina a me, gli occhi di un predatore.
Si blocca un istante, sembra ritornare in sé, anche se solo per un momento.
"Scappa, Kat. Scappa da me."
"Kyle, non..."
"Ho poco tempo" si sforza di parlare "non so per quanto ancora riuscirò a contrastarla. È molto forte."
Espira profondamente.
"Devi andartene, Kat, okay?" dice, emette un gemito strozzato "ti prego, devi salvarti. O ti ucciderò."
"Ma Kyle..." cerco di dire, ma il suo ringhio di rabbia mi zittisce all'istante.
I suoi occhi tornano ad essere duri.
Decido di fare come mi ha ordinato: corro.
Ma non riesco ad andare molto lontano, poiché Kyle mi afferra subito, gettandomi a terra.
Urlo cadendo sulla schiena.
Boccheggio: il forte colpo mi ha lasciata senza fiato.
"Come vuoi che la uccida?" urla al vento.
Poi, i suoi occhi si focalizzano su qualcosa alle mie spalle. Si getta sul terreno ricoperto di foglie su un ginocchio, alza la testa.
"Nel modo per te più appagante possibile" la voce di Tess mi rimbomba nella mente.
Posso quasi sentirla sorridere.
Anche Kyle sorride. Un ghigno pericoloso gli increspa i lineamenti bellissimi.
"Allora farà molto male" sussurra minaccioso, i suoi occhi saettano su di me.
"Sarà divertente" Tess ride.
"Oh, molto" Kyle sta ancora ghignando, si alza.
Si avvicina a me con passi lenti e calcolati.
Con le movenze di un perfetto predatore.
Ed io sono la sua preda.
Scivolo all'indietro rapidamente, finché non sbatto violentemente contro un albero.
Un verso strozzato mi esce dalle labbra quando Kyle si accovaccia davanti a me, portando i suoi occhi alla stessa altezza dei miei.
"Ciao, Katherine" mormora in una cantilena.
Poi scoppia a ridere, in un modo così agghiacciante da farmi rabbrividire.
"Kyle" sussurro.
Punta i suoi occhi nei miei, un lieve sorriso stampato sulle labbra.
"Hai paura?"
"N-no" mento.
Lui ride sommessamente.
"Risposta sbagliata. Ce l'hai eccome. Posso percepirlo."
Mi prende il polso, sfiora con un dito i contorni del marchio.
Poi lo serra in una mossa ferrea.
Trasalisco quando uno strano bruciore mi pervade la pelle.
"Facciamo così" dice lui "per ogni risposta sbagliata, ci sarà un diverso comportamento da parte mia. Finché non ti ucciderò."
"Mia" dice "sai cosa le è successo?"
"No."
"Risposta sbagliata."
"Lo giuro" ribatto velocemente "non lo so."
"Ti prego, Kyle. Torna in te!"
Mi asciugo bruscamente una lacrima che è riuscita a scivolare lungo la guancia.
Un muscolo della sua mascella ha un guizzo improvviso.
"Kyle, mi deludi" sospira Tess "ora mi toccherà fare tutto il lavoro da sola."
Kyle si alza di scatto.
"Prima devo fare una cosa."
Si volta fulmineo e sferra un attacco in direzione di Tess.
"Ti stai mettendo contro di me?"
È visibilmente sorpresa.
"Il mio amore per Katherine è troppo grande per essere schiacciato dai tuoi poteri."
"Non importa" scatta lei "mi prenderò ugualmente ciò che voglio."
"Katherine, vattene!" mi urla Kyle.
Mi alzo bruscamente ed inizio a correre alla cieca.
Mentre sto correndo, un urlo terrificante mi arriva alle orecchie.
Dallo spavento, inciampo e cado a terra.
Capisco che il liquido caldo che mi ricopre i capelli è sangue, solo un attimo prima di essere risucchiata dall'oscurità più completa.
STAI LEGGENDO
After the midnight [IN REVISIONE]
ParanormalSono tanti, sono pericolosi. Sono dappertutto. Dopo la mezzanotte è meglio essere a casa. Al sicuro. Tutti i diritti riservati.