Capitolo 60

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Con una mano tremante afferrai piano la maniglia,e con gli occhi chiusi la tirai di scatto verso di me. 
Non successe niente.
Con gli occhi spalancati dal terrore riprovai e riprovai,finchè non lanciai uno sguardo assassino verso il conducente che mi stava guardando attraverso lo specchietto 
"Bhe che c'è?
Ho solo messo la sicura per evitare ad un certo bambino di uscire e spappolarsi sull'asfalto"
Mi guardai le mani tremanti
Ora che l'adrenalina era andata via,il mio animo era distrutto.
Non avevo possibilità di fuga,dovevo solo arrendermi al mio destino. 
Ad un certo punto cominciai a provare un intenso calore dietro la nuca,e un senso di vertigine.
Strizzai gli occhi,che stessi avendo un infarto a causa dello stress? 
Non sembrava questo il caso,anche perchè il calore mi dava quasi sicurezza.
Sentivo gli occhi di Eiji addosso,quando all'improvviso la macchina inchiodò,mandami addosso al nero al mio fianco.
Sentii Crowley imprecare,mentre cercavo di alzarmi in tutta fretta per vedere cosa stesse succedendo,ma Eiji mi tenne bloccato sulle sue gambe.
"Eiji..che cazzo sta facendo?
Fammi alzare"chiesi cercando di scandire le parole per farmi sentire,nonostante il nastro sulla bocca.
"No Yuu è meglio se stai qua buono.
Al resto ci penseranno loro" 
"Cosa cazzo ci fanno qui gli sbirri?
Non possono aver capito dove stavamo andando.." 
Spalancai gli occhi e incrociai lo sguardo di Eiji.
Gli sbirri? Non dirmi che...
"Uscite con le mani bene alzati da quella macchina"
Era la voce di un poliziotto.
Secondo dopo secondo,il senso di calore aumentava,dandomi un un po' di sollievo alle spalle.
Ma non potevo stare sulle gambe di Eiji per sempre,così alzai la testa di scatto.
Eravamo letteralmente circondati dai poliziotti,che ci fissavano con le pistole puntate verso di noi in all'erta al minimo movimento.
Finchè nella macchina centrale lo vidi.
Il mio cuore perse un battito,poi due,tre ,quattro,per poi riprendere a battere alla velocità della luce. 
Lui era davvero lì,bello come non mai,ma con il volto preoccupato e la bocca ridotta a una line sottile,mentre contraeva la mascella,facendo vagare lo sguardo sulla nostra macchina.
Restai qualche secondo a guardalo,mentre qualsiasi cosa intorno a me svaniva.
Le parole concitate di Ferid e Crowley,le domande di Eiji,erano tutti un brusio di sottofondo.
A dividerci ora c'erano solo più una manciata di metri e un maledetto sportello dai vetri oscurati.
Eiji mi scosse le spalle facendomi perdere il contatto con lui
"Yuu che succede?
Ti sei bloccato all'improvviso..stai male?" 
Aprii la bocca ma non ne uscii nessun suono,così scossi solo la testa.
Intato sentivo che i poliziotti si stavano avvicinando alla macchina.
"Ora apriremo le portiere.
Fate un movimento sospetto e useremo le maniere le forti"
Smisi di ascolatre cosa dicevano e tornai a fissare il mio amore,che intanto era uscito dalla macchina della polizia.                                  
Mi si bloccò il fiato in gola.
Stavo per riabbracciare finalmente Mika.

POV Mika

Era da 15 maledetti minuti che stavamo aspettando che quella macchina arrivasse,e da cinque minuti a questa parte,uno strano calore si era diffuso lungo la mia spina dorsale,e aumentava man mano che il tempo passava.
Continuando a camminare così,avrei fatto un circuito per le biglie intorno alla macchina.
"Ragazzo mi stai facendo venire ansia. Posso chiederti di aspettare in macchina?"
Mi disse ironico il commissario.
Non gli risposi,ma feci come mi aveva detto.
Mi lasciai scivolare sul sedile, e inconsciamente la mia mano raggiunse la base del collo,da dove si irradiava quello strano calore.      
Chiusi gli occhi,non era doloroso,era solo...strano.
Come se avessi una borsa calda sul collo. Sospirai e riaprii gli occhi fissando la strada davanti a me.
Qualche minuto dopo,una macchina girò l'angolo e inchiodò davanti a noi.                                   
Con il cuore in gola guardai dentro,vedevo solo il conducente e quel Ferid di cui avevo sentito parlare.
Non vedendo Yuu entrai nel panico...che non l'avessero portato con loro?
Con le gambe di gelatina uscii dalla macchina,mentre i poliziotti si avvicinavano alle portiere posteriori.                   
La prima porta a venir aperta fu quella di destra,da cui non scese nessuno.
Ero sull'orlo delle lacrime,davvero Yuu non era con loro?
Poi aprirono l'altra portiera e vidi uscire quel bastardo di Eiji che..teneva un braccio attorno alle spalle di Yuu!
Ma il sollievo di rivederlo,per un secondo mi fece dimenticare la voglia che avevo di togliere le mani di dosso dal mio compagno.
I nostri sguardi si incrociarono non appena uscii dalla macchina.
Finalmente buttai fuori un respiro che non mi ero accorto di aver trettenuto mentre guardavo quei meravigliosi occhi verdi.  
Velocemente lo ispezionai:non sembrava ferito da nessuna parte,se non fosse per il pallore del suo viso,avrei detto che stava bene.
Con la vista un po' sfuocata a causa delle lacrime che cercavo di trattenere feci un passo avanti tendendo un mano
"Yuu.." in tutta risposta,lui cercò di divincolarsi dalla presa di Eiji,ma quest'ultimo non glielo permetteva.
Un ringhio profondo mi uscii dalla gola,che intenzione aveva quello?
Vidi che sussurava qualcosa al mio omega,che in tutta risposta spalancò gli occhi e lo guardò fisso in volto.
Che diavolo stava succedendo?
Poi capii,l'alpha stava indicando con la testa il conducente e Ferid,che in questo momento erano usciti dalla macchina,e si stavano guardavando attorno circospetti.
Se avesse fatto un passo falso,c'era la possibilità che venisse usato come ostaggio.
Cazzo...colonello faccia qualcosa per favore!
Quest'ultimo si stava avvicinando a loro con due paia di manette
"Giratevi con la fronte verso la macchina e le mani dietro la schiena".
La tensione poteva tagliarsi come un panetto di burro,mentre quei due si giravano verso l'auto.
Trattenni il respiro finchè non sentii scattare la chiusura delle manette di entrambi.                            
Sospirai passandomi una mano leggermente tremante nei capelli chiudendo un attimo gli occhi per il sollievo.
Era tutto finito.
Finalmente avrei..
Non feci in tempo a finire il pensiero,che sentii un profumo e un corpo irresistibile investirmi.       
Strinsi il mio amato quasi stritolandolo,per paura che fosse solo un sogno.
"Yuu..sei finalmente tornato a casa...sei finalemente tornato da me.."
Lui annuii contro il mio petto e mi strinse ancora di più singhiozzando leggermente.
Mentre io affondavo il viso nei suoi capelli inspirando il suo respiro come una droga.
Dio quanto mi era mancato,mi sembrava di poter finalmente respirare dopo mesi.     
"Non è un sogno vero?"
Disse piano il mio omega che quasi feci fatica a sentirlo.
Scossi la testa     
"No amore mio,tu sei veramente qui tra le mie braccia,e se questo fosse un sogno,stai pur certo che non vorrei svegliarmi mai più"
Alzò verso di me,era ancora più pallido del solito,ma i suoi occhi ora brillavano e sembrava quasi che niente fosse successo.
Poi arrossii di botto
"C-come mi hai chiamato?"
Sorrisi dolcemente e gli bacia la testa e poi gli sussurrai
"Ti ho chiamato amore mio,perchè è questo che sei per me"
Lo vidi rabbrividere,poi fece incastrare i nostri sguardi "Ti amo Mika.." soffiò vicino al mio viso.     
Dovetti fare appello a tutto il mio autocontrollo per non baciarlo,ma non era ancora il momento.
Lo strinsi a me e guardai quei due che venivano portati verso di noi,per fargli salire sulla macchina del commissario,alla quale eravamo vicino.
Feci per spostarmi,non volevo che quelli si avviccinassero troppo a Yuu.
Poi accadde tutto così velocemente.
Mentre ci allontavamo,sentimmo un urlo di dolore,proveniente da uno dei due poliziotti,poi un corpo che veniva sbattutto violentemente contro la macchina,feci appena in tempo a girarmi,che vidi Ferid con una pistola in mano puntata verso di me e un sorriso folle sul volto.
Mi si gelò il sangue nelle vene
"Yuu-chan,avevo promesso che se avessi fatto il bravo nessuno avrebbe toccato il tuo prezioso Mika.
Purtroppo per cause di forze maggiore,mi trovo costretto a rompere il mio patto" 
Lo vidi togliere la sicura 
"Addio Mika-chan,maledicimi pure quando sari nell'aldilà"
Poi uno sparo e un urlo "MIKAAA!!"

Mio amato serafinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora