Capitolo 64

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Ed è così,che mi ritrovai a aspettare fuori dall'uffico del commisario Shinji che questo ci facesse entrare.
Avevo la schiena contro il muro,mentre torturavo le pellicine delle mie mani
Finchè,una delle due mani,mi venne presa, e infilata nella tasca del giubbotto,insieme a quella del biondo.
Gli lanciai uno sguardo,ma senza incontrare il suo sguardo,perchè quest'ultimo stava fissando la porta che in quel momento si era aperta.
"Scusate per l'attesa,potete entrare" disse facendoci cenno con la testa. 
Mi staccai dal muro,per poi sedermi su una sedia posta davanti alla scrivani del commisario.
Quest'ultimo appoggiò i gomiti sulla scrivania, e il viso sulle mani. 
"Bene,per prima cosa. Yuichiro come stai?"
Scossi le spalle
"Meglio di ieri,grazie"
Lo vidi annuire e farmi,quello che sembrava una parvenza di sorriso,per poi continuare.
"Vi ho fatto venire per aggiornarvi sulla situazione.
Siamo riusciti a catturare praticamente tutti quelli che erano nel covo in cui Yuichiro era stato imprigionando"
Esultai mentalmente 
"Vi hanno detto dove sono gli altri nascondigli?"chiese Guren al mio fianco.
Il commissario scosse la testa
"Purtoppo i diversi covi non sanno della collocazione degli altri,così da eviatre che le informazioni trapelassero,come in questo caso"
Mi irrigidii. 
Quindi c'era la possibilità che qualcun'altro tentasse di rapire me,o peggio Mika.
Probabilmente,quest'ultimo,intuii i miei pensieri,perchè mi mise una mano sul ginocchio,stringendolo leggermente,mentre io ci posavo sopra la mia mano.
Presi coraggio e feci la domanda che tanto mi assillava
"Perciò..dovrò avere paura per tutta la vita?"
A sentire queste parole,la presa del biondo,si fece più salda.
"Abbiamo motivo di credere,che le informazioni di un covo,non venissero condivise con gli altri,essendo che ogni covo aveva la propria zona di influenza di cui preoccuparsi,disinteressandosi  di tutto ciò che era al di fuori"
Una piccola speranza,si accese nel mio petto
"Quindi dato che tutti quelli che erano presenti nel covo,ora sono dietro le sbarre,e tutti i documenti sono in nostro possesso,nessuno dovrebbe sapere di te o di Mika"
Sospirai sollevato,mettendomi una mano sulla fronte e chiusi gli occhi.
"Per quanto rigurada Ferid e Crowley.." lo bloccai subito
"Non mi interessa"
Sei paio di occhi mi guardavano stupiti,facendomi sentire in soggezione.
"Che c'è di strano?
Non voglio sapere assolutamente nulla di quello che hanno passato,stanno passando e passeranno.
Voglio lasciarmi tutta questa merda alle spalle una volta per tutte..e non parlarne mai più"
Il commissario mi guardò per qualche secondo
"E così sia. In tal caso non ho altro da dirvi"
Mi alzai seguendo Guren e Mika,ma prima di andarmene,mi girai verso il commissario.
"Ehm io...non l'ho ancora ringraziata per avermi salvato,quindi lo faccio ora. Grazie infinite"
E per la prima volta vidi un vero sorriso,formarsi sul suo viso 
"Dovere Yuichiro.
Spero che d'ora in poi la vita ti sorrida"
Annuii, e poi chiusi la porta,lasciandomi alle spalle il commissariato per sempre.

Qualche giorno dopo,mi sveglia presto al fianco del mio ragazzo
Mi alzai dandogli un bacio sulla testa, e poi mi diressi in bagno per farmi una rapida doccia e asciugarmi i capelli.
Cercai di tenere il phon al minimo per non svegliare Mika,ma dopo qualche minuto che l'avevo acceso,la porta del bagno si aprì,rivelando la figura del biondino,che mi guardava con una mani nei capelli e un'occhio ancora mezzo chiuso.
Sorrisi e spensi il phon
"Buongiorno Mika,scusa non volevo svegliarti"
Lo vidi alzare le spalle e venire verso di me per abbracciarmi,biascicando con la testa nell'incavo del mio collo
"Tanto la sveglia sarebbe suonata a breve.." per poi venir interrotto  da un sonoro sbadiglio.
Sorrisi,era proprio un tenero cucciolino,poi mi guardò
"Posso asciugarti io i capelli?"
Lo guardai sorpreso,ma poi acconsentii felice.
Mi sedetti sulla tavoletta del gabinetto,mentre il biondo si posizionava tra le mie gambe,cominciando ad asciugarmi i capelli,facendo passare dolcemente le mani tra di essi,districando i nodi che si formavano.
Chiusi gli occhi, e mi godetti quelle piccole attenzioni,finchè qualche secondo dopo,sentii il phon spegnersi e ri aprii gli occhi.
"Ecco fatto" disse il biondo andando a posare il phon,per poi tornare verso di me.
"Grazie mille parrucchiere personale,dovrei per caso abituarmi a questo trattamento?" dissi allacciando le mia braccia,intorno al suo collo.
"Umh...dipende se è in grado di pagare la parcella ogni volta"
Risi "La parcella?"
"Certo,questo tipo di servizi ha un costo non indifferente"
"E a quanto ammonterebbe?"
Mi fece l'occhiolino
"Staremo a vedere. Per ora mi accontento di un bacio"
Sorrisi intenerito,e gli diedi un tenero bacio,mentre gli mettevo le mani nei capelli,beandomi della loro morbidezza.
Il bacio finii troppo presto,a causa di una domanda del biondo "Come stai?"
A malincuore mi staccai dal nostro abbraccio,e andai a lavarmi i denti.
"Per ora bene,ma se non ci sbrighiamo arriveremo tardi in chiesa,ed è proprio l'ultima cosa che voglio"
Mika annuii "Hai ragione,io vado a vestirmi"

POV Mika

40 minuti dopo,ero insieme a Yuu davanti ad una chiesa poco distante dal dormitorio.
Io indossava un semplice completo elegante nero,mentre Yuu e tutti quelli della loro squadra,indossavano al posto della camicia,la loro divisa sportiva.
Guardai per la centesima volta il viso del mio compagno
Odiavo vedere quella espressione sul suo viso.
Aveva le sopracciglia corrugate,gli occhi lucidi a causa delle lacrime che stava trattenendo, e il labbro stretto tra i denti.
Stava soffrendo,ma faceva di tutto per non darlo a vedere.
Guardai anche la maglia che stringeva tra le mani in modo quasi convulso.
Il suono delle campane mi distrasse
Vidi tutte le persone entrare pian piano. Cosi misi una mano sulla schiena di Yuu, e dolcemente lo feci camminare in avanti,mentre lui non smetteva di guardare davanti a se.
Ci mettemmo seduti in seconda fila,con Yuu che insistette di stare dal lato del corridoio,senza che io ne capissi la ragione.
Qualche secondo dopo,una bara di legno,venne portata davanti all'altare,facendola passare attraverso le navate.
Quando questa passò di fianco a noi,il viso di Yuu si contrasse in una smorfia di dolore,mentre le lacrime cominciarono a scendere dai suoi occhi, e io afferravo la sua mano stringendola,facendo del mio meglio per confortarlo.
Alla fine della cerimonia, Yuu lasciò la mia mano e si avvicinò alla bara,seguito dai suoi compagni di squadra,che si disposero in cerchio intorno ad essa.
E poi silenziosamente,Yuu prese la maglia che teneva con tanta cura nelle mani,per poi posarla sulla bara,mostrando a tutti di cosa si trattasse.
Era la maglia della divisa di Eiji,piena di tutte le loro firme e dediche.
Mi si chiuse la gola,vedendo l'espressione di tutti i suoi compagni di squadra,mentre si tenevano per mano e appoggiavano la fronte sulla bara,e dopo qualche attimo,posarono tutti la loro mano destra una sopra l'altra sul legno,proprio come mi era capitato di vedere durante le partite.
La musica dell'organo partì,facendo capire a tutti che la cerimonia era finita,e che era arrivato il momento di far portare via la bara.
Quando quest'ultima ci passò di nuovo vicino,Yuu la sfiorò,dicendo qualcosa a bassa voce,per poi guardarla sparire nel carro funebre,per l'ultima volta

Mio amato serafinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora