personaggi: kim seungmin x lettrice femminile
genere: fluff, super fluff da "nemici" a fidanzati
tw: sigarette (ormai ci sono in tutte le mie shot quasi lo tolgo il tw) + una singola parola VoLgArEA Seungmin non piacevi per niente.
Tu e le tue sigarette, i tuoi vestiti neri.
I tuoi anfibi, quei tatuaggi piazzati disordinatamente sulla tua pelle.
Non era odio quello che provava Kim Seungmin, ma solo quel poco di disprezzo necessario a non fargli venire voglia di conoscerti.Finché non ti presentasti in libreria, camminasti sicura verso lo scaffale che stava controllando lui, ed afferrasti un libro proprio vicino alla sua mano.
Il tuo profumo era assolutamente inebriante, e non lo aveva mai sentito prima.
Era così dolce, che in altre occasioni probabilmente lo avrebbe odiato per quanto stucchevole.
Tu eri già andata via, ma Kim Seungmin era fermo nello spazio e nel tempo, col tuo odore ancora alla testa.Il libro che avevi scelto, a lui non ispirava proprio.
Eppure, lo comprò.
Era letteratura giapponese, non troppo vecchia, degli anni ottanta circa.
"Proprio da te," pensò lui, mentre leggeva la sinossi sul retro e lo portava alla cassa.Non era una novità che Kim Seungmin terminasse i libri in qualche ora, ma che questi libri fossero sentimentali, sì che lo era.
«Seungmin, Yoshimoto Banana? Davvero?» domandò stupefatto Allen, il suo coinquilino. «Studio fotografia, io. Che ha di male?» chiese il più piccolo seduto sul divano, scuotendo la testa. «No, figurati. È che... non so, ti facevo tipo da altro» confessò, posando il libro sul mobile dove era posto inizialmente.
Allen studiava letteratura, ed aveva sempre qualcosa da ridire sui libri che leggeva Seungmin.
La maggior parte delle volte, niente di buono.
«Comunque, a cena esco. Tu hai da fare?» domandò il più grande, sedendosi sul braccio del divano.
«No, sto qua. Con chi esci?»
«Delle ragazze che fanno cinema, ed altri del mio corso. Credo tu ne conosca qualcuna, di quelle che fanno cinema. Viene anche Jinyoung. Vuoi aggregarti?»
«Ah, che strazio Jinyoung»
«Sapevo l'avresti detto»
«Perché è la cosa più ovvia da dire»
«È un bravo ragazzo, sei tu che sei all'antica, dandy boy.»I coinquilini si salutarono, e la serata di Seungmin andò avanti serena ed in piacevole solitudine. Cenò ed andò a dormire, senza neanche svegliarsi quando rientrò Allen, nonostante la loro porta facesse un gran baccano quando veniva aperta, a causa delle serrature arrugginite.
I due si incontrarono a colazione nella sala da pranzo, mentre bevevano il loro caffè, chiacchieravano.
«Ah, Jinyoung era troppo concentrato a flirtare con una ragazza che faceva cinema, per bere. Insieme però, avranno fumato il catrame di un'autostrada intera. A sei corsie»
«Che schifezza!»
«Già. C'erano due bicchieri pieni di cicche. Ma non volevo raccontarti mica questo, io.»
«Ah, c'è qualcosa di particolare?»
«Sì! Questa ragazza, quella con cui ci provava Jinyoung, ha letto proprio ora il tuo stesso libro. Sai, quello di Yoshimoto Banana»
«Okay?»
«Si chiama Y/N. La conosci?»Seungmin deglutì rumorosamente.
Cosa bruciava il suo stomaco?
Perché improvvisamente, la sua voglia di ignorare Jinyoung era diventata desiderio acciecante di tirargli un pugno?«Di vista. Credo» si incupì. «Le ho detto che lo stavi leggendo anche tu, e lei si è messa a ridere» raccontò Allen.
Seungmin diventò rosso in volto.
«Perché le hai detto questa cosa?» si passò le mani sulle guance. «Per avere una conversazione?» ridacchiò l'altro. «L'ho comprato dopo che lo ha preso lei. Non lo so perché» piagnucolò il più piccolo. «Ecco. Non avresti mai comprato qualcosa del genere senza motivo» lo indicò quello che stava sorridendo. «Sai, Y/N la vedevo proprio con Jinyoung, però» continuò, e Seungmin sussultò, involontariamente. Trasalì da solo. Allen rise di gusto. «Scherzo. Jinyoung lo vedo solo col suo furetto e le Marlboro rosse» sorrise, portando la sua tazza di caffè al lavandino per lavarla.Finite le sue lezioni, Kim Seungmin tornava verso casa.
«Kim Seungmin!» sentì urlare, insieme ad un tintinnare di acciaio. Erano i ciondoli appesi al tuo zaino, che ad ogni passo si scontravano tra loro. Lo sguardo perplesso del ragazzo si posò su di te, ma nonostante fosse serio e composto, le sue guance non tardarono a dipingersi lievemente di rosso. Portava un maglioncino azzurro adorabile, sembrava renderlo ancora più bambino, come se non lo sembrasse già abbastanza. «Ti è piaciuto il libro?» gli chiedesti sorridendo ampiamente.
Quel sorriso, Seungmin non te lo aveva mai visto addosso. Fu così sorpreso che ricambiò lievemente. «Sì, era carino» annuì.
Il fumo della tua sigaretta scontrò accidentalmente il suo viso. «Ah, puoi allontanarla?» ti chiese improvvisamente, infastidito. Tu non ci avevi neanche fatto caso, finché non guardasti la tua mano, e dopo sussultasti. «Certo, scusami tanto! Non ci avevo proprio fatto caso» cominciasti a dire, imbarazzata, spegnendo la sigaretta. «È che il vizio è brutto, nemmeno ti accorgi di averla accesa. Scusa, davvero» ti agitasti.
Quelle parole, fecero sorridere di più Kim Seungmin. Continuavi a scusarti, compulsivamente, e lui sorrideva.
Come era carino.
«È tutto okay» ti disse, calmo.
«Hai finito le lezioni?» gli domandasti, sospirando. Lui mugolò piano per confermare.
«Ti va di prendere un tè? C'è un posto, lì in fondo, non ci va mai nessuno, ma è buonissimo e ne hanno davvero miliardi di tipi» gli proponesti.
«Sì, certo» annuì, seguendoti.Le chiacchiere iniziali erano sempre le stesse. Che facoltà frequenti, come vanno gli esami, tra quanto ti laurei, ho la macchina scassata dal meccanico da tre settimane, se penso al futuro potrei piangere.
Soltanto di fronte al tè, riuscisti finalmente a mettere da parte i cliché.
«Sai, a me incuriosisce tanto la fotografia durante i matrimoni» confessasti, avvolgendo le mani attorno alla tazza bollente.
«Che? È davvero uno step che vorrei saltare, quello» ridacchiò Seungmin, allontanando il telefono da vicino a sé.
«Non prendermi per matta! Non intendo che sia chissà quale lavoro emozionante. Però tu sei lì, con i tuoi vestiti di sempre, con la tua macchina fotografica, in un giorno qualunque di lavoro. Non hai l'emozione che hanno gli sposi — ed è giusto così. Quello è il loro giorno, e devono permettersi di sentirsi speciali ed importanti, almeno un giorno della loro misera vita! Però, se ci pensi, non provi nemmeno la collettività degli invitati, la stanchezza dei vestiti eleganti e scomodi, il disagio del vino che sa di tappo. Tu sei come in una bolla di vetro!»
«Ehi, Y/N»
«Dimmi»
«Sei matta. Assolutamente fuori di testa.»
«Adoro la tua cruda onestà»
«Era un complimento»
«Sei tutto per i fatti tuoi, tu»A Seungmin, non piacevi per niente.
Eppure, non faceva altro che pensarti, ed ormai il tappeto al centro della tua camera da letto era comodo per accarezzare il tuo cane.
Seungmin odiava le tue sigarette, ma in sua presenza non ti azzardavi a toccarle, e questo lo faceva sorridere.
Seungmin odiava i tuoi vestiti neri, ma ormai ci si ritrovava sommerso quando sceglievi cosa mettere, e glieli gettavi addosso dopo averli presi dall'armadio, ed aver deciso che non volevi indossarli.
Seungmin odiava i tuoi anfibi, ma ormai li teneva in mano per lasciarti camminare scalza sul prato.
Seungmin odiava i tuoi tatuaggi, ma se ti sdraiavi accanto a lui, ne disegnava i bordi con le dita.Seungmin adorava ogni singola cosa di te.
Anche tutte quelle che pensava avrebbe odiato.
Soprattutto, quelle.Come sgualcirgli i vestiti, lasciare macchie di trucco sui suoi colletti, rubare i suoi maglioncini più scuri.
Gli bastava che continuassi a lasciargli qualche bacio sul viso, il resto non gli importava.«Se fossi un tavolino da caffè, mi ameresti?»
«Sei matta. Dormi.»
«Dai, Minnie!»
«Parleresti?»
«No, sono un tavolino»
«Allora sì, ti amerei più di adesso.»
«Mi offendi.»
«Pensi di riuscire a posticipare il litigio a domani mattina?»Appoggiasti il viso al collo di Seungmin, abbracciando il suo torso. Lui poggiò soltanto una mano al centro della tua schiena, senza portare alcuna pressione.
«Dormi bene, stramba»
«Anche tu, stronzo»n/a
se avete richieste, sono aperte <3
potete farle sia nei commenti che nei miei messaggi privati! <3
scusate se le mie shot su seungmin sono lunghissime,, ma si vede che è il mio bias hehe
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stray kids x immagina | richieste aperte
Fanfiction𝙨𝙩𝙧𝙖𝙮 𝙠𝙞𝙙𝙨 𝙭 𝙧𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧 (oneshots) le richieste sono aperte, dettagli nel capitolo apposito <3 buona lettura, -cynda