requested! per @Marxalaura
personaggi: seo changbin x lettrice femminile
genere: fluff super fluff, da sconosciuti a relazione
tw: non credo ce ne siano!Changbin amava il destino, pensare che ci fosse qualcosa, un filo che legasse tutto attorcigliandosi a puntine di colore rosso, decorate da foto e, nel suo caso, da canzoni.
Ogni persona incontrata, ogni avvenimento accaduto, non era casuale, secondo Changbin.Dopo scuola, Changbin tornava a casa stremato, e subito, senza azzardarsi a fare nessun compito, apriva Spotify per ascoltare musica tutto il pomeriggio.
Per scoprire nuova musica, aveva un metodo tutto suo: scriveva la prima parola che gli veniva in mente, ed ascoltava le playlist di altre persone che trovava a caso in giro per il sito, che avevano quella parola nel proprio titolo.
Quel giorno, Changbin cercò: "mareggiata" perché casualmente lo lesse sul suo libro di letteratura, mentre ne sfogliava le pagine.
Dopo qualche vecchia canzone, "mareggiata di sentimenti" fu il titolo della prima playlist che trovò.
"Che esagerazione! Si vede che sei proprio sentimentale" pensò, per poi cliccarci sopra e controllare il contenuto della raccolta.
Era una playlist davvero ottima, conteneva sia musica nuova, che alcune tracce che Changbin già conosceva, ed erano tutte molto gradite a quest'ultimo.
Si stupì notando che la maggior parte delle canzoni erano hip-hop e rap, mentre si aspettava qualcosa di più delicato e sdolcinato, persino noioso. Si sentì quasi tradito dal titolo, ed in colpa per aver avuto dei pregiudizi.
Il nome della persona che l'aveva creata era
@Y/Nssafecorner.
Quello era lo spazio sicuro di Y/N, che aveva appena cinque followers, e tante, tante playlist.
E Changbin lo aveva invaso.
Allo stesso modo, quello era lo spazio sicuro di Changbin, che quel nome, Y/N, il tuo, non lo aveva mai sentito.
Il ragazzo osservò la tua foto profilo a lungo, stregato dal tuo viso, per poi seguirti istantaneamente.
Il lato interessante di Spotify, era proprio vedere l'attività di ascolto delle persone seguite, e tu apparisti subito sul lato dello schermo di Changbin, stavi già ascoltando altra musica.
Non sapeva come trovarti, e la sua voglia di scriverti era pazzesca.
Un'idea lo illuminò, quando vide che tu, a tua volta, lo seguisti.
Cominciò ad ascoltare le tue stesse identiche canzoni, sperando che lo notassi.
Lo facesti.
Cominciaste a comunicare a titoli di tracce.
Chi sei?
Un ragazzo un poco scemo
Mi piace la tua musica
Mi piaci anche tu tu tu
Grazie un milione
InizialiChangbin seguì dall'iniziale della prossima canzone il tuo cognome.
spearb: è stato intenso
ynzzz: ho la tachicardia
spearb: lo so che sono bellissimo non c'è bisogno di fare così però
ynzzz: spacconeCol tempo, affezionarsi a Changbin diventò facile ed automatico, tra videochiamate e messaggi tutto il giorno. Era una delle poche persone che non faticavi a volere bene, di un affetto genuino.
Abitava dall'altro lato dello stato, e quando la vostra relazione si fece più stretta, le lacrime non ti risparmiarono.
Changbin, dopo qualche mese, cominciò a chiamarti la mattina e la sera.
A scuola, durante la pausa, per chiederti come avevi dormito e come procedeva la tua giornata scolastica.
La sera, per darti la buonanotte.
Eri felice di condividere molto del tuo tempo con Changbin, e soprattutto la tua musica.Changbin era di buona famiglia, aveva abbastanza soldi, ed era intenzionato e fortemente convinto, che appena diplomato sarebbe venuto a trovarti.
Disse anche che però, non voleva mica fare una cosa normale, come i ragazzini in aeroporto o alla stazione che corrono ad abbracciarsi.Infatti quando ti ritrovasti a girovagare per un supermercato, quasi ti venne da strapparti il viso.
Con le mani tra le tasche, ti accorgesti di quanto fosse strano vedere una ragazza che faceva avanti ed indietro tra le ceste del pane.
Imparasti a memoria tutti i tipi di farina esistenti al mondo che consentivano di produrre del pane, mentre il tuo cuore quasi faceva male da quanto batteva e si dimenava nel tuo petto.«Yo» sentisti improvvisamente, insieme ad una spallata contro il piccolo zaino che portavi. «Dio» sospirasti, voltandoti verso quello svalvolato che era ovviamente Seo Changbin. «C'eri quasi» rise. Ignorasti la sua battuta pessima e narcisista per appenderti alle sue spalle.
«Io non ci credo che sei vero» dicesti.
Era strano non vederlo tramite uno schermo, assopito.
Toccare le sue braccia.
«Sì nemmeno io ci credo, sono troppo bello per essere vero» rispose lui.
Tu roteasti gli occhi.
«Che carina» sorrise.
Tu arrossisti istantaneamente, e Changbin se ne accorse.
«Non iniziare» ti lamentasti, mentre lui tentava di reggerti cercando il punto più comodo per stringerti.
Lo trovò, trascinandoti più vicina a sé. «Come è andata oggi a scuola?» ti chiese. «Tutto bene» rispondesti. «Il compito di cinese?» ti domandò. «Indovina?» sorridesti.
«Settanta su cento»
«No!»
«Ottanta?»
«No»
«Dai!»
«Novantacinque»
Changbin si mordicchiò una guancia. «Aggiungiamo cinque punti noi» disse, per poi avvicinarsi al tuo viso e lasciare un bacio veloce sulle tue labbra. «Con bacio accademico?» gli domandasti ridacchiando. Il tuo respiro ancora contro la sua bocca.
«Qualsiasi cosa ti vada bene» rise.
Ti porse dopo una collana, appesa c'era una placchetta con un codice di Spotify.
«È quella canzone, quando mi hai detto che volevi ascoltarla insieme a me solo se fossimo stati insieme» ti disse.«Così, la ascolteremo insieme, e da allora mi potrai avere sempre con te»
31 — Car, the garden
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stray kids x immagina | richieste aperte
Fiksi Penggemar𝙨𝙩𝙧𝙖𝙮 𝙠𝙞𝙙𝙨 𝙭 𝙧𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧 (oneshots) le richieste sono aperte, dettagli nel capitolo apposito <3 buona lettura, -cynda