KAGEYAMA's POV
Il mio discorso autoritario mi ha fatto sentire come un piccolo coniglio circondato da un branco di lupi affamati, eppure sembra aver avuto il giusto effetto. Mia madre è preoccupata di non potermi rivedere mai più e mio padre potrebbe prendere in considerazione la mia sessualità per la prima volta dopo dieci anni. La presenza di Oikawa mi fa sentire così forte e sicuro di me, da farmi credere di poter affrontare qualsiasi cosa: persino i genitori che tanti anni fa mi hanno cacciato di casa definendomi un abominio innaturale. Mamma apparecchia la tavola e Oikawa si è offerto di aiutarla nonostante le sue proteste, mio padre resta seduto sulla sua dannatissima poltrona e, come ha sempre fatto, si limita ad aspettare che il cibo sia servito in tavola prima di andare in cucina. Nauseante.
"Il pranzo è pronto!" la voce di mia mamma arriva forte e chiara dalla cucina e sia io che mio padre ci alziamo, quando sto per sedermi, la mamma si avvicina a me per sussurrarmi all'orecchio "Spero non sia un problema se vi ho fatti sedere di fronte, non so se tuo padre sia ancora pronto a certi dettagli"
"Nessun problema mamma" le sorrido dolcemente, è sempre stata così comprensiva con me?
"Ed ecco il cibo!" esclama portando un sacco di pentole in tavola, probabilmente sapendo dell'arrivo di Oikawa ha aumentato le porzioni in modo esagerato "Servitevi pure"
Ognuno inizia a riempire il proprio piatto e dopo aver esclamato un "Buon appetito" in coro, iniziamo a mangiare in silenzio. Non che ci sia molto altro da dire, comunque.
"Allora Tobio, dove pensavi di portare Toru?" Toru? Da quando lo chiama per nome?
"Le ho detto io di chiamarmi così perché continuava ad usare un tono troppo formale, mi ricorda qualcuno" il commento di Oikawa mi fa capire che mi ha letto direttamente in faccia a cosa stessi pensando
"Mhm... non saprei, non ho avuto il tempo di preparare un vero e proprio itinerario nel dettaglio quindi immagino che esploreremo un po' i dintorni" sono un po' in imbarazzo per non aver pensato di organizzarmi meglio
"Sono sicuro che sarà divertente" mi rassicura con lo sguardo, di nuovo a leggermi nel pensiero?
"Allora assicurati di portarlo nel parco dove giocavi sempre da bambino! Ti sei sbucciato le ginocchia non so quante volte perché continuavi a voler saltare un muretto a piedi pari" ridacchia mia mamma con sguardo dolce
"Chissà perché credo di riuscire a visualizzare un piccolo Kageyama che si intestardisce finché non riesce a fare ciò che vuole. Certe cose non cambiano" il suo sorrisetto mi provoca una scarica di brividi lungo tutta la schiena
"Anche ora si comporta così? Spero non sia troppo maleducato nei tuoi confronti" l'occhiata severa che mi lancia mia madre nemmeno mi sfiora, troppo concentrato come sono a fissare i dettagli del viso di Oikawa
"No no, ci mancherebbe" ridacchia lui scuotendo la testa "Con me è sempre perfetto"
Dopo la sua frase cala il silenzio più totale, io arrossisco incredulo per ciò che ha detto proprio davanti ai miei genitori, mia madre ridacchia ma si percepisce l'imbarazzo che anche lei sta provando e mio padre mi osserva con un sopracciglio alzato. Oikawa aveva ragione, questo sarà un lungo viaggio.
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Haikyuu!! ¦ BUSINESS MAN
FanfictionTre uomini a contenderla e fin troppo poco spazio per i convenevoli, in una storia che vi travolgerà fin da subito. Passione, auto di lusso e alta moda come solo la città di Tokyo è in grado di offrire, ma chi ne uscirà indenne e chi invece verrà tr...