9 - Fuoco e fiamme

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"Mi piace quando sei così diretta perché anche io di solito lo sono. Sai cosa penso in questo momento?" si avvicina al mio viso


"Non saprei" inizia a mancarmi l'aria


"Penso che sarebbe bellissimo sentirti gridare il mio nome mentre ti faccio raggiungere l'orgasmo più intenso della tua vita"


La sua frase mi lascia di sasso e mi dà la certezza che questa serata sarà molto interessante. Rabbrividisco e non riesco a ribattere, cosa che lo fa ridacchiare mentre entriamo. E' un ristorante decisamente di lusso e sono contenta di essermi vestita bene per l'occasione o avrei rischiato di fare una figuraccia. La responsabile di sala ci accoglie sorridente e ci accompagna al nostro tavolo, leggermente più isolato dagli altri. Kuroo sposta la mia sedia per farmi accomodare prima di sedersi a sua volta: un vero gentiluomo


"Ho l'impressione che tu sia un cliente abituale" commento con un sorriso compiaciuto


"Mi hai beccato" alza le mani sorridendo "Spero ti piacerà, ci vengo spesso per cene di lavoro e ho sempre apprezzato il cibo che servono"


"Sono sicura che sarà tutto perfetto" una ragazza arriva per prendere le nostre ordinazioni ma la vedo fin troppo accogliente nei confronti di Kuroo e quando si allontana non riesco a trattenermi "Forse il motivo per cui non hai una ragazza è che non ti serve"


"Mhm... E' gelosia quella che percepisco?" mi osserva con un ghigno stampato in faccia


"Dico solo che avresti potuto darle meno attenzioni, visto che hai un appuntamento con me" alzo gli occhi al cielo sbuffando


"Non preoccuparti gattina, stasera ho occhi solo per te"


"E' una magra consolazione" commento acida, forse la rabbia per ciò che è successo prima non è ancora svanita ma devo darmi un contegno perché Kuroo non c'entra nulla "Scusa" aggiungo subito abbassando lo sguardo, mi ha chiamata gattina?


"Scusami tu, hai ragione. Tendo ad essere molto espansivo con le persone per abitudine, se sul set ti fai conoscere come uno schizzinoso paraculo nessuno ti rispetterà mai"


"Vedo che stasera ti dai alla pazza gioia, credevo fossi uno di quegli uomini di classe che non imprecano"


"Dipende dalle occasioni" scrolla le spalle con fare indifferente


"Ecco a voi le vostre ordinazioni, buon appetito" la troietta di poco fa ci interrompe mettendo fin troppa enfasi nell'appoggiare il piatto davanti a Kuroo per mostrargli la sua scollatura vomitevole, adesso basta


"Amore spero che sia delizioso come dicono, sai che ho lo stomaco sensibile" appoggio la mia mano sulla sua e la tizia quasi non sviene a vedere le nostre mani intrecciate, arrossisce pesantemente e si allontana senza aggiungere altro, un ghigno soddisfatto mi si stampa in faccia


"Sei terribile, giochi con i miei sentimenti per dare una lezione ad una cameriera" mi guarda con disappunto quando la tolgo

Haikyuu!! ¦ BUSINESS MANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora