50 - Fine della storia

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"E così finisce tutto?" sospira Kageyama "Un po' mi manca"

"Lo so amore ma, se devo essere onesto, preferisco vederla così piuttosto che intrappolata qui"

"Questo è certo, ma mi manca"

"Anche a me manca... ma ha promesso di venirci a trovare ogni tanto, non è già qualcosa?"

"Con il livello di fama che raggiungerà dubito che potremmo vederci così casualmente"

"E io che speravo di vederti Direttore della Banca di Tokyo entro i prossimi cinque anni"

"Che cosa!? Ho appena aperto la mia attività, cos'altro ti aspetti?"

"Sto scherzando Tobio" ridacchio scuotendo la testa

"A saperlo prima, però, ci saremmo potuti organizzare meglio" borbotta

"Ha promesso lui di pagare per tutti e mi sembra il minimo visto che ci chiede di andare dall'altra parte del mondo per il loro matrimonio"

"Oikawa, le cose saranno diverse d'ora in poi, non è vero?" il suo sguardo triste mi fa tenerezza

"E' il mondo degli adulti amore mio, che ci piaccia o meno prima o poi dovremmo farne parte" gli accarezzo il viso dolcemente "Quando hai programmato l'inaugurazione?"

"Credo se ne parlerà dopo il nostro rientro dal matrimonio"

"Quindi tra almeno tre settimane" calcolo a mente "E se prolungassimo la vacanza?"

"Che intendi dire?"

"Akaashi ha parlato di tre giorni pagati... potremmo approfittarne e pagare la differenza per farci una vacanza da soli"

"Non sarebbe male... ma credo sarà un po' costoso" si gratta la nuca riflettendo

"Abbiamo risparmiato tanto quest'anno.. e da quando Sakura si è trasferita con Akaashi non ho più bollette extra"

"Questo è vero... però non vorrei toccare il capitale iniziale per l'azienda"

"Non servirà, ci basterà quello che c'è, anche solo per altri tre o quattro giorni"

"Mi sembri emozionato" sorride dolcemente

"Sarebbe la nostra prima vacanza insieme dopo due anni di relazione"

"In effetti ci vorrebbe" riflette ad alta voce "D'accordo, vediamo a che budget arriviamo e valutiamo alcune opzioni"

E così, ancora una volta, io e Kageyama abbiamo organizzato tutto all'ultimo minuto, dopo aver ricevuto gli elegantissimi inviti da Sakura e Akaashi

Potrei provare a descrivere la magnificenza dell'evento organizzato per il loro matrimonio, ma non gli renderebbe giustizia. Hanno scelto un isolotto hawaiano per la cerimonia, così che la mamma e i nonni materni di Sakura potessero raggiungerci senza troppe difficoltà e per provare a tenere i media e la stampa il più lontani possibile (missione poi fallita perché qualche paparazzo è comunque riuscito ad infiltrarsi tra lo staff del resort che hanno scelto per il soggiorno). Sugawara correva a destra e a manca per accertarsi che tutto andasse secondo i piani e tra gli invitati c'erano molti nostri vecchi amici del liceo (su mia richiesta non Iwaizumi). Per non parlare dell'infinità di scherzi che Kuroo e Bokuto avevano preparato durante i tre giorni di permanenza.

Sakura era bellissima, una sposa in blu zaffiro che si distingueva dalla spiaggia argentea e le acque cristalline nello sfondo, a cui lo sposo si è abbinato con abiti che ha volutamente disegnato lei stessa per l'occasione. Sua mamma ha insistito per accompagnare lo sposo così che io potessi portarla all'altare e credo che Akaashi abbia apprezzato il pensiero, sembrava felice e per come la conosco io, so che lei è già pronta a fare da mamma anche per lui.

La cerimonia è stata breve, nessuno dei due ha mai avuto grandi credenze religiose ma non per questo è stato meno romantico, si sono scambiati promesse dolcissime scritte di proprio pugno e provenienti dal profondo del cuore: quando mi sono voltato ho visto che praticamente chiunque aveva un fazzoletto in mano per asciugarsi le lacrime.

Il buffet era immenso, quasi infinito, e più si svuotavano i piatti più lo staff provvedeva a portarne ancora. Mi chiedo cosa si provi ad avere così tanti soldi da spendere in un solo giorno.

Mi ha raccontato Sakura che hanno passato due settimane sull'isola, una insieme a sua mamma per conoscere più a fondo Akaashi che l'ha poi nominata Amministratrice Delegata responsabile della sede di New York, e la settimana rimanente l'hanno passata in solitudine per avere un po' di romanticismo. Non mi stupirebbe se da un giorno all'altro mi chiamasse per dirmi che è incinta.

Io e Tobio invece ne abbiamo approfittato per fare un breve tour attorno alle Hawaii e anche noi ci siamo concessi una settimana extra di romanticismo esotico.

Mentirei se dicessi che non mi manca la mia migliore amica, la mia sorellina. Ma vedendo il modo in cui la guarda Akaashi e la dolcezza che emanano quando sono insieme, sono sicuro che abbia trovato la persona giusta per lei e non potrei che augurarle solo il meglio dalla vita. So che il più grande passo di un essere umano è quando lascia il proprio nido per intraprendere la propria strada, ma essendo dall'altro lato non credevo si percepisse un tale senso di vuoto nel vederla andare via. Quando torno a casa non c'è più lei che sbraita contro la macchina da cucire o il tablet scarico, non c'è più qualcuno che mi aiuti a scegliere i vestiti abbinati alle mie orribili sciarpe e non c'è più qualcuno con cui fare gossip ventiquattro ore al giorno. E' vero che questo ruolo adesso è stato in parte ricoperto da Tobio, ma non è la stessa cosa: le persone non possono essere rimpiazzate perché ognuno di noi ha sfaccettature uniche e personali.

Quello che posso fare io adesso è rimanerti comunque vicino qualora avessi bisogno di un consiglio o di una spalla su cui riposare dai problemi della vita, perché scommetto che tra fama e invidia degli estranei, avrai molto da sopportare, ma ti conosco e so che farai il culo a chiunque si metta sulla tua strada. O almeno questo è quello che vorrei dirti se fossi qui, ad aspettarmi sul divano come in un qualsiasi giorno piovoso.

Ti voglio un mondo di bene, Sakura.

Il tuo migliore amico,

Kawa-kun.







- F I N E -




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Allora, io non so piangendo, mi è solo entrato l'ultimo capitolo negli occhi.

So che non è un capitolo lungo come gli altri ma mentre lo scrivevo, più mi sforzavo di allungare la storia e più mi sembrava forzato. Credo che dopo tutte le avventure vissute insieme, per Oikawa sia sufficiente sapere che Sakura ha trovato pace e serenità per essere pronto a lasciarla andare. 

Spero che anche a voi sia piaciuta la conclusione e in generale tutta la storia... in caso affermativo, fatemelo sapere! 

Vi voglio un mondo di bene,

Bokuto's Maid.                

Haikyuu!! ¦ BUSINESS MANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora