- OIKAWA's POV -
Era da un po' di tempo che non mi sentivo così triste... nell'ultimo periodo le cose andavano alla grande e non ricordavo nemmeno più cosa si provasse ad essere traditi dalla persona che più ami. Perché ora io amo Kageyama, e sapere che lui si è consolato tra le braccia di un lurido biondino mi fa venire la nausea.
Però è anche vero quello che ha detto Sakura, lui non è Iwaizumi e non sarebbe giusto accusarlo di qualcosa senza avere le prove o la sua versione dei fatti. Se provasse a mentire o a nascondere la verità, confermerebbe i miei dubbi, ma se per caso dovesse avere una motivazione logica e sensata, mi toccherebbe ritirare le accuse: la cena di stasera servirà a questo, a quanto pare.
Non mi risponde per tutto il giorno, ma visto che ha lezione fino alle cinque è comprensibile. Alle cinque e mezzo mi risponde con un:
K - Sono quasi arrivato a casa, se hai voglia di mangiare fuori prenoto da qualche parte.
O - Mi manca la tua cucina.
K - Allora siamo d'accordo.
Ed ecco che cala di nuovo il silenzio, anche perché non saprei cos'altro rispondere ad un messaggio del genere sinceramente. Le ore passano in fretta mentre mi preparo e cerco di rendermi più sexy possibile così da farlo almeno un po' pentire e quando si fa il momento di andare, saluto quella larva di coperte di Sakura con il ciclo e mi avvio verso casa sua.
Non ci siamo rivolti la parola da quando lui ha ricevuto la chiamata dell'università che lo invitava a partecipare nuovamente alle lezioni. Lo sguardo che mi ha rivolto quella mattina non aveva bisogno di altre parole, diceva già tutto: mi hai voltato le spalle. Quello che vorrei fargli capire però, è che volevo davvero solo aiutare il suo futuro. Magari un giorno mi troverò a chiudere lo studio per un capriccio e non mi perdonerei sapendo che lui non ha speranze di trovarsi un nuovo lavoro perché non ha concluso gli studi.
Suonare al suo campanello mi fa sentire un estraneo, perché di solito è lui che mi accompagna dentro, ma suppongo che la vita abbia sempre qualcosa di nuovo da offrirci. Prendo un bel respiro prima di mettere piede in soggiorno ma sembra che del biondino non ci sia neanche l'ombra, come se non fosse mai esistito: non me lo sono immaginato, ne sono certo. Lui nota che mi sto guardando attorno e sembra comprendere la mia ansia
"Ho molte cose da spiegarti, me ne rendo conto" sospira rumorosamente "Se mi avessi detto che eri fuori da casa mia a quell'ora della sera, lo avrei subito scaricato in mezzo alla strada, favore o meno"
"Chissà per cosa sei in debito con lui" borbotto togliendomi la giacca
"Ti prego, prima sediamoci o il cibo si raffredda"
Mi fa accomodare in cucina nel suo piccolo tavolo da pranzo dove le nostre gambe si sfiorano al di sotto della superficie, cosa che normalmente avrei considerato molto erotica ma che ora mi fa sentire ancora più in ansia: non staremo per chiudere la nostra relazione, vero? Non credo di riuscire a sopportare un'altra ferita simile.
"Non so cosa tu abbia visto esattamente ma ci tengo a scusarmi in ogni caso e specifico che non è assolutamente come credi. A ruoli invertiti probabilmente avrei dato di matto quindi voglio spiegarti per filo e per segno cosa è successo" mi limito ad annuire per farlo continuare mentre mi godo il cibo fastidiosamente buono che ha preparato "Ho ricominciato le lezioni con poca voglia, non facevo altro che distrarmi e finivo per non prendere appunti alla fine dell'ora quindi ho inevitabilmente approcciato un mio amico di vecchia data, Tsukishima, che frequenta il mio stesso corso per farmi passare qualche appunto e in cambio gli avrei dato qualche consiglio per la sua relazione con Yamaguchi"
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Haikyuu!! ¦ BUSINESS MAN
FanfictionTre uomini a contenderla e fin troppo poco spazio per i convenevoli, in una storia che vi travolgerà fin da subito. Passione, auto di lusso e alta moda come solo la città di Tokyo è in grado di offrire, ma chi ne uscirà indenne e chi invece verrà tr...