Tre uomini a contenderla e fin troppo poco spazio per i convenevoli, in una storia che vi travolgerà fin da subito. Passione, auto di lusso e alta moda come solo la città di Tokyo è in grado di offrire, ma chi ne uscirà indenne e chi invece verrà tr...
Distrutta per la giornata intensa, mi alzo stiracchiandomi e facendo scrocchiare qualche osso della schiena prima di scendere dal letto. Raggiungo la cucina e trovo un bigliettino da parte di Oikawa che mi dà il buongiorno e mi comunica che si fermerà a fare la spesa dopo il lavoro perché abbiamo svuotato quasi tutto il frigorifero. Faccio colazione con delle merendine immangiabili e mi piazzo sul divano a disegnare. Il ricordo dell'uomo misterioso che ho visto quando io e Oikawa abbiamo visitato quel piccolo parco di quartiere mi avvolge la mente e la matita inizia a scorrere sul foglio senza controllo. Le linee si fanno sempre più marcate e il design, per la prima volta in vita mia, mi convince al primo tentativo e non necessita di revisioni. Il figurino è completo e passo a colorarlo, così da poterlo firmare e postare sulla mia pagina Instagram.
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Da dove viene l'ispirazione? Probabilmente dal mio desiderio più nascosto di poter stare accanto ad un uomo dal fascino così prorompente che irradia un'aura fin troppo avvolgente e passionale. Forse l'unica cosa che non mi convince è il colore perché per un abito di classe di solito non si usano tonalità così accese, ma ho come la netta sensazione che sia perfetto così com'è. Non avevo un'ispirazione simile da un pezzo, una di quelle illuminazioni folgoranti che non ti lasciano scampo, sei costretto a farti trascinare dalla corrente. Subito arrivano migliaia di like e molti commenti di apprezzamento, ma un senso di vuoto mi assale: come se tutto ciò non fosse abbastanza.
Sono perfettamente consapevole del fatto che devo trovarmi un incarico al più presto, ma questa creazione così speciale mi ha aperto gli occhi in maniera significativa. Non posso accontentarmi di un cliente qualsiasi, devo puntare in alto e ottenere ciò che voglio ma non ho la più pallida idea di come muovermi. Visto che devo rimanere in casa ad aspettare il pacco spedito da Kuroo per farsi perdonare, prendo il mio portatile e faccio qualche ricerca su internet. Oikawa, Bokuto, Kuroo e Kageyama conoscono qualcuno di così straordinario da aver costruito un impero finanziario dal nulla e perché io non posso fare lo stesso? Apro Google e cerco le multinazionali più influenti del Giappone e dopo essermi appuntata diversi nomi inizio a scandagliare i siti web di alcune di esse. Quello che mi colpisce di più è il sito della Hitotsubashi Group s.r.l. con sede centrale proprio qui a Tokyo. E' ridotto al minimo essenziale senza alcuna ricerca particolare in fatto di design o stile e mi chiedo se sia stata una scelta voluta o una semplice mancanza di personale preparato. Non ci sono contatti né indirizzi e la curiosità non fa che salire: quale multinazionale in cerca di clienti nasconde la propria posizione e non lascia contatti disponibili online? A meno che non sia una di quelle aziende che contatta personalmente i potenziali clienti e ciò mi fa pensare che deve avere un'influenza incredibile per poterselo permettere. Evidenzio la Hitotsubashi Group tra i nomi sulla mia lista e chiudo la pagina web quando sento la porta aprirsi.
"Hai disegnato? Ho visto il post su Instagram" mi sorride sistemando la spesa negli scaffali
"Sì, è stata un'ispirazione fulminante" chiamiamo così le mie improvvise illuminazioni
