Haikyuu!! ¦ BUSINESS MAN

1 - Benvenuta all'inferno

L'autore dice:

Salve a tutti! Mi prendo solo qualche riga per ribadire quello che avete letto nella trama prima di aprire questa storia, non ho intenzione di porre filtri alla mia narrativa quindi potrebbero esserci scene violente che possono urtare la sensibilità dei più deboli e in più tratterò temi un po' delicati secondo la mia opinione, quindi vi prego di evitare di farmi la morale nei commenti siccome è il mio racconto, mi sento libera di esprimere il mio parere su certi temi in modo piuttosto sincero senza offendere chi non è d'accordo con me. Ovviamente la fanfiction sarà a tema Haikyuu, quindi potrebbe risultare di più facile comprensione per chi ha visto l'anime o ha letto il manga in questione ma cercherò di renderla comprensibile a livello universale così che tutti possano leggerla. Inserirò diverse immagini di cui non posseggo in alcun modo i diritti visto che non sono realizzate da me, ma spero vi aiuteranno nell'immedesimazione!

A volte inserirò termini ed espressioni tipiche del giapponese quindi in caso non doveste comprenderle, fatemi sapere qualcosa e potrei preparare una piccola rubrica in cui spiego cosa significano.Detto questo mi auguro davvero che questa fan fiction vi piaccia almeno la metà di quanto piace a me!Per correttezza, alla fine di ogni capitolo mi firmerò con "Bokuto's maid" per ribadire quanto io sia una sottona per quel bellissimo gufo. E ora... COMINCIAMO!

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"Cos'hai appena detto?! Prova solo a ripeterlo e vedi come ti attorciglio la lingua attorno alle tue stesse palle!"

"Ho detto che sei una fottuta sfascia famiglie!"

"Ma come cazzo ti permetti di chiamarmi sfascia famiglie quando tu per primo diventi una sottona incredibile per una testa di cazzo come Iwaizumi! Ti ascolti quando parli cristo santo!?"

"Senti, io davvero non so cosa ti sia preso ma non voglio vivere con qualcuno che ogni singolo giorno dubita del mio fidanzato e continua a fargli il terzo grado perché non riesce a farsi i fottutissimi cazzi suoi! Quella è la porta e ti consiglio di chiuderla quando te ne vai"

"Ah la metti così? Ti ricordo che non ho un fottuto posto dove vivere se non casa tua, vuoi sbattermi fuori per costringermi a dormire sotto un ponte?!" ormai sto praticamente gridando

"Ora come ora non riesco neanche a sentire i miei stessi pensieri! Voglio solo che tu te ne vada per un po', esci, drogati o scopati qualcuno: fai quel cazzo che ti pare basta che esci di casa per almeno un paio d'ore"

"Simpatico, prima ti metti ad insultarmi poi mi cacci fuori di casa perché hai bisogno di riflettere. Sei proprio una lurida puttana, Oikawa"

"Senti chi parla" lo sento commentare prima di chiudermi in camera "NON SBATTERE LE PORTE BRUTTA STRONZA!"

"FOTTITI" grido di rimando

Davvero non riesco a crederci: mi sta seriamente chiedendo di uscire di casa per riflettere solo perché non ha le palle di ammettere che sta sbagliando? Che odio. Mi sta salendo un prurito alle mani allucinante e se ora mi trovassi davanti la sua schifosa faccia da culo lo riempirei di schiaffi fino a fargli sputare gli incisivi tanto perfetti che si ritrova. Mi vesto in fretta e furia e con la metro raggiungo la zona di Tokyo che è famosa per i locali notturni e i pub. Osservo tutte le insegne al neon e quando una cattura la mia attenzione, spengo il cellulare ed entro, sperando di potermi passare un paio d'ore al "Tendou's B club". Ma procediamo con ordine.

Mi chiamo Sakura Rin e ho compiuto ventitre anni il mese scorso. Sono nata e cresciuta nella periferia di Tokyo dove ho conosciuto quel gran minchione del mio migliore amico: Oikawa Toru