Ridammi Il Mio Sketchbook

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Sentii una risata.
<<N-Nicola?>>, chiesi confuso.
Lui si voltò di scatto.
<<Che ci fai qui?>>, lui non rispose.
<<M-ma quello è il mio sketchbook! Ridammelo subito!>>, gli urlai.
Lui ridacchiò:
<<Se lo vuoi così tanto, perché non vieni a prendertelo?>>, disse sventolandolo in aria. Mi buttai su di lui per impedire di andare avanti nel guardare i miei disegni, sentii le mie mani toccare le coperte e non mi accorsi che fossi finito perfettamente a cavalcioni su Nicola.
<<Hey gattino, vacci piano -ridacchiò- mi vorrai fare sesso?>>, disse guardando in che posizione mi trovassi facendo un sorrisino malizioso.
<<Ridammi il mio sketchbook>>,dissi freddo anche se avevi le gote totalmente rosse.
<<Su gattino non fare il freddo con me mi rendi tutto più complicato>>,disse lui alzando lo sketchbook in modo che io non possa prenderlo.
<<Cosa intendi?>>, chiesi.
<<Intendo che mi rendi complicato avere un'amicizia con te>>, disse lui alzando ancora di più lo sketchbook.
<<E se anche io volessi un'amicizia con te ma tu rendi tutto più difficile essendo insopportabile? >>, mentre dicevo quelle parole tentavo di riprendere il mio sketchbook.
<<Tanto so che ti diverte il mio essere fastidioso>>, disse sorridendo.
<<Uh, sei seccante>>, sbuffai.
Tentai di prendere lo sketchbook ma ad un certo punto caddi su Nicola, mi trovavo sopra di lui. Ci guardammo negli occhi per un lungo tempo. Mi alzai subito spostando lo sguardo, ma io rimasi comunque a cavalcioni, non so perché lo feci...
Entrò in camera mio fratello che aveva sentito me e Nicola litigare e rimase a bocca aperta, non si capiva molto la sua espressione sembrava tipo arrabbiato o felice o scioccato, non capivo ma ero sicuro che era scioccato per la posizione in cui ci trovavamo io a cavalcioni sopra di lui e lui steso sul letto.
<<OK ok, che succede? Fede sei ancora vergine vero? E Nicola se gli hai fatto qualcosa ti spacco il muso quanto è vero che mi chiamo Mattia anche se gli hai già morso il collo ma quello è un altro discorso. >>, disse infuriato.
<<Calmo fratellone, non abbiamo fatto nulla di sconcio>>,dissi io per rassicurarlo.
<<Stavamo per fare sesso...che peccato...>>, mi espirò Nicola sul collo.
Diventai rosso all'improvviso
<<Nicola! >>, lo sgridai sentendo la mia faccia bollire dall'imbarazzo.
Non è che mi piacesse Nicola ma mi imbarazzo sempre in queste situazioni, cioè mica ti innamori al primo impatto, giusto?...
<<Vabbè, l'importante è che mio fratello è ancora vergine. Allora arrivederci!>>disse con tono menefreghista.
Ma come osa lasciarmi in camera con un pervertito! Ba' io non capisco, mi alzai dalla posizione per andare a preparare il pranzo: credo siano arrivate le 13.00 o almeno le abbiamo superate di 20 minuti. Mi riavvicina al letto per prendere lo sketchbook quando lo presi lo riposi nel mio cassetto inserendo la password, ed uscii dalla stanza, scesi le scale e controllai l'orario: erano le 13.15 allora iniziai a cucinare qualcosa di semplice tipo pasta alla carbonara. Tanto stasera avremmo preso il sushi. Finito di cucinare chiamai mio fratello a tavola ma venne anche Nicola, alzai gli occhi al cielo e diedi un piatto anche a lui e gli misi un pò di pasta nel piatto. Mi sedetti anche io: con mio fratello vicino e Nicola davanti. Iniziammo a mangiare e quando finimmo, gli altri due scapparono come non so cosa mentre io dovetti sparecchiare per poi andare in sala TV e vedere qualche cosa a caso alla TV ma...

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