<<Allora signor Tobbi cosa ci cucinerà per pranzo per deliziare le mie papille gustative? >>, dissi con tono da chef.
<<Diciamo pasta al pesto>>, rispose lui.
<<C'est parfait>>, dissi.
<<Non so il francese,gattino>>
<<Significa "è perfetto" e non chiamarmi mai più gattino>>, dissi con un tono un pò irritato.
<<Se no che mi fai piccolo innocente gattino? >>, mi disse con la vocina più insopportabile che potesse fare.
<<Senti chiariamo una cosa, non sono innocente perchè sono molto bravo con le katane e cose affilate che hanno un'elsa quindi ti conviene stare zitto>>, risposi io. E non mentivo: mio nonno aveva una katana, e da piccolo mi insegnò ad usarla e adesso sono veramente pericoloso in questi casi. Se solo potessi rivedere il suo sorriso, i suoi occhi pieni di speranza, quelle mani ruvide ma gentili come petali di rose, era molto legato al Giappone suo padre aveva vissuto in Giappone e lì conobbe sua madre.
<<Hey gattino tutto bene? >>, chiese Nicola vedendomi imbambolato e perso nei miei pensieri.
<<Sì... Eh? Cosa? Hai detto qualcosa? >>, chiesi io ancora fra le nuvole come se il mio cervello avesse una cassetta per ogni pensiero, basta un poco di vento che il ricordo fugge come un foglio e svanisca senza che rimanga nulla.
<<È pronto, risvegliati dal mondo dei sogni>>, disse lui posando i piatti sul tavolo ben apparecchiato. Mangiammo e solo per pochi attimi fuggenti i nostri occhi si incrociarono.
<<Bene si è fatto tardi devo andare>>,dissi alzandomi dal tavolo.
<<Non vuoi restare ancora un pò? >>,chiese.
<<No, grazie ho mio fratello che mi aspetta a casa>>, dissi.
<<Ah>>
<<Eh>>
Andai a cercare la bici per tutta "abitazione Tobbi" e la trovai in garage, la presi e andai fuori.
<<Adieu>>, lo salutai.
<<Ti ho già detto che non so il francese>>, ribattè.
<<Ah, giusto, significa "Addio", è francese basilare, signor Tobbi>>.
E mi allontanai verso Via Giacomo Leopardi.
Appena a destinazione aprii il portone.
<<Hey Mattia sono a casa! >>, gridai da sotto ma non ricevetti risposta: "forse stava dormendo", pensai.
Mi incamminai in cucina, d'altronde erano le 16.06 avevo voglia di fare merenda. Aprii la mensola, non trovai nulla di interessante a parte un barattolo di vetro con dentro dei macaron. Gli presi e mi incamminai verso il salotto, accesi la TV ed iniziai a scrollare su Disney+ per cercare qualcosa da vedere.
Dopo il film decisi di prendere la borsa da postino dove tenevo il mio teflono ma, a quanto pare, non la trovai, iniziai a pensare di averla portata in cucina, ma niente, in salotto non c'era di sicuro. Ma allora dov'era?
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Fiksi Penggemar↷{IN REVISIONE-NON ANCORA COMPLETA}↶ ⇢PER CHI MAGARI L'HA LETTA DA TEMPO (cioè ha letto i capitoli quando sono usciti o un anno più tardi) POTREBBERO NON CAPIRE I PROSSIMI CAPITOLI QUINDI RILEGGETELA APPENA FINISCO LA REVISIONE. GRAZIE.⇠ Federico (S...