Ah... Non Mi Dire

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Cercai di scollarlo ma mi strinse ancora di più a se, rimasi paralizzato sentivo il suo fiato sul mio collo, era bellissimo: se solo non ci fosse stato nessuno oltre a me e a Nicola... Nah, dovevo uscirne fuori prima che succedesse qualcos'altro di indesiderato.
<<Fratellone aiutami!!>>,dissi con fatica per colpa di quel suo fiato caldo.
<<Nah>>,mi rispose.
Lo avvertii con lo sguardo.
<<Va bene ti aiuto>>, disse sbuffando.
Mi aiutò a scollarmi Nicola di dosso ma niente, è come se fosse incatenato.
<<Scusa Fede, ma a quanto pare non si può staccare questa cozza>>, disse facendo spallucce.
<<Ah.... Non Mi dire>>, risposi alzando gli occhi al cielo
<<Se vuoi mi scollo>>, mi sussurrò espirandomi sul collo.
Mi passò un brivido di piacere su tutta la schiena. Cazzo
<<Ok...Ti scolli? >>, chiesi con voce irregolare.
Mi guardò come per dire:"e la parolina magica?"
<<Ugh, ti scolli per favore?>>, dissi.
<<Perfetto>>, disse scolladosi da me, finalmente.
Appena si svegliarono tutti andammo a fare colazione, poi i nostri amici si sono avviati a casa loro, mentre, un essere umano di nome Nicola ha approfittato della doccia pur sapendo di non avere cambi. Ditemi se questo non è un coglione! Adesso sono nella stanza di mio fratello a vedere se c'è qualcosa che può indossare quello scostumato di Nicola, cioè va bene che sei a casa del tuo migliore amico Mattia, ma cavolo non puoi pretendere di usare la doccia dicendo:"oh sì, vabbè in caso uso i vestiti di Mattia!".
Finalmente trovai qualcosa per Nicola e uscii dalla camera di mio fratello col suo cambio. Aprii leggermente la porta e appoggiai le cose per terra e la chiusi di nuovo. Scesi da mio fratello che aveva invaso il mio divano.
<<Mattia Alessandro De Lucis>>, dissi coi denti serrati.
<<Mh? >>, disse con la bocca piena di patatine.
<<Muoviti.>>, dissi avvicinandomi puntandolo col dito
<<Novanta la paura. Ci stiamo cacando sotto!>>, disse imitando Giacomo Poretti.
Scoppiamo a ridere entrambi. Aldo, Giovanni e Giacomo sono i migliori.
Salii di sopra in camera mia, sperando che la morbidezza del mio amatissimo letto mi faccia dimenticare di Nicola, ma indovinate chi c'è sul mio amato letto??Ah ah! Sì sì ragazzi. È proprio Nicola!
<<Oh no>>, dissi mettendomi una mano sulla faccia.
<<Cosa? >>disse
<<Prima c'è mio fratello che sta sul mio divano poi ci sei tu che stai sul mio letto! Che cavolo>>, mi lamentai.
<<Se vuoi mi alzo>>, disse.
<<Sì grazie>>, e mi stesi a pancia in giù sul mio amato letto.
<<Um...vuoi stare qui a fissarmi il culo o te ne vai?>>, chiesi.
Nicola uscì dalla porta facendo un rumore legnoso e quello di l'ultimo rumore che sentii prima di addormentarmi.








Oi posso avere la tua attenzione per favore? Grazie

Volevo solo ringraziarti per aver letto la mia storia fino a qui (non è l'ultimo capitolo calmi) e per le 100 letture adesso non ti rompo più le palle e arrivederci a soreta🌝🖐️

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