Cap. 6

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Pov Percy

Sono passate un paio di settimane da quando Irene è arrivata qua al Campo. Lei è molto riservata e non parla molto, anzi, non parla e fa quello che deve. Si concentra molto sugli allenamenti e passa veramente poco tempo a fare nulla o anche a fare amicizia. Parla a stento con me e Annabeth e mi chiedo se abbia un po' di paura per la gente. 

Sono nella capanna 6 con Annabeth, sul suo letto. Abbiamo chiesto a Chirone se potevamo organizzare un torneo di pallavolo, così, per distrarre i ragazzi e passare più tempo insieme. Stiamo scrivendo il regolamento, più che altro, quanti componenti per squadra ci devono essere e come si svolgerà il torneo in generale. In realtà lei lo sta facendo io ho la testa sulla mia squadra o almeno a chi voglio dentro: di sicuro ci saranno Annabeth, Irene, Jason, Piper e Leo. Annabeth è la più forte del Campo, Irene è quasi al livello di Annabeth, Jason sa volare, Piper è Piper e Leo è bravo, soprattutto a spaventare i ragazzi dell'altra squadra mentre stanno alzando. Poi, sicuramente ci sarà Nico e con lui Will, Nico se la cava e Will ci consiglia come, per esempio, atterrare senza rischiare di slogarci le caviglie e dopo ho scoperto che Irene si sloga le caviglie piuttosto volentieri o almeno è quasi sempre a terra quando cammina o corre normalmente uno come Will è utile. 

Sono un po' preoccupato per Irene: è molto silenziosa e non sta facendo amicizia con nessuno. Si tiene sempre occupata durante la giornata, passa da un'attività all'altra senza quasi mai prendere una pausa e spesso e volentieri è in infermeria per storte, distorsioni o slogature, in realtà si è slogata la caviglia subito dopo che Leo le ha dato lo scudo e la spada, però il giorno dopo ci camminava già sopra. So anche che è preoccupatissima per il suo migliore amico Andrea.

Mi ricordo quando hanno rapito Annabeth: volevo a tutti i costi salvarla anche se non sapevo dove fosse e sono persino scappato dal Campo Mezzosangue per poterla salvare, però, devo ammettere che già all'epoca avevo una cotta per la ragazza, invece Irene parla di Andrea come se fosse suo fratello. 

Ok, devo smettere di pensare. 

- Annabeth, io vado in spiaggia ho voglia di fare una nuotata-. Le dico mentre mi alzo. Le mi guarda con aria interrogativa.

- A cosa stai pensando Testa d'Alghe?-. Mi chiede. 

- A tutto e a niente?-. Le rispondo con aria interrogativa.

- Percy!-. Mi richiama Annabeth.

- Ok, sto pensando a Irene, sono un po' preoccupato per lei-. Confesso

- Percy, Irene è una ragazzina molto simpatica e forte, certo è triste in questo periodo, ma non ti preoccupare. È del tutto normale, dopotutto qualcuno ha rapito il suo migliore amico-. Mi dice Annabeth. 

La guardo e la bacio, sento le sue labbra contro le mie, le chiedo il permesso per un bacio più approfondito e lei me lo concede. Sento che le nostre lingue si rincorrono e danzano una danza tutta loro. Dopo un tempo che sembra infinito Annabeth si stacca per respirare. La guardo e ha le guance arrossate, come le labbra. La saluto con un leggero bacio stampo ed esco dalla capanna di Atena e mi dirigo verso la spiaggia.

Nel tragitto cerco di non pensare ad Irene, ma è impossibile, visto che si trova in spiaggia con lo sguardo rivolto verso il mare. I suoi capelli ricci sono scossi dalla brezza marina e indossa una felpa del Campo mezzosangue con un paio di pantaloni neri attillati. Mi dirigo verso di lei a grandi falcate pensando a come avrei iniziato la conversazione, quando Travis Stoll mi viene incontro chiamandomi a gran voce dicendo che Chirone ha convocato una riunione, solo per i capogruppo perchè Rachel aveva avuto un altra visita dallo Spirito di Delfi e quindi ciò voleva dire nuova profezia, quindi addio nuotata e conversazione con Irene.

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