Pov Percy
Dopo il giro su Blackjack ritorniamo al falò, dove ci sono tutti gli altri ragazzi che cantano. Annabeth mi guarda e mi sorride, facendomi segno del posto accanto al suo e io mi incammino subito verso di lei. Irene invece si avvicina ad un ragazzo, figlio di Apollo, lo stesso con cui stava parlando oggi pomeriggio, credo che si chiami Jay- e qualcosa. Un tipo piuttosto misterioso, non sono ancora riuscito ad inquadrarlo bene.
- Percy, allora, com'è andata?-. Mi chiede Annabeth prendendomi la mano e distogliendomi dai miei pensieri.
- Bene, anche se ho scoperto che Irene soffre di vertigini-. Le rispondo.
- Soffre di vertigini? E come l'hai convinta a salire?-.
- Non lo so, ma credo che ci sia lo zampino di Blackjack-.
- In che senso credi?-.
- A quanto pare Blackjack riesce a parlare o solo a me o solo a Irene-.
- Potrebbe essere possibile-.
- Così non mi aiuti per niente Annie-.
- Lo so Testa D'Alghe, ahahah-.
La guardo ridere e la spintono, per poi unirmi a ridere con lei e iniziare a cantare le canzoni condotte dai pochi figli di Apollo rimasti al campo durante l'inverno. Poco più tardi ci diamo la buonanotte e ognuno va nella propria capanna.
Entrando noto che Irene è dentro ed è già nel letto e sta scrivendo su un quadernetto blu.
- Iri, da quanto sei qui?-. Le chiedo.
- Da una ventina di minuti circa. Perchè?-.
- Non ti ho visto andare via e non me ne sono nemmeno accorto-.
- Lo so, eri così preso a fare lo scemo con Annabeth cantando a squarciagola-.
- Oh, invece tu eri con..?-.
- Jayden, fa molta fatica a fare amicizia con gli altri e poi mi ha visto ad allenarmi e quindi abbiamo intenzione di farlo insieme dato che abbiamo la stessa età e ci stiamo simpatici a vicenda-.
- Oh, certo, Jayden, stai attenta a lui, però, è un tipo fin troppo misterioso-.
- Percy, sta calmo siamo solo conoscenti per ora-. Mi dice sorridendo.
- Dimmi se ti fa qualcosa, mi raccomando-.
- Percy, sei troppo geloso-.
- Nah, non sono geloso-.
- Si che lo sei ahahah-.
- Ho detto che non lo sono!-. Gli dico tirandole un cuscino.
- Mi stai sfidando forse? Lo sai che sono la campionessa assoluta della lotta con i cuscini?-.
- Impossibile, il titolo di campione lo detengo io da anni-.
- Bene, allora vediamo chi vince-. Dice Irene guardandomi con un'espressione di sfida e anche molto crudele.
- Va bene ci sto!-.
Iniziamo a combattere. Irene si muoveva velocissima e schivava i miei colpi con una facilità assurda. I colpi invece che mi infliggeva erano fortissimi e non sbagliavano un colpo. In pochi minuti io ero sdraiato sul letto col fiatone, mentre Irene era in piedi e l'unico segno di sforzo che aveva erano le guance rosse, per il resto non si vedeva per niente.
- Sei fortissima-.
- Lo so-.
- Ok, sei assolutamente te la campionessa assoluta della lotta con i cuscini-.
STAI LEGGENDO
La Ragazza Misteriosa
FanfictionCosa succederebbe de Percy trova una ragazza di quindici anni svenuta ai piedi della collina del Campo Mezzosangue? E se quella ragazzina conosce già la storia dei nostri eroi perché quello che ha scritto il carissimo Rick Riordan fosse vero? Succed...