Pov Percy
Stiamo tutti aspettando Irene. Ma si può sapere dove è finita?
- Io la vado a cercare!-. Esclamo.
- Percy, non ci pensare neanche! Lasciala un po' respirare, povera-. Mi richiama Annabeth.
Non capisco perchè ci metta così tanto. Doveva solo salutare due persone. Continuo a guardare verso dove è andata per capire se riesco a vedere se arriva. Sono passati 15 minuti. Le è successo sicuramente qualcosa.
- Annie!-.
- No! Non se ne parla! Tu ora ti siedi e stai calmo, non ti preoccupare, vedrai che arriverà-.
- E se non arriva?-.
- Percy, è Irene, se le fosse successo qualcosa avrebbe trovato il modo per dircelo-.
- Hai ragione-.
- Ora stai tranquillo, vedrai che tra un attimo la vedremo arrivare col sorriso stampato in faccia-.
- Hai ragione, Irene è super felice di partire-.
Guardo Annabeth che mi sorride. Ricambio il sorriso. Guardo il gruppo con cui affronteremo questo viaggio, siamo tanti. Ci sono Jason e Piper che stanno chiacchierando abbracciati. Nico e Will stanno scherzando insieme a Leo. E infine ci siamo io e Annabeth. L'unica che manca all'appello è Irene. Hazel e Frank ci raggiungeranno al porto, dove Leo è riuscito a ingrandire l'Argo II e ad aggiustarla.
Vedo arrivare Irene con accanto Chirone e dietro due ragazzi. Mi alzo e guardo mia sorella avvicinarsi. Gli altri due ragazzi sono Steve e Jayden. Entrambi hanno una zaino in spalla. Irene guarda verso Jayden e sorride.
- Eccoci! Allora, andiamo?-. Chiede Irene.
- In che senso?-. Chiede Annabeth.
- Loro vengono con noi! Sono i due misteriosi-.
- Ma chi sono?-. Chiede Leo.
- Sono Jayden e Steve, figli di Apollo-.
- Jayden, Steve, piacere di conoscervi, è bello avervi fra noi-. Li saluto.
- Grandi ragazzi, siete pronti?-. Chiede Will ai suoi fratelli.
- Puoi contarci Will-. Risponde Steve.
In lontananza vediamo arrivare Chirone. Arriva davanti e a noi e ci guarda uno per uno.
- Eroi! Siete stati scelti dall'oracolo per questa missione. Siete tanti, ma non per questo qualcuno è più forte dell'altro. Come potete vedere Hazel e Frank non sono qua, li troverete al porto, dove Leo stava lavorando sull'Argo II per aggiustarla. Salirete sulla nave e salperete verso l'Italia. Ora seguite Argo, che vi porterà al porto. Che la buona sorte sia con voi-. Esordisce Chirone.
- Arrivederci Chirone-. Lo salutiamo in coro tutti, sperando che lo avremmo rivisto.
Insieme ad Argo ci dirigiamo al pulmino che ci porterà al porto di New York, dove ci incontreremo con Hazel e Frank.
Io, Jason e Leo ci mettiamo nei 3 posti in fondo. Annabeth, Piper e Steve si mettono nei posti subito davanti a noi. Irene si mette davanti alle ragazze e ha come compagni di viaggio Nico e Will e infine Jayden che si mette davanti a Irene. Argo sale al posto dell'autista e mette in moto il pulmino. Il viaggio verso New York inizia. Guardo verso Irene. Sta chiacchierando con Nico in italiano, sembra quasi che non vogliano farsi capire. Will è appoggiato alla spalla di Nico e sta sonnecchiando e pure Jayden.
- Allora ragazzi, che ne dite di giocare a qualcosa?-. Chiede Piper.
- Per me va bene, a che giochiamo?-. Chiede Steve.
Piper lo guarda con i suoi soliti occhi da "sto tramando qualcosa".
- Obbligo e verità ovviamente-. Esordisce sorridendo.
- No, dai Piper, non sopporto più quel gioco-. Esclama Jason.
- Non mi interessa, ci giochiamo lo stesso-. Esclama lei.
- Uff, va bene-. Si arrende Jason.
- Ok, chi inizia?-. Chiede Piper. - Oh, che peccato nessun volontario! Allora inizio io, quindi è verità per chiunque io lo faccia!-.
Si mette ad osservarci tutti. Anche Irene e Nico che non la stanno minimamente considerando. Poi osserva Jayden e infine Steve.
- Ok, è per due persone! Jayden e Steve: cosa c'è tra voi e Irene?-. Chiede Piper.
- Pip, io e Irene siamo amici, e onestamente ho altri gusti!-. Risponde Steve.
- In che senso?-. Chiede Piper.
- Nel senso che sarebbe molto più semplice che mi prendessi una cotta per lui-. Dice Steve indicandomi. Io spalanco gli occhi e apro la bocca. Mentre Piper annuisce.
- Invece tu Jayden?-. Chiede la ragazza.
- Beh, io e lei ci stiamo conoscendo, per ora siamo solo amici-.
- Per ora? Quindi ti piace?-.
- Beh, mi pare ovvio-.
- Aaaawwww, ma che carinooo!-. Dicono in contemporanea Annabeth e Piper.
Guardo verso Irene, non sta calcolando di striscio ciò che stiamo facendo, ma continua a parlare con Nico e sempre in italiano. Sembra una cosa seria a vedere la faccia di entrambi.
- Ok, io scelgo Percy!-. Esclama Steve. Io lo guardo confuso: non sto capendo cosa stia succedendo. Mi sono perso parte del discorso.
- Percy, obbligo o verità?-. Mi chiede il ragazzo.
- Verità-. Dico senza pensarci due volte.
- Ci sei rimasto male quando hai saputo che non eri il tipo di Nico?-. Io lo guardo spalancando gli occhi. mi schiarisco la gola prima di parlare.
- Allora, io sono il tipo di tutti, certo, quando me lo ha detto sono rimasto un attimo scioccato, ma alla fine per un po' di anni gli sono piaciuto io, quindi vuol dire che io piaccio a tutti-. Dico sorridendo.
- Oh si, piaci molto anche a me Acqua man-. Esclama Leo.
Tutti scoppiano a ridere e io li seguo a ruota. La risata viene interrotta da una brusca frenata di Argo. Tutti rimbalziamo sui sedili.
- Ehi, ma che succede?-. Chiede Leo. Argo indica fuori. Noi velocemente scendiamo dal pullmino e la scena che ci si presenta davanti e quasi spaventosa. Ci sono sette persone, una è sdraiata per terra. Un ragazzo, con i capelli biondi, impugna una spada bianca. Si prepara e taglia la testa alla persona per terra. Quella diventa polvere e sparisce. Io mi faccio strada tra i miei compagni e tiro fuori la mia spada.
- Ehi! Chi siete voi!-. Chiedo.
I sei ragazzi rimanenti si girano verso di me con una faccia confusa. Solo ora noto che sono pieni di tatuaggi. Quello biondo si fa avanti.
- Siamo Shadowhunters-.
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La Ragazza Misteriosa
FanfictionCosa succederebbe de Percy trova una ragazza di quindici anni svenuta ai piedi della collina del Campo Mezzosangue? E se quella ragazzina conosce già la storia dei nostri eroi perché quello che ha scritto il carissimo Rick Riordan fosse vero? Succed...