SILVER SOUL 1 (Gli incantatori)

41: I preparativi

Contea di Nevis

IVY

Alla Festa dell'Incoronazione mancavano poche ore. Ivy era riuscita a riposare a dovere, nonostante gli allenamenti che si era imposta da sola. Aveva passato il giorno prima insieme ad Artalis, Haol, Ayskin e Akùr, nonostante quest'ultimo tentasse di evitarla in tutti i modi, dopo l'episodio del bacio. Si era allenata durante la notte, aveva sperimentato di nuovo i suoi poteri, e infine si era abbandonata ad un sonno ristoratore.

-Davvero Akùr ti ha baciata? Più cresce e più diventa scemo!-, esclamò Ayslin, mentre le preparava l'acconciatura per la festa.

-Non farci troppo caso, a volte è davvero arrogante. Essendo bello, automaticamente considera tutte le ragazze ai suoi piedi. Beh, per lo meno quelle che considera alla sua altezza-

Ivy rise, nonostante il dolore provato ad ogni colpa di spazzola. Ayslin aveva provato a domare la sua chioma ribelle, ma non stava ottenendo un gran risultato: i suoi capelli erano arruffati come un nido di vespe. –E quali sarebbero, quelle che considera alla sua altezza?-

-Mah, a saperlo ... Ha preso ad avercela con gli Elfi, non si sa mai che inizi a farlo anche con altre razze-, borbottò Ayslin, con astio, per poi aprire un tubetto di crema, rovesciarne il contenuto sul palmo della mano e spalmarlo sui riccioli di Ivy, ammorbidendoli. -Non capisco davvero cosa ci sia da aver paura! Siamo arrivati tutti insieme, qui su quest'isola: Cloryn, Elfi, Leridi ... che importanza ha? I nostri antenati si sono fatti in quattro per raggiungere una pace come quella che abbiamo ora, e lui fa lo stupido così! Le diverse razze, una volta unite, sono diventate più forti. Al giorno d'oggi dovremmo semplicemente essere amici, e invece c'è ancora qualcuno che se la prende con chi è diverso da lui.-

-Non penso sia paura.-, osservò Ivy. -Penso sia solo stupidità.-

Ayslin rise, e raccolse alcune ciocche dei capelli di Ivy, intrecciandoli dietro al capo in un'acconciatura morbida. Prese poi alcuni fiori azzurri da una ciotola, legandoli alla chioma bionda dell'amica. –Io penso che sia davvero un peccato che Akùr stia diventando talmente ottuso, sai? Prima non era così. Ma si sta facendo influenzare dalle nuove idee di Shalenya.- Ayslin porse uno specchio ad Ivy, mostrandole l'acconciatura. Ivy sorrise soddisfatta, aggiustandosi alcune ciocche.

-Ma a propostito, chi è questa Shalenya?- chiese Ivy, prima di aggiungere che l'acconciatura le andava più che bene.

-E' una ragazza che si trova nella Guardia dei Cavalieri. Credimi sulla parola: una stronza-, rispose Ayslin, senza mezzi termini. -Litighiamo in continuazione. Non fa altro che trattare male la gente e spettegolare.-

Ivy fece per rispondere qualcosa, ma Ayslin aggiunse:

-Una volta andavamo d'accordo. Avevo conosciuto Shalenya grazie ad Akùr, si frequentavano spesso. Lei era un tipo esuberante, ma non ho mai giudicato male il suo modo di fare: in fin dei conti non dava fastidio a nessuno. Abbiamo iniziato a uscire insieme, tutti quanti, e c'era anche un ragazzo che mi piaceva ... -