44: Spiacevoli incontri

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Rairevan, città centrale IVY

Akùr e due ragazze, raggiunsero in pochi istanti Ivy, Haol ed Ayslin.

-Così eccoci qui, in perfetto anticipo!- cinguettò una ragazza stretta al braccio di Akùr, mandando un bacio volante con la mano.

-Ma wow, che fortuna, adesso piango per la commozione, guarda!-, commentò Ayslin sarcastica, ma la ragazza la ignorò.

Ivy, un po' in disparte insieme ad Haol, osservò la scena: Akùr era vestito di tutto punto, con i capelli viola scuro tirati all'indietro e una giacca elegante.

La ragazza che aveva parlato per prima, invece, era bionda, con i capelli stretti in una coda di cavallo che brillavano fosforescenti nella penombra del tardo pomeriggio. Ivy ricordò come si chiamavano i membri di quella razza, in grado di vedere al buio: Fosfos. Artalis era sposata con uno di quelli.

La giovane di fianco a Shalenya, con i capelli rosa chiaro e l'abito bianco, al contrario, sembrava voler sprofondare sotto terra per l'imbarazzo.

La bionda si sporse verso Haol senza alcun preavviso, gli sfilò gli occhiali e gli stampò un bacio sulla punta del naso, ridacchiando.

-Uhh ... niente male ... cresci sempre meglio, piccolo matematico!-

Haol si riprese gli occhiali, scostandosi da lei con aria stizzita, e Ayslin sbraitò, a mo' di saluto: -Shalenya, che cosa vuoi?-

Era lei Shalenya, dunque. Ivy la osservò più attentamente: irradiava sicurezza da tutti i pori, nel modo di muoversi, parlare e gesticolare. Aveva un bel viso, e il suo fisico confermava anni di allenamento alle spalle.

-Io nulla. Cos'è, sei ancora arrabbiata con me per il tuo ex, Ayslin?-, ridacchiò Shalenya. –Andiamo...dovresti semplicemente ammettere di essere meno interessante di me! Non mi stupisco che ti abbia fatto le corna.-

-Shalenya non vuole niente, se non soltanto godersi la vista dall'alto con me e Nev-, disse Akùr con tono secco.

-Io ... se non vi è di disturbo, naturalmente-, disse la ragazza dai capelli rosa, abbassando lo sguardo. Una corona di fiori le ornava la chioma e non portava alcun tipo di decorazione o gioiello, al contrario di Shalenya, che avrebbe fatto concorrenza a un negozio di bigiotteria.


Akùr sembrava particolarmente compiaciuto di essere tra due ragazze, ma Nev se ne stava con le mani nervosamente strette in grembo e non gli prestava troppa attenzione.

-Non preoccuparti Nev: tu non stai disturbando nessuno-, intervenne Ayslin, senza neanche guardare Akùr e Shalenya. La sua espressione tornò quella gentile e allegra di sempre, quella che rivolgeva a chi non la feriva o la faceva arrabbiare, mentre puntava gli occhi sulla ragazza dai capelli rosa. –A proposito, come stai, tutto bene?-

SILVER SOUL 1 (Gli incantatori)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora