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Il gigante dalle fattezze femminili•


Eravamo tutti pronti sui tetti circostanti alla piazza della capitale.
Annie Leonard era proprio sotto di noi e seguiva Armin come da piano.

Flashback
< oggi è il grande giorno soldati, cattureremo Annie Leonard per scoprire qualcosa in più sull'origine dei giganti,quindi io vi chiedo un altra volta di donare il vostro cuore per la salvezza dell'umanità> il Comandante Erwin aveva dato il suo discorso motivante nel parco di casa mia.

Tutta la legione gridò facendo il saluto militare.

Era un oppurtunita grandissima e non dovevamo sprecarla.
La squadra speciale, ebbe il compito più importante.
Armin Eren e Mikasa essendo conoscenti della biondina dovevano portarla in un tunnel sotterraneo aderito ai trasporti, che quel giorno era stato bloccato appunto per questa missione.
Jean, che assunse il ruolo di diversivo,era vestito come il ragazzo titano. Se fossimo entrati in capitale senza una scusa il corpo di gendarmeria si sarebbe insospettito,quindi creammo la scusa del " il re ha chiesto di parlare con il Comandante Erwin per chiederli spiegazione su Jeager".
Faccia da cavallo non fu felice del suo compito, ma dovette accettare.

Con lui in carrozza in questo momento c'erano,dato per scontato Erwin; anche Hanji e Levi per rendere tutto più credibile,mentre Mike e Nanaba avrebbero assistito i cadetti nell'operazione di cattura.

Il piano fu escogitato da Armin, e devo dire che sembrava perfetto.

Ma non avevamo dato conto ad un piccolo particolare, che mando a rotoli tutto quanto.

Fine Flashback
Presente

Finalmente sono arrivati, i tre amici con appresso la biondina, al tunnel.

I miei compagni iniziarono a scendere allegramente come se niente fosse, ma la ragazza si fermò.

< Annie che ti prende, soffri di claustrofobia?> chiese Eren scherzoso
< no, so benissimo che volete fare>

Mi si gelo il sangue nelle vene, lo avevo intuito, la ragazza non era affatto stupida,

l'abbiamo sottovalutata!

< cosa intendi dire non capisco?> Armin fu il primo a parlare
< ragazzi non basteranno una ventina di uomini per fermarmi>
< ma cos..>
< Armin smettila di blaterare, ha capito, adosso> Mikasa si levò il mantello che aveva sulle spalle per non farsi riconoscere e prese le lame, era pronta ad attaccare la biondina, ma Armin la fermò.
< Aspetta> le sussuro
< Annie noi abbiamo capito il tuo segreto, e tu compreso il nostro piano, ma per favore, so che dentro di te c'è del buono, tu sei una brava persona, perfavore dicci quello che sai sui giganti aiutaci, così potremo combatterli più facilmente e tornare liberi!>

Ci fu un silenzio,un silenzio tombale, poi una risata lo ruppe.
Una risata fredda,perculatoria,con un velo di tristezza.

< Armin~
grazie per aver pensato che io sia una brava persona.
Ma ormai non si può più tornare indietro, la pace è stata corrotta e solo la sottoscritta può riportarla allo stato originale, uccidendovi> porto l'indice dalla mani sinistra alle labbra, se si fosse inflitta del danno fisico si sarebbe trasformata in un istante.

I venti uomini nascosti tra i barili e gli scaffali dei negozi circostanti l'imprigionarono, forse c'è l'avevamo fatta!

...

Come non detto, con uno scatto del medio, dall' anello che portava al dito uscì un piccolo uncino e con quello si taglio il palmo della mano profondamente.
Scariche elettriche circondarono il suo corpo.

Signorsì...nano /Levixreader/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora