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•<Eravamo solo bambini>•


Eravamo di fronte al Capitano Hanji insieme alla sua squadra.


Appena ci vide chiese che cosa fosse successo a Yimir e noi le spiegammo quello che era accaduto quella notte.
< come se non bastasse oltre a non aver trovato la breccia nel muro un nuovo nemico si è palesato, lo abbiamo nominato gigante bestia per le sue sembianze> spiego Levi.

Mi ero ripresa alla grande, infondo non avevo ricevuto traumi fisici quindi fu facile rimettersi in piedi.

< pss T/n possiamo parlarti?> mi chiese Rainer a bassa voce
< Certo ditemi, vedo che c'è anche Eren> anche il titano prese parte alla conversazione

< per favore non arrabbiatevi dopo quello che vi diremo, e per favore ascoltateci> prosegui Bheltrod
< ragazzi siete stati dei bravi attori complimenti> gli elogiai, erano ormai un paio di mesi che sospettavo questa cosa
< è ammirevole da parte vostra, siete riusciti a nascondere la verità> i due sbiancarono
< ma T/n cosa intendi dire?> mi chiese il titano
< bhe Eren fai 2+2, loro hanno detto di venire da un paesino al di fuori delle mura sulle montagne, io non ne avevo mai saputo l'esistenza e sai che mio padre finanziava le spedizioni del corpo di ricerca, ma nessuno mi confermo l'esistenza di queste borgate>

Eren era allibito, continuai
< quando siete venuti a casa mia e dopo che i miei genitori vi dissero la verità su mio fratello, questi due avevano la stessa faccia d'adesso.
Ora chiedo a voi vi siete pentiti vi sentite in colpa? Non di aver causato la morte di Lucke, ma di migliaia di innocenti, peso duro da portare sulle spalle> i due annuirino, Bheltrod era sul punto di piangere,Rainer aveva una crisi di nervi
< ragazzi perché lo avete fatto, eravate solo bambini, eravamo solo bambini?!>

< n-non avevamo altra scelta, non lo abbiamo fatto solo per salvaguardare la pace ma anche le nostre vite, voi non sapete cosa significa avere il terrore di essere mangiati vivi e rimpiazzati> Rainer fece cadere alcune lacrime

< io continuo a non capire> possibile che Eren fosse tanto ottuso
< Rainer e Bheltrod sono il Gigante Corazzato e il Gigante Colosale> appena queste parole lasciarono la mia bocca si scatenò il macello.

Mikasa che stava origliando la nostra conversazione, decise di attaccare i due amici in modo affrettato come era successo con Annie, e come con Annie, Rainer e Bheltrod si trasformarono in giganti pronti ad uno scontro.

Eren si butto nella mischia e ora due giganti combattevano un corpo a corpo sanguinamento, mentre noi poveri soldati dovevamo fronteggiare un Colossale, che se anche si era formato a metà, la sua altezza arrivava ai 30 metri.

Decidemmo di batterci, sfoderammo le lame e i movimenti 3DM, finalmente potevo indossare di nuovo il mio equipaggiamento e lottare contro quei due sudici traditori.
Insieme alla mia squadra e ad Hanji, avevo il compito di catturare Bheldrot

Mentre agganciammo gli arpioni però ai tendini dei muscoli scoperti del gigante, lui uso la sua arma.
Una forte ondata di calore ci invase e veniamo tutti spazzati via come se fossimo granelli di sabbia trasportati da una brezza secca del deserto.

Non potevamo fare assolutamente nulla, il titano si stava proteggendo con questa sottospecie di barriera di calore, e i nostri arpini non riuscivano a scalfire neppure l'aria che lo circondava.

Infine il gigante allungo il suo mostruoso braccio e afferrò la barella di Yimir,

la mangio

NO NO NO YIMIR

Crista era paralizzata inizio a gridare come una pazza e io cercando di consolarla ricevetti uno schiaffo che mi sbilancio e caddi dalle mura.

< T/n nooo> Armin e Mikasa cercarono di afferarmi, con scarsi risultati dato che grazie a non so quale santo riusci ad aggrapparmi all'ultimo con gli arpioni a qualche metro da terra.

Davanti a me si paleso una scena raccapricciante, Eren e Rainer stavano lottando si, ma in una posizione alquanto equivoca, l'uno stringeva le gambe alla vita dell'altro.

< sbaglio o sembra una scena di sesso violento tra giganti>
< CONNIE> il pelato pure in quelle situazioni riusciva a scherzare.

Si era parecchio strano ma mi venne un idea.
Mi staccai dal muro e corsi nella loro direzione, sfoderai il primo paio di lame e tagliai con un colpo secco le giunture del retro ginocchio delle gambe del Corazzato.

Almeno adesso Eren sarebbe riuscito a stringere la presa in modo più potente e forse sarebbe riuscito a far esplodere la corazza del gigante, che era intagliabile dalle nostre armi come quella del gigante femmina di Annie.

Il castano strinse strinse e strinse, okk forse Connie un po aveva ragione ma almeno stava funzionando.
Finalmente l'indurimento cedette ma inaspettatamente prima che qualcun altro ebbe il tempo di fare altro, Bheltrod, ancora in forma Colosale si butto dalle mura diretto contro il suo compare.

Il Corazzato si libero prima dell'impatto e mi prese in una mano per proteggermi, se non l'avesse fatto sarei morta.

Causa: ustione di trecentesimo grado!

Non vidi poi cosa succedette,lo intuì dalle grida.

I ragazzi sulle mura erano salvi data almeno la "poca distanza", per così dire, dal luogo dell'impatto, ma portavano, lesioni chi più gravi chi meno, ma tutti erano feriti.

Eren era stato sconfitto infatti Rainer si mosse, stacco la testa a quello che rimaneva del titano, mezzo abbrustolito e prese l'ospite come aveva fatto con me.

Finalmente rividi la luce ma per poco tempo, infatti dopo che il Corazzato adagio il povero ragazzo vicino alla sottoscritta richiuse l'arto imprigionandoci.

< Eren Eren, sveglia ti devi svegliare> niente era svenuto.

E managgia al Wall Maria chissà che botta che ha preso.
Lo abbracciai cercando di confortarlo mentre la paura, per la prima volta dopo anni si impossessava del mio corpo.

Levi's Pov

Porca puttana!

Non ci potevo credere, i miei cadetti a terra, Hanji aveva ustioni molto gravi e la mia principessa, rapita insieme ad Eren.

Perché tutto questo a me?

Forse ero io che affezionandomi a delle persone gli portavo solo disgrazie.
Non volevo perdere i miei cadetti, Hanji, Eren e tanto meno T/n.

Erano i miei amici, e il mio unico e vero amore.

Mi sopportavano mi volevano bene, anche se il mio carattere faceva schifo.

Anche se ero freddo stronzo distaccato, loro sono sempre stati con me, come Florian e Isabel.

Iniziai a pensare al mio passato nella città sotterranea e a tutto quello che mi era accaduto. La mia infanzia di merda, la solitudine, noi non vivevamo,sopravvivevamo in quello schifo di posto, tutte le nostre forze ci venivano private, e noi non potevamo fare niente.

La cosiddetta luce in fondo al tunnel, non si era mai palesato per noi, scarti della società.

Noi eravamo gli errori.

Gli indenni.

Quelli che non avrebbero mai dovuto nascere

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Signorsì...nano /Levixreader/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora