{ COMPLETATA }
T/n T/c è una nobile di bell'aspetto che vive nel Wall Sina.
Decisa a cambiare stile di vita un giorno fuggirà da quell'esistenza scritta.
Cosa succederà quando incontrerà il Caporale Levi Ackerman? Tra i due nascerà qualcosa?
~scen...
Mesi, mesi lunghi ci vollero per far sì che io perdonassi i miei amici.
Ero alla fine del sesto mese di gravidanza e dopo il mio ritorno mi ritirai dal corpo di ricerca. Levi mi segui a ruota come poi tutti i miei amici.
Volevamo tutti trascorrere più tempo possibile insieme, prima della mia dipartita. Avevo scelto il successore del Gigante Fondatore; Eren.
Mi fidavo del mio migliore amico, poi se suo padre dentro di sé aveva questo desiderio ardente un motivo c'era. Decisi di onorare la sua memoria passando il testimone al figlio.
Quella mattina mi svegliai nella stanza del mio castello, avevo ospitato tutta la legione esplorativa, dato che eravamo 10, da me. Mi rigirai nel caldo tepore delle coperte, non volevo alzarmi, stavo così bene in quel caldo abbraccio.
Scostai un attimo il lenzuolo e alzai di un poco la camicia da notte. Ormai il pancione era evidente, e spesse volte il bimbo si agitava o tirava dei calcetti.
Ancora al calduccio sotto il piumone, la mia anima riprese sonno, ma che venne rotto subito da un Eren che stava tirando pugni sulla porta
< ~principessa?> cantileno < ~posso entrare?> < si deficente la porta è aperta>
La maniglia si abbasso e il castano entro < oggi è il grande gior-> si fermò vedendomi nel letto < T/N> grido < cosa c'è non urlare come uno schizzato> < SAI CHE GIORNO È OGGI?> mi chiese.
Certo che lo sapevo era il 14 genn-
< MERDA!>
Era il giorno del mio matrimonio.
Ma come posso essermi scordata una cosa simile < MIKASA, SASHA HANJI, VENITE SUBITO!> il castano stava sbraitando mentre cercava le mie amiche
Pochi minuti dopo entrarono < T/N!> Mikasa era entrata di corsa < lo so lo so, risparmiami la ramanzina, sono scema okk?> < si ma amore mio è il giorno del tuo matrimonio> fece notare Hanji.
Abbassai la testa con le guance un po rosse. < che fai ancora li PREPARATI!> Sasha era più in ansia di me.
Mi fiondai in bagno, riempi la vasca e mi lavai in un tempo record, asciugai i capelli e indossai un vestito provvisorio.
Mikasa e Sasha erano pronte e nel giro di un paio d'ore ero pronta, appena in tempo per iniziare con la cerimonia.
I capelli L/c li avevo accorciati in due trecce che poi intrecciandosi dietro la testa davano vita ad un meraviglioso chignon, il resto dei capelli erano abboccolati in dolci ricci che mi ricadevano sulle spalle.
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