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•Nuovo Quartier Generale•


Due settimane dopo

Si avevo detto che la spedizione era stata un vero fiasco, ma almeno finalmente il corpo di ricerca sarebbe tornato alla sua vecchia base, un castello in stile antico.

E non era l'unica novità.

Dopo la dipartita della ormai ex-scq
uadra di Levi, il corvino decise di accogliere nel suo gruppo, oltre Eren e me, che ormai dopo la scorsa spedizione ne facevo parte obbligatoriamente, anche Connie,Jean, Sasha, Mikasa,Armin ,Yamir Crista e Rainer.

Aveva raddoppiato i cadetti, perché erano più inesperti rispetto ai vecchi "partecipanti"

Partimmo dal quartier generale quella mattina presto,ai miei compagni ed io era stato affidato il compito di ripulire da cima a fondo tutto il castello, il resto della legione ci avrebbe raggiunti dopo 3 giorni, per poi partire per una missione segreta dentro il Wall Sina, avevamo dei sospetti di chi poteva essere il gigante dalle fattezze femminili.
Quindi ci saremmo intrufolati nella capitale per cercare di acchiappare l'ospite.

< ragazzi che ne dite di cantare una bella canzone mentre siamo in viaggio> propose Connie.
Levi ci imploro di non farlo,ma visto che era un apatico le sue suppliche non erano state convincenti.
< dai inizio io, il soldato paura non ne ha!> attacco Jean
e tutti insieme a ribattere
< IL SOLDATO PAURA NON NE HA>

< no no aspettate meglio questa, 99 patate nel cestino ho 99 patate ho, se una cadere farò 98 ne avrò >
< mannaggia al Wall Maria che qualcuno inifili una lama nelle gole di sti' ragazzi> sbuffò il Caputano e noi di rimando cantiamo più forte

< 98 patate nel cestino ho 98 patate ho, se una cadere farò 97 ne avrò>

Continuammo a galoppare e cantare in allegria e spensieratezza come dei ragazzi di 18 dovrebbero avere

69 patate.......

Era tutto così bello, il sole splendeva gli uccellini cantavano e noi 9 ragazzi facevamo i ragazzi

47 patate...

Forse il nano iniziava ad appassionarsi a quella canzone

24 patate...

Posso giurare di averlo sentito cantare

16 patate...

Ne avevo la certezza stava canticchiando anche lui

< 1 patata nel cestino ho 1 patata io ho, se l'ultima cadere farò...>
tutti ci fermammo
< emmm....come finisce scusate non sono mai arrivata a questo punto> dissi io
< ah non chiederlo a me> Eren confesso
< nella mia mente c'è il vuoto> continuo Crista
< bho> Rainer ci segui a ruota
< non lo so neanche io>
Avevamo trovato qualcosa che Armin non sapeva

< attenzione signori domani piove, abbiamo trovato qualcosa che Armin non sa > esclamò Yamir, e tutti scoppiammo a ridere.

Si rideva spesso nel nostro gruppo, ma non erano quelle risate finte ho forzare, no, erano sincere e piene di amicizia e giovinezza.

Arrivammo a destinazione alle prime ore del pomeriggio, e una certa ragazza patata aveva in mente solo una cosa
< Capitanooooo io ho fame, quando si mangia?>
< Sasha ma possibile che pensi sempre al cibo, e comunque prima dobbiamo ripulire poi si penserà a mangiare> rispose freddo Levi
< EHHHH...???>
< quindi forza cadetti all'opera, ognuno si scelga una camera, preferibilmente singola oppure i ragazzi con i ragazzi e le ragazzecon le ragazze, intesi?> non era stupido sapeva benissimo che essendo ancora giovani volevamo fare le nostre esperienza
< forza all'opera >

Prendemmo delle scope ammuffire da uno stupido stanzino polveroso e pieno di ragnatele.
Salimmo tutti al piano superiore
< chi arriva prima prende la stanza più grande > grido Connie, e parti una corsa tra tutti, nessuno voleva la stanza vicino al bagno.
< mocciosi per favore meno chiasso, chi me l'ha fatto fare> Levi era ormai esaurito, per questa missione ci voleva Hanji

< il Capitano Hanji si sarebbe divertita con noi, e lei Capitano Levi che è un guastafeste> gridai io
Non ricevetti risposta, *non mi avrà sentito*.
Riusci a prendermi una stanza in mezzo al corridoio. Non era grande, ma aveva un bellissimo letto a due piazze. Io amo dormire nella comodissima posizione detta "a stella marina".

L'unico difetto; era sporca come lo schifo, non avrei mai dormito lì prima di una ripulita.
Iniziai a spolverare, ma mi accorsi dell'esistenza di una porta, bussai

Toc Toc!

<Chi è?> le voci di Sasha e Mikasa mi risposero
< un gigante mangia uomini> apri la porta, a quanto pare loro condividevano la stanza.

< ragazze abbiamo le stanze collegate che spettacolo> e Sasha mi abbraccio e nella stretta convolse anche la corvina un po imbarazzata

< iniziamo il lavoro dividiamoci i compiti; Sasha tu disfa i letti e rifalli con le lenzuola pulite, Mikasa leva la polvere e le ragnatele, invece io laverò il pavimento, al lavoro!>

Nel giro di qualche ora le stanze erano linde limpide e profumate.
< ora pensiamo al pranzo> disse Sasha impaziente
Il Capitano stava ancora pulendo, la sua era una mania ossessiva compulsiva, quell'uomo ne aveva di problemi.

< vado io in cucina, Eren, Connie Armin mi date una mano?> chiesi ai miei amici
accettarono senza fare storie, se avessi chiesto a Sasha sicuramente la castana avrebbe mangiato tutto il cibo ancora prima di portarlo a tavola.

< ci sono dei tavoli in giardino possiamo mangiare fuori è una bella giornata>
< ottima idea Crista>
< bene iniziamo non mi sento più la pancia per il dolore> la ragazza patata si lagnò ancora.

Mi diressi in cucina con i miei tre aiutanti
< allora, partiremo con un antipasto di salumi e prosciutti, poi una classica pasta e infine una bella crostata di mele verdi, ahhh io adoro le mele verdi>
< perché proprio quelle verdi> mi chiese Armin
< non ne ho la più pallida idea >

Connie preparo i salami e prosciutti serviti con pane e grissini, era quello meno affidabile tra i quattro, aveva momenti di piromania spaventosi, *non facciamolo armeggiare con i fornelli*
Eren e Armin si occuparono della pasta, li specificai che il sale andava messo prima che bollisse l'acqua, non potevo sopportare il contrario il mio onore da chef non andava infranto, e io mi occupai della crostata.

< infornata!>
< la pasta come va?>
< cotta a puntino capo>
< perfetto serviamo gli antipasti>

scendemmo in cortile carichi di piatti e al tavolo ci aspettavano tutti, pure il nano che si era deciso a scendere e rilassati un attimo

Mangiammo gli antipasti e il primo, stavamo chiacchierando,
< Capitano ci racconti una delle sue avventure> propose Eren con gli occhi che si illuminavano d'ammirazione per lo gnomo
Levi scettico racconto che una volta lui e mezza legione erano rimasti bloccati su un'isoletta in mezzo ad un lago perché Hanji si era scordata di ormeggiare la barca. Quest'ultima infine libera di navigare ,e con il vento abbastanza forte da spostarla, ando alla deriva
< e poi come avete fatto?> chiese Crista

< porca troia, mannaggia al Wall Rose, la torta> scappai dentro il quartier generale, ma ormai non c'era più niente da fare si era bruciata.

< per fortuna che ero io il piromane T/n fra un po non davi fuoco a tutto il castello> Connie si era preso la sia rivincita.

Io mi assorbi le prediche da Levi con lo sguardo basso e le guance rosse dall'imbarazzo, mentre i miei compagni se la ghiniavano felici di non essere loro i diretti interessati di quella ramanzina.

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• spazio per me
eii, spero che il capitolo vi sia piaciuto.
I prossimi saranno così leggeri e adolescenziali. Ehh niente non vi spoilero niente, però attent* al prossimo capitoloow
•w•, vi adoro 🖤

~ Chiara 💚

Signorsì...nano /Levixreader/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora