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verità


< T/n >


Una voce mi stava chiamando, una voce che proveniva dall'aldila

< T/n sveglia >

Perché mi dava l'impressione di averla già sentita.
Solo pareva più matura rispetto a come ero abituata a sentirla io.

< T/n per favore apri gli occhi >

La luce del sole mi abbaglio, le palpebre non si alzavano ma sentivo chiaramente un morbido materasso in contatto con la mia schiena, e un leggero dondoloi, ero finita su una barca.

Piano piano le mie iridi si abituarono a quella illuminazione abbagliante.
Apri lentamente gli occhi e mi misi seduta sul letto.

Improvvisamente due braccia mi strinsero in un abbraccio caloroso, mentre un profumo mi inondava le narici, un profumo così famigliare, mi fece sentire a casa.
Ricambiai l'abbraccio dello sconosciuto.

Quindi questo era veramente il paradiso e io stavo veramente stringendo...

LUCKE!

< sorellona mi sei mancata tantissimo> mi disse lui mentre affondava la faccia nel mio incavo del collo.

< Lucke, finalmente potremo vivere insieme, siamo morti entrambi e ora non ci separeremo più> senti la stretta farsi più debole
< T/n siamo entrambi vivi e vegeti> mi staccai dal corpo ben allenato di mio fratello.

In questi 7 anni aveva messo su una buona massa muscolare, i capelli lunghi C/c lasciati crescere gli arrivavano fino alle spalle, di fatto li teneva legati in un codino stretto.
Gli occhi color C/c sprizzavano ancora gioia da tutti i pori e il suo sorriso era una delle poche cose che mi donava severità, ora non più mezzo sdentato, ma mi parve di rivedere quel piccolino di 7 anni fa.

< sai T/n, quel gigante mi trancio il corpo a metà, ma non mi uccise.
Non avevo la parte inferiore del corpo, ma riuscivo ancora a respirare e questo mi bastò.

Zeke Jeager mi inietto il suo liquido spinale e mi fece mangiare il possessore del Gigante Martello.
Devi sapere che tutti i 9 Giganti a Marley sono controllati o erano controllati da guerrieri, ma l'unico titano "disperso" era proprio il Martello, questo prima di sette anni fa> si indicò col pollice sfoderando un sorriso magnifico

< ho vissuto per sette anni a Marley con la speranza di rincontrarti un giorno, ed ora eccoci qui> non ci stavo capendo niente e lui vedendo la mia faccia confusa si rassegno.
Mi raccontò del mondo esterno, il fatto che Paradis era un'isola dove gli Eldiani furono spediti. Mi spiego come era fatta la società a Marlay e cosa erano i nove guerrieri.
Infine ad un tratto si fece serio, ero sorpresa che un ragazzo di 13 anni potesse essere così maturo.
< T/n è ora di dirti la verità> si sedette sul letto a gambe incrociate e io lo mimai.

Non riuscivo a parlare, questa storia era assurda, completamente assurda.

Lui era morto!

MORTO!

e invece me lo ritrovo qui.

< Sorellona> inizio, attirò la mia attenzione
< molti anni or sono, Yimir la prima persona che ha ricevuto il potere dei giganti, ebbe tre figlie: Maria, Rose, Sina> capi subito il perché allora del nome delle mura.

< A loro volta fecero dei figli creando così tre disciendenze>
< Rose diede vita ai Reiss e Sina diede alla luce il primo erede al trono.

Di Maria non si seppe niente, dopo aver mangiato la madre con le sue sorelle per acquisire il Fondatore, scappo in qualche regione nel territorio dove ora sono erette le mura> fece una pausa,alzò la testa le sue iridi C/o erano profonde, a tratti inquietanti, doveva continuare a raccontare.
< T/n, io e te siamo gli ultimi discendenti di Maria, quindi i veri sovrani delle mura dato che la nostra antenata era la più grande delle tre>

Signorsì...nano /Levixreader/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora