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•< Mi fido di te,Eren>•


Era arrivato il fatidico giorno, il giorno della resa dei conti, il giorno della mia dipartita.

Ero vestita con una tunica bianca lunga fino ai piedi e i capelli L/c  erano legati dietro la testa con un fiocco di raso dello stesso identico colore del vestiario, ormai era tutto finito, tutto era pronto, mancava ogni secondo sempre meno.

La funzione si svolse nel parco della villa, in poche parole uscimmo tutti quanti all'esterno.
Levi mi tenne la mano tutto il tempo e quando arrivammo perfettamente al centro la sua stretta si fece più forte.

Erano tutti sull'orlo di piangere ma solo Eren eplose iniziando a braitare come era solito fare
< NO NO NON VOGLIO T/N NON VOGLIO>

Mi avvicinai al  mio migliore amico e lo strinsi in un abbraccio, lui fiondo la faccia sulla mia spalla
< Eren è tutto ok, se non vuoi farlo va bene nessuno ti obbliga> lui alzò la testa sorpreso
< io potrei morire da un momento all'altro e questo porterebbe a solo una strada: non sapremo mai a chi verrà affidato il Fondatore.

Non ti obbligo a mangiarmi ma per favore riflettici ok?>

Lui annuì sulla mia spalla.
< amici come avevo già detto in passato a Levi, le persone che amiamo non ci lasceranno mai> mi staccai da Eren
< finché I ricordi condivisi insieme rimarranno qui dentro> e afferai la maglia del castano al livello del cuore
< io rammarro sempre con voi finché il mio ricordo vivrà>

< poi Eren vedila dal lato positivo, potrai capire se veramente Levi è così bravo a letto come tutti dicono> Connie fece un occhiolino ammiccante verso il corvino
< oh Madonna no, è vero!> sul castano un'espressione pervertita comparve.
Gli diedi un pugno sul petto e lui assunse una faccia che diceva " non vorrai picchiarmi, o un così bel faccino".

Tornammo seri
< forza Eren è ora> il castano con un gesto della testa preponderante si mise in posizione, non prima però di avermi stritolato con forza l'ultima volta.

Come Eren anche tutti gli altri mi avvolsero  nella stretta delle loro braccia.

Per ultimo Levi si avvicinò.
Aveva la mia bimba in braccio.
Mi chinai prima su di lei e le sussurai
< la mamma sarà con te per sempre> e la piccina si mosse leggermente.
Slacciai una collanina che avevo preso un anno prima alla capitale, il pomeriggio prima del Gala.

Le la allacciai dietro alla suo piccolo capo.
Gli passai poi delicatamente la mano sulla testolina e le stampai un dolce bacio sulla fronte
< ti amo piccolina mia, abbi cura di te e di tuo padre> alzai lo sguardo, Levi era più cupo che mai.

Lo svegliai con un bacio, lui lo intensifico.
L'ultimo bacio è sempre quello più facile dicono

Palle!

Se sai che quello sarà veramente l'ultimo, e questo fatto non è determinato dalla tua volontà, ti può veramente far andare fuori di testa.

Non uscirono parole dalle nostre bocche quando ci staccammo.
Solo i nostri due sguardi che si incontravano e si incastravano per l'ultima volta

L'ultima volta...

Mi avviai verso Eren che si era trasformato.

La sua mano titanica si adagio a terra a mo di ciotola.
Mi misi seduta tra le pieghe della suo palmo.
Con due dita dell'altra mano mi fece "pat pat" e io le abbracciai felice.

< mi fido di te,Eren>

Levi's Pov

Eren porto T/n alla bocca, con un colpo secco trancio di mezzo il suo piccolo corpicino, lo mastico per pochi secondi e alla fine ingoio.

Fatto!

Era tutto finito.
La mia bimba scoppiò a piangere tra le mie braccia, io la strinsi forte a me.

Era tutto vero

Non era uno stupido incubo

T/n non c'era più...

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Signorsì...nano /Levixreader/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora