𝟔~𝐏𝐥𝐚𝐲 𝐃𝐢𝐫𝐭𝐲

68 6 5
                                    

La stanza è enorme, ha le pareti di color pastello azzurro e bianco. Con due quadri appesi dietro al letto matrimoniale, di grandi dimensioni, ricoperto da un piumone bianco e cuscini del medesimo colore. Lo schienale è di bellissimo rosso scuro, come il sangue, penso sia rosso amaranto. Le finestre sembrano nemmeno esserci da quanto sono basse e pulite, facendo così vedere il panorama di fuori.

Presa dalla curiosità avanzo verso di esse e guardando la strada poco più distante da noi, la quale è deserta, a eccezione di due vecchietti che camminano mano nella mano per la strada desolata. Sobbalzo leggermente quando sento due mani appoggiarsi sulle mie spalle e che scendono delicatamente accarezzandomi le braccia, facendomi venire così un piccolo brivido dietro la schiena. Istintivamente giro la testa verso di lui, il quale mi sta già osservando, apparentemente divertito.

«Ti piace la visuale?» dice appoggiando la testa sulla mia spalla e sfiorandomi delicatamente con le labbra.

«Si ma più che altro i vetri oscurati. A mio parere sono stupendi! tu puoi vedere gli altri ma gli altri non possono vedere te. Hanno qualcosa di malizioso e oscuro. Non so se condividi il mio pensiero. Ma è dannatamente eccitante» lui di risposta alza la testa sulla mia spalla, posandomi un bacio sotto il lobo dell'orecchio e continuando scendendo in modo sensuale sul collo.

Mi staccai di poco per girarmi verso di lui e guardandolo negli occhi, che diversamente da prima si fecero più profondi e penetranti e anche senza dire una parola mi fecero capire esattamente cosa voleva. Quegli occhi verdi mi stavano ispezionando, ogni centimetro del mio corpo, nonostante coperto dal vestito striminzito. Con quello sguardo mi sentii avvampare dentro, come se stessi per andare a fuoco. Sensazione che peggiorò quando le sue mani si posarono sulla mia schiena, facendo abbassarsi la zip, accompagnata dal contatto della sua mano.

«Assurdo come tu possa far risultare sexy, anche solo una semplice finestra»

«Ognuno ha delle specialità, questa è una delle mie» sospiro quando si allontana da me facendo cadere definitivamente il vestito per terra. I suoi occhi smeraldo passarono in rassegna sul mio seno, il mio gira vita, la mia intimità ed infine sulle mie gambe. Il desiderio di averlo si fece sempre più forte e prima che lui potesse iniziare a parlare, lo afferrai per la camicia e lo attirai a me, baciandolo appassionatamente. Schiusi leggermente le labbra per accogliere la sua lingua, che reagì come volevo io, poiché entrambi sappiamo che fra di noi c'è un attrazione più che palpabile. Mi staccai con il solo scopo di sbottonargli la camicia, e bottone dopo bottone, iniziai ad osservagli i suoi tatuaggi sul petto muscoloso, che a mio parere lo rendevano ancora più sexy. Appena anche i suoi indumenti furono sul pavimento lo provai a spingere sul letto a pochi centimetri da noi, tuttavia lui prese il controllo della situazione in un attimo capovolgendo la situazione e così buttandomi sul letto. Lasciandomi con la bocca aperta siccome a letto di solito comando io e non lascio mai succedere il contrario, ma a quanto pare non sta volta, forse ho avuto questa reazione perchè sono più scioccata da me, che invece da lui.

«Scusa piccola, ma basta prendere iniziative. Qui comando io!» afferma con tono sicuro di se. In questo momento sembra un vero dominatore, è così attraente! sicuramente è abituato ad avere tutto ciò che vuole. Lo si può leggere nel suo volto, è abituato ad assumere il controllo costantemente, scopandosi chissà quante ragazze, ma con me non funziona così! Su questo siamo molto simili e non intendo cedere.

Senza preavviso infilò le sue mani esperte dentro le mie mutandine di pizzo. Facendomi gemere dalla sorpresa, mentre le sue dita si muovevano fluidamente e in senso orario dentro la mia intimità, già bagnata a causa dell'eccitazione e del desiderio che si faceva sempre più forte. Con l'altra mano mi teneva ferma per la coscia stringendola e accarezzandola, per poi salire. Il suo tocco sulla mia pelle, pareva qualcosa di paradisiaco, come se non mi avessero mai toccata. Lui dall'espressione e dai suoi occhi fissi su di me sembra che anch'egli che condivide a pieno i miei pensieri, cosa che mi fa uscire altri gemiti dalle mie labbra.

𝐓𝐨𝐱𝐢𝐜 𝐋𝐨𝐯𝐞 𝐎𝐫 𝐍𝐨𝐭 [𝐇.𝐒.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora