𝐓𝐨𝐱𝐢𝐜 𝐋𝐨𝐯𝐞 𝐎𝐫 𝐍𝐨𝐭 [𝐇.𝐒.]

𝟐𝟏~ 𝐒𝐞𝐧𝐬𝐢𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐞𝐧𝐭

La vigilia di natale arrivò prima del previsto e con essa anche il compleanno di mia sorella.
La lista di cose da fare era completamente complicata e la festa che aveva organizzato mia madre era a dir poco spettacolare, è la festa che qualsiasi diciottenne sognerebbe e naturalmente mia madre doveva realizzarlo per mia sorella.
Il mio diciottesimo è stato molto diverso, non che mia madre se ne fosse dimenticata, ma ha ritenuto più giusto far organizzare tutto a me, dato che non sapeva cosa mi piacesse, così mi sono trovata all'ultimo a festeggiare il mio compleanno in un locale a caso a Milano, con i miei compagni di scuola e persone che non avevo mai visto nella mia vita.
Questa festa sembrava troppo perfetta come Alice d'altronde, in ogni minimo particolare.
Il giardino di casa era arredato a pennello e nonostante le festività, delle sue amiche erano già qua a squittire con lei su Dio sa cosa. Era pomeriggio inoltrato e le persone iniziarono già a venire, costringendomi a sorridere sforzatamente a persone che non rivedevo da tanto, tra questi anche gli inevitabili famigliari e colleghi di mio padre.
Sapevo bene che sarebbe arrivato anche Diego, fin  da quando è arrivato in ospedale ha sempre avuto un buon rapporto con mio padre, infatti per un po' pensò di specializzarsi in neurochirurgia, ma grazie ad un fato misterioso cambiò idea in fretta.

Ormai erano giorni che non stavo con i miei amici e non avevo altri approcci e questo non mi portò ad avere un umore migliore, anzi il contrario. Nel primo momento di respiro, mi precipitai nella mia attuale stanza e mi chiusi dentro, prendendo il telefono e facendo una cosa che non avrei mai creduto di fare, eppure ero troppo disperata per ripensarci. Entrai nella chat di Harry e scrissi la prima stupidissima cosa che mi passò per la testa, per poi buttare il telefono sul letto lontano il più possibile da me, come se quel gesto potesse cancellare la stronzata che ho fatto, oramai però era tardi per i ripensamenti.
Con mia grande sorpresa ci mise poco a rispondere, raccolsi il telefono con indecisione e non ci pensai due volte a riguardare la chat.

«Già ti manco piccola Afrodite? non mi sorprende sai! faccio questo effetto su molte donne» mi rispose irritandomi, siccome sapeva che ero l'unica che non era caduta ai suoi piedi e che manteneva una certa dignità. Al contrario di lui, il quale fu il primo in varie occasioni a riscrivermi.

«Immagino, ma ti devo correggere, non hai alcun effetto del genere su di me» controbatto, ricordandolo più a me, che a lui.

«Eppure sei stata tu a scrivermi ora, stai iniziando a cedermi tesoro?» il messaggio non aveva nulla di speciale, ciononostante riuscii lo stesso a sentire la sua voce sicura di se e sfacciata.

«Sto solo facendo quello che abbiamo fatto fino ad ora, sto cercando una distrazione e qui sono tutti troppo noiosi per poterlo diventare» questa volta il suo messaggio ci mise più tempo ad arrivare.

«Anche se l'idea di lasciarti insoddisfatta mi attira, devo dire che mi eccita ancora di più sapere che in un posto pieno di persone tu hai proprio bisogno del mio aiuto, per quanto ora non ti possa toccare ne vedere so con certezza che ti stai iniziando a bagnare e desidererei tanto una foto per dimostrarmelo» per un secondo sospettai di avere una telecamera nascosta in camera, poi mi ricordai chi era il mio interlocutore e che ormai sapeva come ero fatta e non parlo solo del mio corpo, purtroppo.

«E se non te la mandassi? che fai?» invio con un ghigno provocatorio sulle labbra.

«Se non me la mandi, non ti faccio più venire quando torni. Ma visto che lo so che stai bleffando, come punizione molto caritatevole da parte mia, dovrai solo invece della foto mandarmi un video di minimo dieci secondi, piccola Afrodite» il ghigno si trasforma in una smorfia, però poi penso che se gli inviassi il video si toccherebbe anche lui e allora potrebbe ricambiare.
D'altra parte la sua minaccia mi salta all'occhio, tuttavia decido di ignorarla e di vendicarmi una volta tornata al college.