𝟗~𝐌𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐞𝐬

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Quel pomeriggio è stato piacevole in fondo, soprattutto per il fatto che hanno smesso di scambiarsi effusioni romantiche e si sono concentrate sulla nostre conversazioni. Mi devo ricredere su Max, sembrerebbe proprio una brava ragazza. Non mi va ancora molto a genio, ha un sorriso fin troppo tirato, sembra il tipico sorriso che ti obbligano a fare alle foto di famiglia. Una più falsa dell'altra, per quanto io abbia promesso ad Aurora di non farmi altri pregiudizi su di lei, per me è impossibile non farmeli. E' come un riflesso spontaneo, non riesco a bloccarlo a mio piacimento, tuttavia se glielo dicessi non mi crederebbe mai.

Il nostro rapporto è tornato più o meno quello di prima, con l'aggiunta della sua ragazza. La quale le occupa la maggior parte del tempo lasciandomi con i ragazzi o con Rose. La quale è stata una mia grande mia amica in prima, ma che successivamente l'anno dopo si è rivelata una grande falsa, sentendo che parlava a tutti degli argomenti che gli dicevo in confidenza. Oltre a ciò non è una cattiva compagnia, sempre se non gli si confidano segreti o non si ha un ragazzo, siccome è sicuro che ci proverà ebbene si lei è una delle ragazze più odiate della scuola. Tuttavia non è male stare con lei e parlare in generale, ma soprattutto è fantastico fare nottate nei locali. Non la sto cominciando a rifrequentare solo perchè Aurora è sempre occupata, ma più che altro per il fatto che lei non la sopportava, tuttavia adesso non c'è e posso approfittarmene.

Nelle ultime due settimane, più precisamente pochi giorni fa mi arrivò un'altra mail dalla scuola, con le informazioni riguardo al progetto di cui avevamo parlato il primo giorno di scuola. Sinceramente a momenti me lo stavo dimenticando, siccome non ci hanno dato più informazioni o tantomeno si sono fatti sentire per più di tre settimane. Eppure eccoci e domani i prescelti per il progetto dovranno presentarsi alle otto davanti all'azienda, la quale dista un'ora di macchina dal nostro college. Ciò significa che alle sette o prima dovremo partire dal college, siccome guiderà Cole credo dovremmo partire anche alle sei e mezza, considerando la sua velocità da vecchietta. Avrei voluto guidare io, dato che quest'estate ho preso la patente, ma ovviamente ho dovuto lasciare la mia macchina nuova in Italia. Lasciandomi scegliere fra due opzioni: prendere la metro oppure stare con i miei amici per un'ora e mezza, beh penso che la mia risposta sia più che logica, così avremmo tutto il tempo per stare insieme, sebbene credo che dormiremo, tutti tranne il nostro povero e gentilissimo autista.
Considerando tutto ciò io ed Aurora decidemmo di restare nella nostra camera per riposarci, in ista della giornata impegnativa che ci aspetterà, e magari avendo così l'opportunità di parlare da sole e non sempre e solo di Max. Dopo che ci siamo preparate le cose per la notte, accompagnate dalla musica pop che esce dal suo telefono, ci sdraiamo sul letto e nessuna delle due ha apparentemente sonno, così si mette velocemente seduta per poi guardarmi.

«Sei pronta per rivedere Harry?!»- mi provoca lei guardandomi maliziosa.

«Ma smettila con questa storia! sembri più fissata tu che io. In questi giorni non ci ho manco pensato, perchè dovrei ricordarmi di lui? è solo un ragazzo con cui ho scopato. Più che altro mi chiedo come faremo domani a svegliarci se si sono mezza notte passate e siamo fin troppo sveglie» cambio argomento, poggiando il cuscino sul mio viso, così da non avere la luce del lampadario addosso. Lei sorrise arrendendosi definitivamente e non controbattendo ulteriormente sulla discussione, per quanto contrariamente nei suoi occhi si riesca ad intravedere uno scintillio controverso, che non corrisponde a ciò che le ho appena affermato.

Successivamente alla mia risposta provammo ad addormentarci girandoci e rigirandoci nel letto fra le calorose coperte. Aurora si addormentò praticamente sola, lasciandomi rimuginare da sola, riguardo ai miei pensieri e alle sulle sue parole. In fondo tutto quello che le ho detto è vero, non riesco a spiegarmi perchè sono proprio questi ripensamenti a tenermi sveglia.

Replico che non mi interessa per niente lui o tutto ciò che ne riguarda, magari sono solo eccitata al pensiero che domani potrò partecipare al progetto, e potrò vedere dal vivo, quello che in questi anni ho potuto solo vedere nei libri di testo. Tutto considerato ci siamo iscritte all'università si Cambridge a questo scopo, oltre al mio pressante desiderio di allontanarmi più che posso dalla casa in cui ho passato l'infanzia e l'adolescenza, e così feci. Con questo, non intendo dire, che avevo la piena intenzione di tagliare del tutto i ponti con loro e dimenticarmi tutto quello che ho passato e che li riguarda, sarebbe stato troppo facile, fin troppo poiché nella mia vita non c'è mai stato nulla di semplice e lisci, ma è pur sempre un buon punto d'inizio.

𝐓𝐨𝐱𝐢𝐜 𝐋𝐨𝐯𝐞 𝐎𝐫 𝐍𝐨𝐭 [𝐇.𝐒.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora