Nello stesso istante in cui sentimmo bussare alla porta ci guardammo sgranando gli occhi per poi scoppiare in una risata silenziosa. Mi appoggiò rapidamente a terra e ancora in modo più svelto mi rinfilai le calze per poi mettermi gli stivali e alzare lo sguardo nella sua direzione. Vedendolo già pronto attaccato alla porta facendomi segno di fare silenzio, con la camicia leggermente sbottonata e dei capelli disordinati che ispirano molto sesso. Intuendo i miei pensieri dal modo in cui lo squadrai mi sorrise malizioso allungandomi una mano e spronandomi ad avanzare verso di lui, cosa che feci.
«Ci sarà molto tempo per quello, te lo assicurò» mi sussurrò all'orecchio, per poi poggiare l'orecchio alla porta e provare a sentire se la persona che aveva bussato c'era ancora, o se si fosse arresa e fosse tornata indietro. Se non fosse così, sarebbe un evento piuttosto spiacevole.
«Intanto cerchiamo di non essere beccati. Mi ricorda quando stavo ancora a casa e rientravo in tarda notte. Grazie a Dio quei tempi sono passati in fretta, non li sopportavo» esclamo sinceramente, rammentando lontanamente tutte le disavventure che ho passato negli anni della mia adolescenza.
«Per gli anziani noi siamo degli adolescenti e in piena crisi ormonale aggiungerei» ride aprendo la porta e piombandosi fuori, senza manco aver visto minimamente se il corridoio era effettivamente vuoto. Seguii il suo gesto e mi piombai fuori con lui ridendo di nascosto, mentre vidi una signora con un vestito elegante da ufficio presumo, venire verso di noi e guardandoci storto, guardando di conseguenza la porta del bagno delle donne chiudersi.
Harry mi prese velocemente la mano trascinandomi avanti verso il nostro tavolo, ignorando i commenti volgari della signora su di noi.«Questa volta è stata la più divertente. Non ho mai riso così tanto, la faccia di quella vecchia era da incorniciare. L'abbiamo traumatizzata! o forse gli ricorda la gioventù»
«O magari avrebbe voluto farlo anche lei ed è troppo orgogliosa e ben composta da ammetterlo»
«Ti vorrei ricordare che stiamo parlando di una donna avanti con l'età. Anche se credo che anche loro c'è l'abbiano una vita sessuale» precisa puntandomi il dito contro e spostando lo sguardo distratto dalla barista che si ferma davanti a noi, con un sorriso tirato.
«Volete ordinare qualcos'altro? o state bene così?» si intromise con una scusa banale. Oscillai lo sguardo da lei ad Harry che le ammiccò un sorriso beffardo, facendomi alzare gli occhi al cielo.
«No grazie siamo apposto» rispondo secca dato che il riccio non sembra avere intenzione di parlarle e devo ammettere che brutta non è. Ha dei bellissimi capelli biondi platino e occhi azzurri, oltre al suo fisico pelle e ossa. Vista la carnagione perfetta e il maglione costoso con cui andava in giro. Sarà una di quelle ragazze che lavorano in questi posti solo per rimorchiare e non la biasimo per un certo periodo di tempo Aurora tentò di persuadermi a lavorare in un pub poco più lontano di qua. Per fortuna non mi sono lasciata convincere, faccio schifo a lavorare, soprattutto con altre persone che potrebbero facilmente urtarmi.
Harry intanto seguì i movimenti della barista mentre se ne andava e io lo fissai incredula, restando in silenzio.«Certo che perdi la concentrazione con poco!» lo prendo in giro, vedendo il suo viso imbambolato, cosa che sinceramente mi fa innervosire.
«Oh scusa. Non volevo metterti a disagio o farti ingelosire» ghigna guardandomi divertito, ed io gli lanciai il tovagliolo contrariata dal suo commento.
«Non sono gelosa! solo mi da fastidio quando non mi si presta attenzione. Per quanto tu ti vanti tanto di essere uno dei migliori play boy non sei stato molto abile! sembravi un bambino che guarda un negozio di giocattoli, o magari anche peggio» lo prendo in giro, facendo una voce infantile.
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𝐓𝐨𝐱𝐢𝐜 𝐋𝐨𝐯𝐞 𝐎𝐫 𝐍𝐨𝐭 [𝐇.𝐒.]
Chick-LitEmma Borghese è una ragazza Italiana. Ha un carattere molto forte, è estroversa ma non si lega facilmente alle persone. Frequenta l'ultimo anno alla Cambridge University e in questi anni ha conosciuto la sua migliore amica Aurora e il suo migliore a...