Capitolo: 13 - La quiete dopo la tempesta (+18)

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(Prima del paragrafo incriminato c'è un avviso, se non volete leggere fermatevi pure li.)

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Intanto che i due gufi e l'Imp facevano la loro passeggiata chiacchierando di argomenti leggeri, a casa di Vortex la situazione era di curiosità. Lui e Loona stavano parlando tranquilli, era un giorno in cui stavano cercando di conoscersi meglio e non soltanto sotto le coperte.

Stavano parlando della loro rispettiva situazione, non erano ancora ufficialmente fidanzati.

-Quindi.. dici che se ci fidanziamo tuo padre inizierebbe ad urlarci contro fino alla fine dei tempi? -

Ride lui, mettendosi comodo su un lato del letto, Loona si limita ad una risata, si sofferma a pensare qualche secondo prima di rispondere, ricordandogli avvenimenti di quella mattina

-In realtà adesso non so se riuscirebbe più a farlo! -

-Cosa? E perchè? -

-Ecco, ti avevo accennato al fatto che mi facesse impazzire per colpa del tipo che gli piaceva, a cui non si dichiarava e tutto il resto? -

-Si, è una storia molto buffa -

Gliel'aveva detto anche per sfogarsi tempo prima, entrambi erano turbati e parlarne reciprocamente era servito a rilassare l'animo dei due lupi

-Beh diciamo che li ho visti tornare a casa insieme e sembravano tranquilli, inoltre il suo.. beh probabilmente ora possiamo che chiamarlo "ragazzo", è dalla mia parte e riesce a farlo stare zitto e avere lui l'ultima parola! -

-Oh bene! -

Detto questo la abbraccia, coccolandola un po'

-Quindi.. ecco... -

Aveva ricominciato Loona poco dopo aver riso per essere stata presa in braccio in quel modo

-Di solito sono i ragazzi a dirlo, ma ormai credo che non sia più importante... Insomma...possiamo... essere fidanzati ufficiali? -

Ride appena lei, cercando di nascondere quella sensazione di totale imbarazzo, muovendo la coda, che continuava a tradirla, Vortex si limita a baciarla

-Certo che possiamo. -

Le prende dolcemente il volto portandola verso di se

-Adesso siamo ufficialmente fidanzati -

La bacia di nuovo, lasciando poi la giornata ad altre chiacchiere e non solo.


**


Gli altri stavano passeggiando, stavano iniziando a parlarsi. Stolas cercava di restare più calmo, non si comportava come quando era andato a LooLoo Land, aveva tutto un altro comportamento, tranquillo, non si esaltava. Octavia resta stupita da quel cambiamento

-Papà? Ti senti bene? -

Glielo aveva chiesto mettendogli una mano sulla fronte, Stolas si limita a ridere annuendo e accarezzandole dolcemente la testa

-Sono solo felice che tu non ti comporti male con Blitz solo perchè è lui... -

Octavia guarda il padre, sorride e abbassa la testa, guarda Blitz

-Non.. è così strano come pensavo... insomma.. è stato bravo con me.. -

Blitz di scatto alza la testa, si guarda intorno, si inventa una scusa rapida

S.A. StolasxBlitz: Oltre le apparenzeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora