Capitolo: 28 - Switch (+18)

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Il quarto e quinto giorno Zane ancora prova ad ucciderlo, senza riuscirci, sprecando solo colpi e tempo. Alla fine fa che licenziarsi da solo, come aveva fatto Striker, non solo per non riuscire ad ucciderlo, ma anche per il fastidio provato ogni volta nel sentire le chiamate di Stella, che non lo lasciavano lavorare per nulla al mondo. Non gli sarebbe stato per niente difficile andarsene e basta. doveva solamente far finire gli ultimi due giorni.

**

Blitz era riuscito finalmente a tornare a casa, aveva passato delle giornate di inferno totale, il Weekend lo aveva passato abbracciato a Stolas e dormendo. Il lunedì successivo, quando già Zane non lo teneva più sotto tiro, era tutto più tranquillo. Tanto che Stolas decide di dare uno sguardo al suo ufficio. Blitz era lì, sbuffava ogni tanto, sembrava più annoiato che altro. Non si fa troppi problemi, decide di aprire un portale dietro di lui, entra nell'ufficio silenziosamente, fermandosi alle sue spalle, appoggiandogli poi le mani sugli occhi, lo vede fare uno scatto sorpreso

-Ma- -

Stolas ride appena, avvicinandosi a lui

-Ho notato che ti stavi annoiando, Blitzy~ -

L'Imp ridacchia e appoggia le mani su quelle di Stolas

-Mh, si vede molto, vero? -

Sorride, aspetta qualche istante che il gufo tolga le mani per poi voltarsi, lo bacia, si rilassa in quelle coccole, ma quel giorno sentiva qualcosa di diverso, le braccia di Stolas lo stringevano di più, con più foga e in modo molto diverso. Si vede poi il principe accarezzargli la guancia

-Ho in mente qualcosa di diverso sai? -

Lentamente gli accarezza la guancia, andando a scendere e slacciargli la camicia, visto che già la giacca non l'aveva. Lo bacia accarezzandolo, lo prende in braccio con facilità, mettendolo seduto sulla scrivania, togliendogli la camicia la volta finita di sbottonare poco prima.

-Diverso eh? che intendi esattamente? -

Ride un po' l'Imp, Stolas lo bacia ancora, gli slaccia i pantaloni togliendoglieli senza problemi

-Lo vedrai tra poco, Blitzy~ -

L'Imp lo lascia fare, lasciandosi spogliare senza alcun problema, Stolas aveva iniziato con tanta di quella calma e normalità che stava iniziando a pensare di dubitare delle sue sensazioni, vede il gufo abbassarsi, andando a far scivolare il becco sul suo interno coscia, per poi andare a leccare la pelle con calma, iniziando a succhiarglielo senza nessun problema, si stava rilassando lasciandolo fare quando sente una sensazione diversa, la mano di stolas, al posto di accompagnare il movimento della bocca, era andata più in basso, troppo più in basso. Blitz fa uno scatto andando indietro, non aspettandosi di sentire le dita del gufo proprio .

-Cazzo fai Stolas?! -

Aveva fatto un balzo indietro, un po' nervoso, era successo pochissime volte che Stolas volesse scambiare i ruoli, di solito preferiva di gran lunga il contrario.

-Lo so, ma sai... -

Lo bacia stringendolo a se, accarezzandogli le gambe.

-è da tanto che non scambiamo i ruoli... e visto che nella settimana appena passata ti sei stancato tanto... -

Blitz mugugna un po', poi ride e si lascia cadere sulla scrivania tra le scartoffie

-Hai ragione... ora tocca a te lavorare un po'!~ -

Era da molto curioso di rifarlo in quel modo, si rilassa, si lascia toccare per bene da Stolas, era da molto che non lo faceva, quindi aveva tutto il bisogno che lui andasse con calma, anche se in quel momento desiderava tutt'altro. Il gufo lo aveva notato, infatti si prende solo il tempo necessario, togliendosi solo i vestiti necessari, ignorando la maglia ed il mantello, gli prende le gambe portandolo verso di sé, tenendolo in modo che restasse un po' fuori dalla scrivania, gli prende la coda con la mano, attorcigliandosela al polso

S.A. StolasxBlitz: Oltre le apparenzeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora