Capitolo: 23 - Doppi fini

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I due erano arrivati direttamente in casa del principe, bagnati fradici, i vestiti gocciolanti. Stolas lo lascia poi a terra, vengono raggiunti immediatamente dalle figlie di entrambi e poco dopo da dei servi che portano gli asciugamani, lei due sospirano di sollievo vedendoli, Octavia va ad abbracciare il padre mentre Loona si limita a parlare

-Siete tornati vedo... Cavolo siete fradici, che è successo? -

I due si limitano a rispondere vagamente sul fatto che avevano impiegato tanto a tornare per alcuni problemi, ma che adesso si erano risolti. Vanno quindi a cambiarsi, asciugandosi per bene e vestendosi. Erano ancora in camera quando decidono di fare due chiacchiere veloci, solo per la mera curiosità dell'Imp

-Esattamente.. come mai eri praticamente quasi nudo e usavi il mantello da coperta? -

Stolas sospira, era costretto a dirgli la verità su quello, dopo tutto quello che era successo sicuramente non poteva dirgli cazzate.

-Vedi... ero talmente arrabbiato con te che... ho pensato di ripagarti con la stessa moneta. -

Sospira mentre mette direttamente i pantaloncini del pigiama

-Per questo sono tornato da... beh dalla mia prima fiamma se vogliamo dirla così. -

-Valentino? Sul serio? -

-Si, sul serio. So che è strano e che lui di certo non può essere un bravo fidanzato o robe del genere, ma è stato la mia prima volta anche tempo fa. -

-Vuol dire.. quando hai capito che non ti interessava Stella? -

-Esattamente. Ero finito in uno dei suoi locali per caso e mi sono lasciato trascinare dalla situazione. In un certo senso posso dire che sono felice che sia successo, altrimenti a quest'ora non so dove sarei e probabilmente non sarei con te. -

Blitz annuisce

-Quindi alla fine ci siamo traditi a vicenda -

-In un certo senso sì, anche io non sono arrivato a fare niente con lui... -

I due finiscono di parlare d'altro, andando poi nella sala da pranzo. Stolas fa poi compagnia al suo amato durante la cena, guardano un film e vanno a dormire insieme, come tutto sarebbe dovuto essere dall'inizio.


**


-Hai fallito anche tu?! Eppure doveva essere così facile! -

-Ehy che vuoi da me? Ho un'industria del porno non un'agenzia di stalking e omicidi! -

Stella ringhia, infuriata

-Non parlarmi di agenzia di omicidi eh! Ne ho fin sopra le penne! -

Valentino sbuffa e torna a guardare il telefono.

-Si, insomma, hai capito, se hai finito io avrei da lavorare. Un lavoro serio. -

-Vuoi andartene così? Va benissimo. sappi che non ti pago. -

Valentino continua a scrollare la home di Instagram sbuffando, poco prima aveva scritto ed inviato un messaggio particolare

-Sai che me ne importa, mi stai facendo perdere più soldi a stare qua che a mandarmi via senza pagare. -

Si alza, mettendo via il telefono, poco lontano si sente il rombo di una moto fermarsi sotto la casa dove si erano accomodati per quel breve periodo di discussione.

-Direi che ora non ho più scuse per restare. -

Valentino aveva guardato fuori dalla finestra attraverso le fessure della persiana. Davanti all'ingresso della casa c'era Vox, in sella ad una bellissima moto nera e blu, aveva spento il motore egli stava scrivendo che era arrivato e quindi di scendere.

S.A. StolasxBlitz: Oltre le apparenzeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora