Capitolo: 9 - Missione di salvataggio

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Stolas era intanto su una sedia, abbastanza comoda per essere stato rapito, tenuto legato costantemente, gli avevano dato qualcosa da mangiare, lo ricordava, anche se non era abbastanza per fargli avere il massimo delle forze, in quanto anche lui ci aveva messo del suo giorni prima, saltando vari pasti. Lo tenevano bendato su tutti e quattro gli occhi, aveva un bavaglio ma lo avevano iniziato a slegare. Tolto il bavaglio si permise si sputare le fibre del tessuto che gli erano rimaste nel becco, poteva solo percepire quanti Imp si trovassero attorno a lui. Si sentiva debole, non capiva, in tutto quel tempo non era mai riuscito ad utilizzare i suoi poteri più forti, che gli avrebbero permesso di andarsene in pochi istanti. La situazione gli sembrava assurda, non capiva che gli stava succedendo e perchè non avesse più alcuna forza. Quando era stato rapito credeva che la sensazione di debolezza fosse dovuta al cloroformio, ma non lo aveva lasciato in pace un istante. Contava, nella testa, circa una decina di Imp, lo avevano legato a regola d'arte. Stava ancora cercando di capire cosa fare quando sentì il rumore di una porta aprirsi e dell'interruttore industriale della luce accendersi. Non aveva idea di dove si trovasse, ma adesso sapeva di non essere in mezzo ad una piazza. Continuava a non poter vedere, ma sentiva e percepiva qualcuno avvicinarsi. Il rumore dei tacchi degli stivali per qualche istante gli fece ricordare Blitz, non parlò, pur sentendo quel rumore però. Era troppo forte per essere del suo amato Imp.

Aveva ragione.

-Credevo ci sarebbe voluto molto più tempo per catturarti... -

La voce l'aveva già sentita, la ricordava dal festival della Luna del raccolto.

-Che ti succede? Non ti ricordi di me? Non sei felice di vedermi? Ah giusto, non puoi. -

Ridacchia, Striker, avvicinandosi alla sedia dove era legato il principe

-Eppure parlavi così tanto al festival... forse ti aspettavi l'arrivo di qualcun altro...-

Era arrivato di fronte a lui senza problemi, con circa 5 passi. Gli prende il mento, tirandogli su la testa.

-Non hai quasi opposto resistenza... devo prenderla come una resa? -

Il gufo continuava a non parlare, non aprire bocca, come se non gli interessasse. Striker ridacchiò

-Sai... in due mi hanno pagato per avere te.. chi morto, chi vivo... ho deciso di accontentare entrambi e prendermi tutti i soldi. -

sembrava sperare che in quel modo Stolas dicesse qualcosa, ma non ricevette nessuna risposta. Digrignò i denti sbuffando

-Ah, fa come vuoi. -

Si allontanò dalla stanza, con una sola parola

-Prosciugate le sue forze ed i suoi poteri, Valentino lo vuole vivo. -

Appena l'Imp uscì dalla porta Stolas alzò appena la testa, riusciva a sentire ancora una piccola parte del discorso con altri Imp

-Ma signore, Stella lo ha ordinato morto... -

-Fingeremo la sua morte. Non ci vuole niente. -

dopo quelle parole non sentì più niente, rimase immobile, ancora legato a quella sedia

"dove sei, Blitz?"

Era solo questo il pensiero che aveva in testa, sperava arrivasse presto, sapeva che non avrebbe potuto resistere molto, i suoi poteri erano forti, ma Stella aveva probabilmente rivelato il segreto per farlo indebolire. Non gli restava che aspettare ancora.

"fa presto.. ti prego.."

L'ultimo pensiero di quella giornata, prima di ritrovarsi nuovamente a dormire, in quella posizione scomoda e obbligata, ma non riusciva più a stare sveglio, le energie iniziavano a mancargli

S.A. StolasxBlitz: Oltre le apparenzeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora