Capitolo: 24 - Influenza

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Dopo la cena e dopo quella notte, il primo a svegliarsi il giorno dopo è Blitz, si alza, barcollando, si sentiva debole, esausto, va in bagno, si guarda allo specchio. Non si riconosceva quasi, il colorito pallido, le occhiaie, aveva brividi di freddo. Rinuncia rapidamente all'idea di cambiarsi e torna ad infilarsi nel letto caldo dopo essere andato in bagno, accoccolandosi e tremando. Poco dopo anche Stolas si sveglia, mugolando e faticando a tenere gli occhi aperti, guarda Blitz, si tira su, girava anche a lui la testa, infatti dopo pochi secondi si lascia cadere sul cuscino

-Mmh... Blitzy? -

-Che c'è? -

-Non dovresti essere a lavoro..? -

-Non credo di poterci andare in queste condizioni... -

Resta a guardarlo per qualche secondo, poi si avvicina a lui e con un braccio lo porta verso di se

-Sei molto caldo... -

-Anche tu.. -

Sospira appena, si morde un labbro

-Credo che ieri con tutta quell'acqua ci siamo presi la bella febbre... -

Nemmeno il tempo di finire che sentono bussare alla porta

-Papà? Blitz? -

Aveva quasi gridato Octavia, era strano non vederli andare a mangiare e soprattutto vedere che non uscivano dalla stanza

-State bene? -

I due, tra le coperte mugugnano qualcosa, lasciando alle due il permesso di entrare, erano infatti ben coperti dalle lenzuola. Loona alza un sopracciglio

-Ce li dobbiamo aspettare nudi? -

-pff! no! Papà non fa ste cose! -

Aprono la porta, si avvicinano al letto, Octavia inclina la testa

-Vi siete fatti la doccia con la candeggina? -

I due si limitano a ridacchiare, per poi negare

-è solo.. influenza probabilmente. -

-Si, dopo tutta l'acqua che vi siete presi.. -

Aveva iniziato Loona guardando il telefono e facendogli una foto, la posta sul suo Instagram e guarda il padre

-Immagino di dover avvisare gli altri due che non ci sarai. -

-Beh mi faresti un favore Loonie... -

Aveva riso leggermente, starnutendo. La lupa si allontana chiamando direttamente Millie.

-Vado a prepararvi qualcosa di caldo va! -

Aveva sorriso Octavia, lasciandoli poi da soli e andando verso la cucina. I due malati, rimasti soli, cercano di tirarsi un po' su il morale a vicenda. Quando le due tornano fanno colazione e cercano di stare tranquilli, tra coperte e coccole.


**


-Certo che Blitz è cambiato tantissimo... -

Aveva iniziato Loona, mentre si versava il latte nel caffè

-Ah si? Beh non conoscendolo più di tanto non posso saperlo. Ma se lo dici tu... -

-Già... Sai, a volte mi piacerebbe poterli scambiare a quei due... Credo che sarebbe molto più facile riuscire a chiamare Stolas "papà"... -

Octavia aveva preso le brioche e si era seduta vicino a lei, perplessa.

S.A. StolasxBlitz: Oltre le apparenzeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora