NOME: Eric Foster
LUOGO E DATA DI NASCITA: Kansas City, Missouri, 15/05/1977
ETÀ: 25
RESIDENZA: Kansas City, Missouri USA
CORPORATURA: 5'9 feet, 158 lbs
RICOVERO: 24/09/2001
DIMISSIONI: 26/01/2002 causa decesso
CAUSA DECESSO: asfissia
DISTURBI PSICHIATRICI: disturbo bipolare con aggressività
SOTTO LA CURA DI: Abel Knight
AUTONOMIA: totale
STORIA CLINICA: inizia a manifestare i primi sintomi di disturbo bipolare all'età di 23 anni dopo la morte della madre malata di leucemia. Subito dopo inizia a fare massiccio uso di alcolici e di droghe leggere quali hashish. Frequenta per un mese un gruppo di recupero per l'alcolismo, in seguito smette di andare agli incontri e decide di continuare nell'assumere le varie sostanze. Manifesta in modo sempre più frequente sbalzi di umore. In seguito ad un tentato suicidio il fratello maggiore lo costringe a delle sedute con uno psicologo che gli assegna dei farmaci che non ha mai assunto, in seguito lo indirizza in questa struttura. A settembre del corrente anno, 2001, viene ricoverato in questa clinica. La terapia da scarsi risultati di miglioramento. Dopo quattro mesi dal ricovero, il 26 gennaio 2002, viene rinvenuto in camera sua con un lenzuolo intorno al collo morto suicida.
COMPORTAMENTO: presenta un comportamento calmo e mite se lasciato in disparte. Se messo sotto pressione o incoraggiato a partecipare ad attività quali il refettorio o la sala ricreativa manifesta atteggiamenti aggressivi. In compagnia di altri pazienti tende ad assumere un comportamento irrequieto. Durante le sedute private e di gruppo usa un linguaggio scurrile. Rifiuta di assumere i farmaci.
TERAPIA FARMACOLOGICA: stabilizzatori dell'umore, antidepressivoIl dottor Abel Knight poteva dire di essere bravo nel suo lavoro. Aveva avuto molti pazienti con malattie gravi o meno. Alcuni di questi pazienti si erano dimostrati in fretta collaborativi, mentre altri erano stati degli ossi piuttosto duri. Ma tutti, in egual modo, gli avevano dato la stessa soddisfazione una volta guariti. Purtroppo lui era lungi dalla perfezione.
Lo studio era silenzioso e nell'attesa che giungesse l'orario dell'appuntamento si stava rigirando fra le mani una cartella precisa. Eric Foster era stato suo paziente, un osso duro, uno dei pazienti più difficili che avesse mai incontrato. Le sfide gli piacevano però, per questo Abel si era incaponito, lo avrebbe curato, ma così non fu.
Il suicidio del ragazzo oltre ad essere un brutto colpo per lui, e per la clinica, che doveva comunque mantenere una facciata alta e rispettabile, era stato un orribile colpo per James. Era stato lui a trovare il fratello, quello che Abel stesso gli aveva promesso di guarire, morto impiccato. Jimmy non se l'era mai presa con lui esplicitamente, però lo sapeva che nutriva del risentimento, era normale.
Ma Jimmy era un ragazzo forte, si era ripreso, per quanto ci si possa riprendere dal suicidio di una fratello minore. E dopo un periodo di lutto era tornato a lavoro, anche per tenere la mente occupata, però alle volte il destino ci mette il carico da novanta. Non sapeva come chiamarlo se non scherzo del destino. Era stato lui a ritrovare Maryanne. Aveva rivissuto tutto da capo.
Quando aveva messo piede nella stanza per svegliarla e portarla a fare colazione non si sarebbe mai aspettato uno spettacolo del genere. Quasi non ci voleva credere. Stava rivivendo tutto da capo. Non poteva essere successo di nuovo, era quello che si ripeteva, eppure così stavano le cose.
Abel poteva dire di avere una carriera di successo tutto sommato, però si portava dietro due macchie, che gli pesavano nell'anima, di nome Eric Foster e Maryanne Bell. Ora sulla scrivanie erano posizionate le due cartelle dei due pazienti che non aveva aiutato abbastanza e un foglio di carta, che non spettava a lui leggere.
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When We Are Gone
Fiksi UmumNon era semplice mettersi nei suoi panni. Non era da tutti provare empatia nei suoi confronti. Agli occhi del mondo quello era l'unico posto giusto per lei. Per gli 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪 sarebbe dovuta restare lì a vita, o almeno fino a pronta guarigione. Per...