-senza te non si può stare, ci ho provato e non è facile.
-sai qual'è il tuo problema, ragazza? Hai letto troppi libri e poi ci hai creduto.
-lo so che sei forte. Ti ho visto rimanere in piedi mentre crollava tutto il mondo.
-la odiavo per non aver pensato a me, per essersene andata quella notte, e odiavo anche me stesso, non solo perché l'avevo lasciata andare, ma perché se io fossi stato davvero importante, lei non avrebbe avuto nessuna voglia di andarsene.
-e mi manchi. Mi manca quello che eravamo il solito "noi". Mai stati assieme. Non ci siamo mai detto "ti amo". I nostri sguardi si sono solo incrociati, le nostre mani non si sono mai toccate, le nostre braccia non si sono mai strette, le nostre labbra non si sono mai sfiorate. Ma, eravamo vicini, anche se lontani. Mi manca ciò che non siamo mai stati.
-ci siamo incontrati per caso, ci si perde per scelta.
-"avevo fatto l'errore più grande di tutti: ci avevo creduto."
-le follie sono le uniche cose che non si rimpiangono mai.
-pensi sempre alla felicità degli altri, ma quand'è che pensi alla tua?.
-poi ti stanchi anche di rimanerci male, e allora fingi indifferenza e lasci stare.
-la mia mano è un arma, faccio una pistola con due dita e me la punto in testa.