-"oggi in metropolitana ho visto due ragazzi seduti vicini. Lei guardava fuori dal finestrino, e lui fissava la gente. Si vedeva che avevano litigato. Poi si sono stretti la mano, senza guardarsi, ma io ho visto un sorriso."
-non odio la vita, odio solo il fatto di non poterla vivere insieme a te.
-mi merito una persona che ci tenga davvero a me perché ho passato la mia fottuta vita a fare felici gli altri e ora una cazzo di persona dovrebbe fare felice me.
-io non voglio qualcuno che mi ripeta in continuazione che ci sarà sempre e non mi lascerà o tradirà mai. Mi basta qualcuno che ogni volta che mi mandi a fanculo venga sempre a riprendermi.
-davvero pensi che tutti quelli che si amano stanno insieme?.
-non ti chiamo. Non ti cerco. Non ti mando messaggi. Ma ti penso
-io lo so cosa pensi tu. Vorresti nasconderti dentro casa finché non ti sentirai pronta, e solo allora ti vestirai, uscirai allo scoperto e griderai al mondo "guardate, gente, quanto sono bella!.". Ma non è così che funziona la vita. La vita funziona che anche quando ti senti uno schifo, anche quando hai paura, anche quando credi di non farcela, devi vestirti, uscire e gridare al mondo "guardate, gente, quanto sono forte."
-torna tutto. Tornano tutti. Perfino quel deficiente per cui hai speso tante lacrime per un anno intero. Torna. Quando a te non importa più.
-il nostro problema è che quando stiamo male, mettiamo le cuffie nelle orecchie e ascoltiamo la musica, scriviamo o guardiamo un film. Ma mai, e dico mai, quando stiamo male scriviamo a qualcuno. Probabilmente e la paura di disturbare, o la certezza di un visualizzato senza risposta.