Cinque anni dopo
Eris pov
Gli anni erano oramai passati e perdemmo tutte le speranze. A volte sfogliavo il manuale dei viaggi nel tempo ma ero cosciente che sarebbe stato un suicidio. Io e Steve eravamo seduti alla scrivania; stavamo leggendo alcuni rapporti inviatimi da James e tutti sembravano uguali tra loro. Natasha sedeva dall'altro lato gustandosi uno snack con sguardo perso nel vuoto. Mio fratello invece, si era rintanato oramai nella sua stanza ed usciva pochissime volte. Improvvisamente qualcosa scosse Nat che fissò il monitor delle telecamere con sguardo stupito.
-Ragazzi, c'è uno strano tipo che si sbraccia all'entrata-
-Che diavolo dici Natasha...-
-Santo Odino, Steve zitto!- strillai io guardando il monitor seguita poi da Steve.
-Facciamolo entrare- Steve si diresse verso l'entrata e sia io che Nat lo seguimmo.L'uomo entrò preceduto da Steve. Osservava tutto con stupore ed ammirazione.
-Natasha Romanoff- poi spostò il suo sguardo su di me -La dea del Caos!- si avvicinò tentando un buffo inchino, io risi divertita.
-Ma andiamo, non serve- simulai un gesto disinvolto con la mano.
-Allora, cosa ci fai qui tutto agitato e con un'espressione simile ad un soggetto uscito da un tornado?- chiesi io a braccia incrociate e sguardo tagliente. Lo sentì deglutire.
-Bene, da dove comincio-
-Da dove vuoi, l'importante che cominci- lo incitò Natasha.-Quindi parli di viaggiare nel tempo?- chiese mio fratello Thor appoggiato alla sua ascia con sguardo interessato, rivolto a quello che disse di chiamarsi Scott Lang, Ant-Man.
-Ma certo Thor!- esclamai io improvvisamente -Aspettatemi qui, torno subito- mi diressi velocemente a prendere il manuale e velocemente ritornai da gli altri.
-Questo sarebbe?- chiese Nat.
- "Il manuale dei viaggi nel tempo"- specificai io mentre Thor mi osservò torvo.
-Non pensarci ad aprire quel libro Eris-
-È l'unica nostra possibilità- si intromise Scott Lang -Con il dovuto rispetto ovviamente...- chiarì subito dopo essere stato fulminato da Thor.
-Come funziona?- domandò Steve.
-Ve lo spiego-Eravamo tutti riuniti lì.
Steve.
Natasha.
Tony Stark.
Bruce Banner.
Nebula.
Thor.
Rocket il procione.
Clint.
Rhodes.
In quel poco tempo ci fummo divisi per riunire tutti gli Avenger e nonostante qualche resistenza, riuscimmo a riunirli tutti.
-Bene ragazzi, la situazione è questa: Bruce e Tony- dissi indicandoli -dovrete creare le tute e un portale per agevolare il viaggio nel tempo- avevano due espressioni diverse; il primo annoiato, il secondo determinato -Io userò la magia del caos per stravolgere la linea temporale e bloccarla fino a quando non ritorneremo qui-
-Suppongo sia semplice no?- parlò Clint.
-Purtroppo mio caro, non è proprio così-
-Ci riuscirai Eris?- chiese Tony ora serio.
-Dovrò riuscirci Tony-
-Dicevo- ripresi il discorso - Le gemme sono sei giusto?- tutti annuirono - La Gemma del tempo, il Tesseract e la gemma della mente nel 2012, La Gemma della realtà nel 2013, La Gemma dell'anima e del potere nel 2014-
-Sei preparata; sai anche dove si trovano allora- si complimentò Tony mentre io alzai gli occhi al cielo annuendo mentre Steve ridacchiò.
-Certo che lo so miliardario- feci mente locale poi ripresi la parola- La Gemma del tempo, il Tesseract e La Gemma della Mente sono a New York- cominciai ma fui interrotta.
-Andremo noi lì- disse Steve indicando prima sé stesso poi Scott, Bruce e Tony.
-Bene, dicevo- continuai - La Gemma della realtà si trova su Asgrad-
-Andremo noi lì!- si intromise Thor indicando Rocket e poi me.
-Va bene- lo guardai male poi ripresi il discorso - La Gemma dell'anima è su Vomir- Natasha fortunatamente non mi interruppe ma indicò silenziosamente prima lei e dopo Clint -La Gemma del potere si trova su Morag-
-Lì andremo noi Eris- disse Rhodes indicando Nebula che gli rivolse un accenno del capo.
-Bene, allora siamo d'accordo- sentenziai -Ora bisogna solo prepararsi e cominciare a mettersi all'opera- detto ciò ognuno di noi corse dietro alle mille cose da fare.Erano passate ben due settimane dall'inizio dell'impresa e finalmente tutto fu concluso.
-Allora Bruce, come vanno le tute?- chiesi all'oramai fusione tra Hulk e il dottore.
-Sono ottime, resistenti ed inoltre- aggiunse lui avvicinandosi ad una di esse e mostrandomi un piccolo autoparlante vicino al casco - ci permetterà di comunicare tra noi-
-Sei sempre il migliore!-
-Ed io no?- chiese Tony spuntando dalla porta; io sorrisi.
-Non devo dirtelo io che lo sei anche tu- sorrisi e mi dileguai raggiungendo Steve, Thor e Rocket.-Allora ragazzi, siete pronti?- chiesi io.
-Nati pronti!- gridò Rocket correndo verso la grande sala.
-Vi aspetto di là- ci salutò Thor.
Io e Steve ci abbracciamo e ci osservammo per un po' in un silenzio tombale. La paura che sarebbe potuto morire o restare bloccato lì, non mi permetteva di respirare.
-Sta' tranquilla va bene? Ritornerò sano e salvo- mi rassicurò lui con voce dolce - Lo stesso vale per te Eris! Ritorna viva e non fare cose avventate!-
- Va bene Steve- sorrisi debolmente e ci baciammo. Poi restammo lì abbracciati, finché non ci accorgemmo che il momento era oramai arrivato.Tutti indossammo le tute.
-Mi ringiovanisce non credi?- si rivolse a me Clint ridendo e contagiò anche me.
-Moltissimo!-
-Forza ragazzi, tutti in posizione- gridò Steve e tutti salirono sulla pedana circolare lasciando una postazione vuota per quando fossi salita io.
-Pronti?- chiesi io poi continuai -Nel caso vi venisse da vomitare fatelo quando siete già atterrati intesi? Non voglio che i miei portali si sporchino!- una risata generale si levò poi l'aria ritornò seria e mi posizionai di fronte a loro. Alzai le mani aprendole e cominciai a ripetere la formula:
Jeg påkaller deg, eller kaos du unnviker rom og tid, slik at vi kan reise mellom dem uten å skade noen.
(Invoco te, o caos eviti spazio e tempo, in modo che possiamo viaggiare tra di loro senza nuocere a nessuno)
Ripetei la frase per diverse volte, poi improvvisamente una nube nera di alzò e quello fu il segnale. Corsi verso la pedana e Steve afferrò la mia mano tirandomi a sé giusto in tempo. Il viaggio nel tempo era partito e non si poteva più tornare indietro.Atterrai malamente sul pavimento e mi tastai l'osso sacro dolorante. Ero ad Asgard e di fianco a me notai Thor e Rocket.
-Ragazzi tutto bene? -
-Si Sorellina, viaggio però movimentato- protesto Thor toccandosi la schiena.
-Non lamentarti sempre dio del tuono-
-Ha ragione il procione- l'animale mi guardò male.
-Forza, cerchiamo questa Gemma della realtà- concluse Thor avviandosi per gli immensi corridoi del palazzo di Asgard.
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La dea maledetta //anime perse//
Action"O Caos, tu mio maledetto, Hai seminato discordia e disastri sulla terra. Tu, O caos, hai mandato la tua erede a prender vendetta, con spada tratta taglia via la testa dei nemici. O dea maledetta, sei un'anima persa cerchi la pace invece sei obbliga...